Costumi infestati

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Ma lui lo interpreta decisamente male così mi risponde gonfiando i bicipiti "si nota?" chiede.

"eh si, non sai quanto!" spero che i ragazzi mi tolgano immediatamente da quella situazione imbarazzante.

"ook, non hai notato nient'altro?" chiede Dean irritato.

"oh si, la maschera non veniva via e la ragazza era molto forte, ah un ultima cosa in stanza pesi era calata drasticamente la temperatura. Si congelava." Conclude il ragazzo.

"grazie mille Brooke, sei stato molto utile, buona serata!" dico prima di andarmene a riferire tutto a Dana.

Dopo pochi minuti sento una mano che si appoggia sul mio fianco e capisco subito che è Dean che è venuto a marcare il territorio, gli uomini.

"hai un nuovo ammiratore, Baby." Dice porgendomi un bigliettino.

"cos'è?" chiede aprendolo.

"il numero del nostro quarterback, carino eh e poi ha un fisico niente male." dice sorridendo.

"smettila scemo!" gli rispondo tirandogli uno schiaffo sul braccio.

Torniamo in centrale per fare degli accertamenti sulla mascotte.

Dean vi avvicina alla cella e avvicina il macchinario che capta le onde dei fantasmi e impazzisce immediatamente.

"quindi abbiamo a che fare con un fantasma? Possono possedere le persone?" chiede Dana.

"certo. Lo spirito di una persona defunta si può rincarnare nelle persone tramite gli oggetti che ha lasciato prima di morire. Quindi chiunque possegga l'oggetto viene posseduto!" dice Sam.

Vado in macchina a prendere il fucile con le pallottole al sale, quando torno all'interno Dana mi si para davanti.

"non deve più morire nessuno, non si può fare in un'altra maniera." Chiede la donna.

"non morirà nessuno, Dana. Sono pallottole al sale, allontaneranno solo lo spettro, non succederà nulla alla ragazza, solo un grandissimo bruciore ma Daisy curerà le sue ferite." Risponde Sam

Sparo un colpo alla ragazza posseduta che cade a terra, la maschera scivola via dal suo viso e lo spettro esce dal suo corpo. Appoggio la mia mano sul suo stomaco e curo le ferite provocate dal sale poi cerco di svegliare la ragazza.

"cosa è successo?" sussurra la ragazza spaventata.

Aiuto la ragazza a rialzarsi in piedi e la accompagno su una sedia.

"possiamo farti qualche domanda?" le chiedo.

"certo, se posso esservi utile, volentieri. Ma sono nei guai?" chiede con gli occhi sgranati.

Purtroppo non so rispondere alla sua domanda così guardo Dana e lascio prendere a lei la decisione.

"non sei assolutamente nei guai. Rispondi alle nostre domande e poi potrai tornare a casa." Dice Dana.

"ti ricordi di aver aggredito il Coach questa sera?" chiede Dean.

"oh santo cielo. No, non me lo ricordo assolutamente. L'ultima cosa che ricordo è che sono andata a ritirare il nuovo costume della mascotte e poi nient'altro." Risponde la ragazza.

"ci sai dire dove hai preso quel costume?" chiedo.

"so solo che una certa Rita Jhonson ha donato il costume alla scuola" risponde la ragazza.

Dana accompagna a casa la ragazza, mentre noi andiamo a parlare con la signora Rita.

Quando la signora apre la porta chiediamo subito informazioni riguardo ai costumi, così lei ci fa entrare in casa e ci offre una tazza di caffe.

Mentre siamo seduti a tavola decide di parlare con noi dei costumi che ha donato alla scuola.

"i costumi erano di mio fratello, Cester, faceva l'animatore alla feste di compleanno, prima di morire. Prima che me lo chiediate, si è tolto la vita un paio di mesi fa gettandosi da un ponte, soffriva di depressione." Dice la donna.

"ti facciamo le nostre condoglianze, ci dispiace tanto!" dico alla donna prendendole la mano.

"mio figlio mi ha supplicato di tenere tutti i suoi costumi ma non ce la facevo più a vederli nell'armadio, ogni volta che lo aprivo mi ricordavano lui e quindi ho deciso di donarli alla scuola." Conclude la donna.

"mi scusi la domanda ma dov'è sepolto tuo fratello?" chiede Sam.

"lo abbiamo cremato, se può esservi d'aiuto vi posso fare una lista con tutti i costumi di mio fratello." dice Rita.

"Sarebbe fantastico, grazie!" risponde Dean.

Salutiamo la donna e raggiungiamo Dana in centrale.

"allora abbiamo scoperto un paio di cose, tutti i costumi infestati sono di Cester, è morto suicida, dobbiamo riuscire a trovare tutti i costumi per poterli bruciare dato che il corpo di Cester è stato cremato." Dice Dean.

"perfetto, andrò a cercare i costumi" dice Dana.

"io e Sam andremo a controllare il coach in ospedale, ho il timore che il fantasma voglia finire il suo lavoro, Dean hai voglia di accompagnare Dana?" chiedo al ragazzo.

"certo ma state attenti! Ok?" dice Dean.

"ovvio, la proteggerò!" scherza Sam.

Una vita da cacciatriceWhere stories live. Discover now