Le avventure di Lyra Potter

Il Ballo del Ceppo

Qualche settimana dopo la prima prova, Piton convocò tutti i Serpeverde in una lunga aula, per l'occasione sprovvista di banchi.

<<Quest'anno ci sarà il tradizionale Ballo del Ceppo. È stato ordinato ai direttori di ogni Casa di prepararvi al meglio, onde evitare pessime figure>>. Ci spiegò, visibilmente insofferente.

Trattenni a stento una risata, lui che c'insegnava a ballare? E poi cos'altro?

<<Potter, mi fa piacere sapere che la cosa ti entusiasmi tanto, visto che in quanto campionessa, tu e il tuo partner aprirete le danze, davanti a tutti>>

Sgranai gli occhi terrorizzata <Cosa?>

Lui sorrise maligno < Hai capito bene>

< No, io non ballo>. Risposi secca.

Gli altri Serpeverde assistevano divertiti alla scena.

< Oh, sì che balli>

< No...>

Mi guardò stortissimo < E invece sì, Potter. È parte della tradizione e farai quello che si ci aspetta da te. Ora, muoviti!>

Ci divise in coppie, avrei voluto avvicinarmi a Draco, ma Pansy se lo arpionò e trascinò via con sé. Probabile che avesse una cotta per lui. Anche Blaise venne preso prima che riuscissi a chiedergli di danzare con me. Rimasi completamente sola! Menomale che a inizio torneo la mia Casa aveva giurato di aiutarmi!

< La nostra possente campionessa non riesce a trovare un partner?> sogghignò Piton, apparendo alle mie spalle.

< Già. Ora come ora, preferirei stare con un drago> risposi avvilita.

<Muoviti> si avvicinò a me < ti faccio vedere io come si fa.>

Lo fissai sconvolta <Cosa? Lei sa ballare?>

Piton... Severus Piton stava per insegnarmi a ballare.

Il professore sospirò <Ovviamente, sì. È una questione di classe, ragazzina> mi guardò con aria di superiorità <mettiti difronte a me>.

Ubbidii, stavo andando letteralmente in fiamme.

< Appoggia la tua mano sinistra sulla mia spalla destra>

Lo guardai come se mi stesse prendendo in giro. No, va beh, avevo gli occhi di tutti puntati addosso. Ma che? Dovevo toccarlo... cioè, contatto fisico tra me e lui? C'era una qualche garanzia che non mi si fossero sciolte le dita dopo averlo sfiorato?

< Non mi sembra di averti spiegato una cosa tanto complessa da richiedere tutto questo tempo> insisté.

Okay, era serio sul serio.

Deglutii, obbedendo lentamente. Lui, invece, mise le mani sui miei fianchi. Avvampai.

<Bene, Potter, visto che sei così brava in tutto da non aver bisogno neanche di preparazione per vedertela con i draghi, immagino che eseguire due passi di danza sarà un gioco da ragazzi, per te>.

Iniziammo a muoverci lentamente, lui aveva un portamento e uno stile impeccabile, io ero goffa e impacciata. Non avevo mai ballato in vita mia.

Strinse la presa sui fianchi < devi starmi più vicina, questo sembra più un tentativo di cattura che un ballo>

Mi fece ridere <si, in questo momento vorrei fuggire... Ah!>

Mi strattonò, portandomi quasi a contatto con il suo corpo. Chissà perché avevo caldo.