Giorno 20 - Sigaretta

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Lo so che il corretto ordine delle parole nel titolo dovrebbe essere: Tints, Tones & Shades (mancano anche altre diciture legate a questo mondo), ma ho arbitrariamente deciso di assegnare alle parole questo ordine per una pura questione di piacevolezza di pronuncia consequenziale delle parole. Spero capirete, grazie.


𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘢𝘭 𝘞𝘳𝘪𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘯𝘸𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳.𝘪𝘵

Prompt giorno 20: sigaretta


[Modern!AU]


LEZIONE DI VITA

1848 parole


«Tu ora vai lì e gli parli» gli intimò Stella, in un sussurro più alto della norma per essere definito in vero e proprio sussurro. Le aveva anche puntato un dito contro e stretto le labbra dipinte da un rossetto nude. Era la specialità della sua amica risultare impositiva mentre cercava in realtà di aiutarti. In un modo strano da spiegare, il più delle volte sembrava funzionare.

«Non so cosa dirgli, Stella» disse a denti stretti Bloom, fingendo di star solo sorridendo.

«Non devi parlare all'intera Nazione, è solo un ragazzo più grande di te di qualche anno, Bloom» sbuffò l'amica.

Beatrix, abbracciata lateralmente alla vita di Stella, sorrise divertita davanti ai modi della sua fidanzata. Spostò poi lo sguardo su Bloom e alzò le sopracciglia, come a dar ragione a Stella.

«Se non provi a parlargli, non saprai mai se potresti interessargli o meno» aggiunse Beatrix.

«Non è da te essere così insicura...» disse Aisha, sua compagna di stanza ad Alfea, il collegio femminile frequentato da tutte loro. «Questo sarebbe uno di quei casi in cui la tua irrimediabile impulsività potrebbe tornarti utile» disse annuendo con il capo, sottolineando la veridicità della sua stessa osservazione.

Bloom esalò un respiro esasperato. Diede le spalle alle amiche e quasi marciò nella direzione opposta, dirigendosi verso lo spilungone vestito in total black, compreso il cappello di lana, circondanto da altri ragazzi.

Lei indossava ancora la divisa scolastica, ma per fortuna aveva indossato sopra di essa una giacca invernale pesante. Solo la gonna a pieghe era visibile con chiarezza. A parte il colore verde bosco e la fantasia tartan che cozzava con la sua carnagione chiara, nonostante mettesse in risalto i suoi capelli rossi, poteva riuscire a sembrare più grande di almeno qualche anno.

Stella diceva sempre che stava tutto nella sicurezza dimostrata.

Mentre si avvicinava a lui e il suo gruppetto, notò questi salutarsi fra di loro con pacche sulle spalle e abbracci a metà. In quel momento, Bloom si sentì la ragazza più fortunata del mondo e, sicura della privacy che avrebbero avuto, aumentò l'andamento del suo passo.

Gli arrivò alle spalle, ma cercò di attirare la sua attenzione mezzo metro prima, in modo da non prenderlo alla sprovvista.

«Scusami...» disse con un fil di voce, resa roca dal freddo; aveva dimenticato di portarsi dietro una sciarpa. La conversazione non era ancora iniziata e già l'aveva affondata.

Shades, Tints & Tones [Bloom x Sebastian]Onde histórias criam vida. Descubra agora