Un troll nei sotterranei

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Il giorno successivo, Lyra apprese con gioia di dover seguire un'altra lezione insieme ai Grifondoro: Volo. Se ne sentì rincuorata. Tra i Serpeverde era l'unica a non aver mai cavalcato una scopa e temeva di fare una pessima figura.

<< Potter, sei pronta a sfracellarti al suolo?>> Le ghignò contro Draco Malfoy.

Lei lo guardò dall'alto in basso e si allontanò senza degnarlo di una parola.

A colazione, mentre se ne stava seduta tranquilla al suo tavolo, riuscendo finalmente a mangiare, vide un gufo scendere in picchiata sulla testa di Neville: aveva ricevuto un pacco dalla nonna, una Ricordella. Malfoy cercò subito d'impadronirsene, ma la McGranitt riportò l'ordine con una semplice occhiata.

Un'ora dopo, si diressero tutti in cortile, per la prima lezione di volo. Era una splendida giornata di sole, sebbene un po' ventosa.

Si ritrovarono davanti a una ventina di scope e all'insegnante, Madama Bumb, una donna bassa, coi capelli grigi e gli occhi gialli come un falco.

«Be', che cosa state aspettando?» sbraitò. «Ciascuno prenda posto accanto a un manico di scopa.»

Lyra e Harry, uno di fronte all'altra, si fecero un cenno d'incoraggiamento col capo.

«Stendete la mano destra sopra la vostra scopa» disse Madama Bumb guardandoli tutti, «e dite: 'Su!'»

«SU!» gridarono in coro.

Ai due fratelli, la scopa saltò immediatamente in mano, ma furono due delle poche. Trascorse una mezz'oretta buona prima che ogni studente riuscisse a sollevare la propria cavalcatura, solo allora Madama Bumb mostrò loro come montare il manico di scopa senza cadere e quale fosse la giusta presa. Lyra non riuscì a trattenersi dal ridere quando scoprì che Malfoy aveva sempre usato quella sbagliata.

«E ora, quando suonerò il fischietto, datevi una spinta» disse Madama Bumb. «Tenete ben salde le scope e sollevatevi di un metro circa; poi tornate giù inclinandovi leggermente in avanti. Al mio fischio... tre... due...» Ma Neville, nervoso com'era, partì troppo presto.

«Torna indietro, ragazzo!» gridò lei, ma lui si era ormai sollevato fin troppo in aria... tre metri... sei metri... nove metri...

Lyra agì senza pensare, una spinta e fu anche lei in aria. Scoprì che volare le era naturale quanto respirare.

<< Potter! Scendi! Vi farete male entrambi!>> Gridò Madama Bumb, ma fu inutile. La ragazzina si era già portata sotto di Neville e riuscì ad afferrarlo al volo, prima che potesse farsi davvero molto male. L'unica falla nel suo piano: non aveva considerato il peso di entrambi. Adesso era lei a rischiare di precipitare, la scopa cigolò pericolosamente. Si costrinse a una rapida discesa in picchiata, Neville le stava attaccato terrorizzato. Persero il controllo a mezzo metro da terra, Lyra saltò giù con una capriola, tirandosi dietro il ragazzo. Rotolarono insieme proprio fin sotto i piedi di Madama Bumb.

Nessuno dei due aveva riportato gravi ferite, solo qualche livido, ma la professoressa volle comunque portarli in infermeria. Quando ritornarono alla Sala Grande, Lyra apprese come suo fratello fosse diventato il nuovo cercatore di Quidditch e a lei fossero stati attribuiti 5 punti per il sangue freddo e lo spirito d'iniziativa.

Da quel momento, lei e Harry cominciarono a vedersi di meno, lui era sempre molto occupato con gli allenamenti e i suoi nuovi amici. Aveva legato davvero molto con Ron. Lyra, invece, si ritrovò a dover far fronte alle continue schermaglie di Pansy e Malfoy. Non perdevano occasione per tormentarla o per farle i dispetti. Le lezioni trascorrevano rapide, nonostante il brutto rapporto con il professor Piton che dopo quel giorno a Hogsmeade aveva cominciato a trattarla malissimo e a malignare contro di lei insieme agli altri Serpeverde, egli stesso fu costretto ad ammettere che Lyra se la cavava straordinariamente bene con le pozioni. Così come in Incantesimi e in Difesa contro le Arti Oscure. La Trasfigurazione continuava a darle problemi. Senza rendersene conto, tra un battibecco, una spinta e qualche episodio increscioso, trascorsero in fretta due mesi. La mattina di Halloween si svegliarono con il profumo delizioso di zucca al forno che aleggiava per i corridoi. Per Lyra fu una giornata simile alle precedenti, almeno finché non sentì la voce di Hermione piangere nel bagno delle ragazze, quello giù nei sotterranei. Decise di chiederle come stesse e bussò.

Le avventure di Lyra PotterWhere stories live. Discover now