Gonfiamo per sbaglio, o forse no, nostra zia

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Avvertenze: cari lettori, desidero informarvi che la storia da adesso in poi sarà raccontata in prima persona. Questa scelta è stata fatta per offrire una prospettiva più personale e coinvolgente. Tuttavia, la vostra opinione è importante! Se vi va, commentate quale forma di narrazione preferite, vi ringrazio e buona lettura!


L'estate trascorse noiosa come sempre, io ed Harry aspettavamo con ansia di poter tornare a scuola, ormai mancavano solo un paio di settimane... sperai che non succedesse nulla fino ad allora.

SWISH

Ashram, il mio corvo, entrò dalla finestra e atterrò con grazia sul letto. Dietro di lui, anche Erwin era di ritorno.

<<Harry, abbiamo della posta!>> annunciai curiosa.

Io avevo ricevuto il nuovo elenco dei libri e un permesso da far firmare agli zii per andare ad Hogsmeade.

<< Uh, figo! Ci sono stata il primo anno, però magari sarebbe bello andarci con voi e non con... beh... Piton>> dissi, ripensando a quella breve toccata e fuga al villaggio.

Mio fratello era talmente assorto dalla lettura da non avermi neanche sentito.

<<Ehi...>> gli misi una mano sulla spalla.

Si riscosse << Sì, scusa. Hermione e Ron mi hanno scritto per il mio compleanno... guarda qui!>>

Ridemmo insieme vedendo la famiglia Weasley in vacanza, dopo aver vinto il primo premio della lotteria ed esultammo nello scartare il regalo di Hermione: un kit di manutenzione per scope.

Poi, mio fratello si soffermò sulla liberatoria per Hogsmeade.

<< Oh... >> borbottò << non ce la firmeranno mai...>>

Mi morsi il labbro pensierosa <<hmm... dai, non disperiamo, magari trovo un modo per falsificarlo!>>

<< Lyra!>> mi lanciò un'occhiataccia << saranno sicuramente incantate... quest'anno cerchiamo di partire con il piede giusto...>>

Scendemmo a colazione, i Dursley erano già seduti intorno al tavolo a guardare la televisione. Trasmettevano un'edizione speciale del notiziario, in cui si parlava di un detenuto evaso...

<< Black è armato ed estremamente pericoloso. Chiunque l'avvisti è pregato di segnalarlo alle autorità>>.

Mandarono in onda una sua foto. Appena la vidi, cominciai a tremare e percepii gli occhi andare all'indietro... niente paura, solita visione.

Ero davanti al fuggitivo, di una quindicina d'anni più giovane, in compagnia di... mio padre. Okay... sembravano essere grandi amici ed erano intenti ad andare a lezione insieme, mentre venivano raggiunti da altri due ragazzi.

<<Lyra! Lyra!>> mi richiamò Harry. Lo odiai per avermi distratta sul più bello...

<<Ho avuto una...>> mi bloccai, vedendo lo sguardo iroso dei Dursley <<crisi di panico... ne parliamo dopo...>>

Mio fratello capì al volo.

<< Il panico ora te lo faccio venire io...>> commentò zio Vernon << mia sorella Marge starà con noi per una settimana!>>

Io ed Harry ci guardammo sconvolti, lei era la peggiore di tutti, una volte ci prese perfino a bastonate!

<< Vi conviene fare i bravi... >> ci minacciò Vernon.

Le avventure di Lyra PotterWhere stories live. Discover now