Rebel - Il Giorno dei Doni

Capitolo 10

- Poteva andarti peggio. Io non potrò nemmeno parlarne con la mia famiglia.

- Sì ma non credo che mia madre sia entusiasta della cosa. Passerà i prossimi mesi cercando di convincermi ad abbandonare la missione.

- Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Non saremo soli, verremo seguiti da un team di esperti. Vedrai, saremo perfettamente preparati. 

- Daremo il via alla rivoluzione?

- E' quello che spero.

- E poi?

- Poi starà al popolo appoggiarci.

A pranzo Ileene la riempì di domande su Lucas e Kyle.

- Si può sapere che hai combinato ieri?

- In che senso? - le chiese con la bocca semi-piena.

- Lucas è scontroso con tutti e Kat... Beh, l'hai vista no? Sembra più pazza isterica del solito!

- Lucas! Hai ragione, mi sono dimenticata. Gli devo delle scuse.

Senza tante spiegazioni si alzò, andando verso il ragazzo che stava mangiando un paio di tavoli più in là con Feg.

- Lucas?

Lui si voltò di scatto.

- Ah, sei tu. Che vuoi? - tornò a mangiare senza guardarla.

- Mi dispiace per l'altra sera. Insomma, so che cercavi di essere un buon amico, e Kyle ha sbagliato a comportarsi così. Avrei dovuto dirgli qualcosa, ma ero completamente fuori di me in quel momento. Davvero, mi dispiace.

Il viso di Lucas si illuminò leggermente.

- D'accordo. E' stata una sera difficile per tutti, credo di poterti perdonare, per questa volta. - fece un piccolo sorriso - Magari potremmo andare a vedere un film insieme dopo l'allenamento. Questa sera ne fanno uno d'azione che adoro.

- Ne sarei felice!

Alexi si sentiva sollevata, non sopportava le tensioni che continuavano a crearsi nella sua vita. 

Quando si voltò per tornare al tavolo con Ileene, si scontrò con Kyle. Era dietro di lei, probabilmente aveva sentito ogni parola. La guardava severo, poi, senza nemmeno un "ciao", se ne andò.

Come d'accordo, alle 20:00 in punto si trovò con Lucas davanti all'ingresso della sala. Era un po' nervosa, si trattava pur sempre del suo primo appuntamento con un ragazzo. Lucas le piaceva abbastanza, anche se non si era mai immaginata con un belloccio che amava sempre circondarsi di ragazze come lui. E non riusciva nemmeno ad immaginarsi come mai, tra tutte quelle che gli ronzavano intorno, alla fine si fosse interessato proprio a lei. Preferì comunque sorvolare per godersi una delle ultime serate di normalità che avrebbe avuto per tanto tempo.

Entrarono un quarto d'ora prima dell'inizio per trovare i posti migliori. Lucas la mandò avanti per prendere da bere e lei scelse due poltroncine al centro della sala, vicino a due ragazze che dovevano avere più o meno la sua età. Quella seduta accanto a lei scostò una lunga ciocca di capelli rosso fuoco e dopo alcune lunghe occhiate la salutò.

- Tu sei quella nuova vero? Quella che viene da fuori! E' un onore conoscerti! Ormai non si vede nessuno di interessante da un pezzo da queste parti. Tu invece sì che devi averne viste di cose! Io sono Meg e lei è la mia amica Carol.