Questo è un addio

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I giorni seguenti passarono tranquilli, fin quando Castiel si materializza nel salotto di Bobby dicendoci che stavano uccidendo degli angeli in Kansas, così decidemmo di partire per cercare il responsabile.

Arrivati a destinazione, notai una figura bassina, con un completo nero che ci osservava dall'altra parte della strada, Crowley.

"ci sei tu dietro tutto questo?" gli chiesi avvicinandomi a lui.

"assolutamente no, sono dei demoni scappati dall'inferno, sono qui per il vostro stesso motivo, riportarli tra le fiamme e punirli come si deve." Mi risponde il demone.

"e noi dovremmo crederti?" chiese Dean.

Poso una mano sulla spalla del ragazzo "magari dice la verità, possiamo dargli una possibilità giusto?!"

"questa ragazza mi piace sempre di più!" ride il demone.

"si certo, non ti allargare però" risponde Dean.

"io e Daisy andiamo a controllare in quelle vie, tu e Crowley andate dall'altra parte" dice Sam parlando con Dean.

Mentre ci dividiamo Dean mi chiama: "tesoro?! Attenta ok?" gli sorrido e gli mando un bacio volante prima di svoltare l'angolo.

Dopo 10 minuti di cammino sentiamo delle urla provenire da un deposito di macchine. Sam prende a calci la porta per farci entrare e ci troviamo di fronte una scena orribile, un angelo legato a una barella con le ali tagliate.

Corro a liberarlo e lui mi dice di chiamarsi Amenadiel.

"ti porteremo in salvo tranquillo!" ma appena riesco a slegarlo mi urla di stare attenta dietro di me. Appena mi giro mi ritrovo Sam svenuto per terra e un demone enorme sopra di me, inizia una vera e propria battaglia alla sopravvivenza, ma lui è molto più forte di me.

Riesco a raggiungere una spranga di ferro e gliela tiro in testa, mentre cerchiamo di fuggire, sento un dolore acuto provenirmi dalla schiena e poi il nulla, il buio intorno a me.

Al mio risveglio la prima cosa che noto è che non riesco a muovere gambe e braccia, cerco di alzarmi ma anche la mia testa è bloccata.

"ah finalmente ti sei svegliata." Sento una voce provenire alle mie spalle ma non riesco a vedere chi sia, così il demone entra nella mia visuale "finalmente voi Winchester siete venuti a cercarci, stavamo aspettando proprio te. Non sai in quanti vorrebbero farti la festa, una Nephilim in carne ed ossa, ci divertiremo, tu sicuramente un po' meno."

"Crowley!" dico con rabbia.

"Crowley? Oh no dolcezza, lui non so per quale assurdo motivo, tiene molto a te, ha detto che se qualcuno osa staccarti anche solo un capello lo farà bruciare nelle fiamme dell'inferno per l'eternità. Ma sai quando una cosa diventa proibita noi demoni ci andiamo a nozze, è ora che ti presento i miei amici."

Le porte si aprono e almeno una decina di demoni entrano, chiudendo le porte alle loro spalle.

Solo in quel momento mi rendo conto di essere in intimo, quegli esseri spregevoli iniziano a toccarmi, uno del gruppo si avvicina così tanto al mio viso che riesco a sputargli in un occhio prima di essere schiaffeggiata.

"riusciranno a trovarmi e Crowley sarà il vostro male minore!" ringhio

Scoppiano a ridere delle mie parole.

Passano i giorni, tortura dopo tortura, taglio dopo taglio, cerco di contattare Dean o Castiel o Sam ma non arriva nessuno, nessuno ascolta le mie preghiere.

Prego di vivere, prego di fuggire ma al terzo giorno quando scoprono che la lama degli angeli mi crea un dolore lancinante, arrivo al punto di pregare di morire. Il mio corpo non regge più.

Una vita da cacciatriceWhere stories live. Discover now