Un nuovo vampiro in città

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Rimaniamo senza parole, un anno che Sam era tornato e non era venuto a cercarci. Decidiamo di andare da Bobby a dargli la notizia del ritorno di Sam.

Appena arriviamo non sembra meravigliarsi per la presenza di Sam.

"così sapevi che era tornato, non è vero?" gli chiedo

"si lo sapevo, lo so da un anno. Appena è tornato mi ha chiamato." Risponde Bobby.

"e quando diavolo pensavi di dircelo. Ci avete tenuto all'oscuro di tutto." Si arrabbia Dean.

Prendo la mano del mio ragazzo, mi sento tradita, "per tutto questo tempo ho pianto la morte di una delle persone più importanti della mia vita e voi avete deciso di tenerci all'oscuro nel momento in cui tu esci dalla gabbia illeso." punto il dito verso Sam.

"eravate felici Daisy, lo vuoi capire. Lo abbiamo fatto per voi, finalmente avevate la vita che meritavate e sapevamo che se Sam ritornava da voi, non ci avreste pensato un attimo a mollare tutto e tornare a caccia. Eravate usciti da questa vita ed io ero felice per voi." Risponde Bobby.

"noi dovevamo decidere come gestire la nostra vita, non voi!" urlo

In quel momento entrò nella stanza un uomo calvo.

"è un brutto momento immagino?!" dice

"Nonno?" dice Dean voltandosi verso l'uomo e rimanendo a bocca aperta. Gli va incontro e lo abbraccia.

L'uomo viene verso di me e mi dice:" tu devi essere Daisy? Sam mi ha parlato molto di te." E mi stringe la mano.

"piacere di conoscerla, signor?"

"Samuel" mi risponde lui.

"ho cacciato con loro in questo anno" mentre Sam dice queste parole entrano altri cacciatori con in braccio un bambino che piange disperato "sono tutti parenti della mamma."

"questo mostriciattolo non smette di piangere, non ne posso più." Dice una ragazza tutta tatuata.

"dallo a me magari ha il pannolino pieno." Gli dico prendendo il bambino e appoggiandolo sul mio petto, proprio in quel momento il bimbo smette di piangere.

"bhè anche io smetterei di piangere se mi mettessi sul quel davanzale!" ride un uomo dietro Samuel.

Guardo immediatamente Dean che parte verso l'uomo e lo prende per il colletto:" coglione, stai parlando della mia ragazza! Occhio a quello che dici!"

"scusami Dean, non sapevo che steste insieme" si scusa l'uomo.

Guardo il mio salvatore sorridendo e poi inizio a coccolare il bambino mettendogli una mano sul culetto dandogli delle pacchette per calmarlo.

Vedo Dean guardarmi con gli occhi a cuoricino mentre io guardo il bambino ammaliata dalla sua bellezza.

"non ti ci affezionare, è un mutaforma, un caso che abbiamo per le mani." Mi dice Samuel

"non vorrete ucciderlo?" chiede Dean.

"assolutamente no, vogliamo trovare la madre e ucciderla ma il bambino andrà in una struttura apposta." Risponde l'uomo.

Coccolo il bambino per l'ultima volta prima di ridarlo alla donna e spiegarle come fare.

Chissà se avrò mai dei bambini, è una domanda che mi faccio spesso.

Dopo una serata in compagnia, i nuovi invitati decidono di andare a casa e rimaniamo noi 4.

Una voce attira l'attenzione alle nostre spalle.

"finalmente se ne sono andati, pensavo di aspettare ancora per molto." Dice Crowley.

Io gli sorrido, anche se a tutti stava sulle palle il demone degli incroci, io lo trovavo buffo e alle volte anche divertente.

Una vita da cacciatriceWhere stories live. Discover now