Un amico

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Appena arriviamo in medici ci dicono che si prenderanno cura di lui.

Ritorniamo al motel con il morale a terra per l'accaduto.

Mi appoggio sul letto, stanca morta e Dean passando mi bacia la fronte anche lui stanco per la giornata appena conclusa, io gli do una pacca sul sedere e con il viso indico Sam.

"non voleva dire quelle cose, non era davvero Bobby, era posseduto. Appena si riprenderà ti farà sicuramente la ramanzina ma non ti dirà mai quello che hai sentito stasera." Dice il fratello maggiore.

Sam non riesce neanche a rispondere che ci troviamo Zacharia e altri due angeli in mezzo al salotto.

"ciao ragazzi" poi guardando me " bellezza!"

"cosa vuoi? Non è giornata!" dice Dean.

"vi ringrazio per avermi riportato la spada di Michele" dice l'angelo.

Lo guardiamo in modo perplesso perché noi non sappiamo minimamente di cosa stia parlando.

"oh andiamo ragazzi, pensavo che foste più intelligenti. Dean è la spada di Michele, lui sarà il suo tramite. È tutto scritto!"

"te lo puoi scordare angioletto." Risponde il maggiore.

"vuoi una guerra dove tutta l'umanità brucerà tra le fiamme dell'inferno allora di no, ma se ci tieni come immagino che sia dirai di si. Abbiamo visto quello che è successo al tuo patrigno, Bobby" dice Zacheria guardandomi "vuoi che si salvi, allora convinci il tuo ragazzo ad accettare Michele dentro di se."

"NO." Aggiunge Dean.

"bhè allora facciamo che la tua dolce metà debba combattere un cancro ai polmoni" come finisce la frase mi accascio a terra sputando sangue, ma guardo Dean e gli faccio cenno di no.

"NO!" dice lui quasi titubante.

"oh come siete ostinati voi altri" dice Zacharia.

Sono ancora per terra a sputare sangue, che con un scatto Sam punta una lama angelica alla gola dell'angelo.

"fai guarire immediatamente Daisy e vattene di qua e giuro che ti ficco questa lama in gola." Dice il minore.

Dean mi aiuta ad alzarmi e per fortuna non sento più dolore al petto e in un attimo gli angeli sono spariti.

Montiamo in macchina e andiamo in ospedale da Bobby per vedere come sta.

Entrando in stanza notiamo Bobby che mangia la zuppetta schifosa dell'ospedale.

"questo vuol dire che stai bene?" gli sorrido e corro a dargli un forte abbraccio.

"ciao dolcezza. Si sto abbastanza bene, ma purtroppo mi hanno detto che non camminerò più. Dai ragazzi non fate quelle facce lunghe, sono vivo e questo basta!" ci dice Bobby.

"sappiamo che hai una tempra di ferro Bobby, magari i medici si sbagliano" dice Dean.

"Sam voglio che tu sappia che mi ricordo benissimo cosa ti ho detto questa sera, ma era il demone a parlare. Voglio che tu sappia che non ti abbandonerò mai, sarò sempre al tuo fianco!" dice Bobby.

Passiamo ancora un oretta insieme a lui quando arrivo un medico e ci dice che l'orario di visita è finito, così salutiamo Bobby e ci avviamo alla macchina.

Arrivati al motel vedo Dean scuro in volto così gli chiedo cosa abbia.

"Daisy io non riesco a perdonarlo, tu e Bobby ce l'avete fatta ma io no. Non riesco a perdonare un fratello che mi ha voltato le spalle e ha preferito dare retta ad uno sporco demone piuttosto che alla sua famiglia!"

Una vita da cacciatriceWhere stories live. Discover now