Costumi infestati

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Siamo davanti a una casa da un'oretta quando finalmente vediamo uscire una ragazza bionda.

Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso di lei.

"mi scusi lei è Kylie Gennings?" chiedo alla ragazza.

"si, voi chi siete?" chiede

"agenti dell'FBI. Conosce per caso questo coniglio?" chiedo facendole vedere la foto segnaletica.

Si dimostra subito sollevata e infine ci risponde "certo! È Mike Cookes, il mio ragazzo. Perché mi fa vedere una foto segnaletica, è successo qualcosa?" chiede Kylie.

"decisamente si, ha ucciso una persona!" risponde Dean.

"no lui non lo farebbe mai." La ragazza si mette a pensare poi riprende a parlare "anche se ieri si è comportato in maniera molto strana, finita la lezione siamo andati in un negozio a prendere dei costumi per una festa e quando ha indossato quella maschera è diventato strano,  ha iniziato a fissarmi in maniera inquietante, pensavo che lo facesse per prendermi in giro ma poi ha lasciato il suo telefono su uno scaffale ed è uscito senza pagare." Conclude la ragazza quasi in lacrime.

"grazie infinite, sei stata molto preziosa con le indagini, appena sappiamo qualcosa ti facciamo sapere!" cerco di tranquillizzarla.

Quando arriviamo in centrale scopriamo che Mike è morto, è stato colpito da 2 pallottole perché ha cercato di uccidere Dana e la maschera si è staccata come per magia dal suo corpo.

Quella stessa sera andiamo in posto isolato e bruciamo la testa di coniglio con la maledizione.

Vedo Dana molto triste e sento il suo rancore che cresce.

"non è stata colpa tua, hai fatto di tutto per salvarlo e tenerlo al sicuro. Mike è stato un ragazzo sfortunato, ha scelto la maschera sbagliata e questo tu non puoi cambiarlo." Cerco di risollevarla.

"lo so, ma aveva solo 19 anni ed è una vittima, non sono riuscito a salvarlo. E la cosa che mi dispiace è che tutti penseranno che è un assassino." Dice Dana.

Prima di andare a letto veniamo chiamati da Dana, c'era stato un altro attacco da una persona mascherata.

Ci dirigiamo nella palestra della scuola dove troviamo lo sceriffo con il suo collega Dugh.

"allora cosa è successo stavolta?" chiede Sam

"la stessa cosa di 2 giorni fa, un uomo con una maschera attacca e cerca di uccidere l'allenatore della scuola." Dice Dana.

"cerca di uccidere, intendi dire che l'allenatore è ancora vivo?" chiedo speranzosa.

"l'hanno portato d'urgenza in ospedale, è in coma ma è vivo." Risponde Dugh.

"se volete parlare con il ragazzo, prego." Dice la ragazza invitandoci a parlare con lui.

"buonasera, agenti dell'FBI, possiamo farti qualche domanda?" chiedo al ragazzo ancora in tenuta da palestra.

"ciao io sono Brooke. Se posso rispondere volentieri." Dice cordialmente tenendomi gli occhi puntati addosso.

"potresti dirci cosa è successo?" chiede Dean

Ma Brooke continua a rispondere a me

"non vi so dire molto, mi stavo allenando, pompavo sui bicipiti quando mi sono voltato e ho visto il coach che veniva aggredito dalla mascotte della scuola." Dice il ragazzo.

"e sai per caso chi è?" chiede Sam

"ah io non lo so ma io sono il quarterback." Dice Brooke.

A fior di labbra mmi scappa "l'avevo capito"

Una vita da cacciatriceWhere stories live. Discover now