CAPITOLO OTTAVO - parte 2

1.1K 166 12
                                    

Toby guardò Jeff allontanarsi, e scosse energicamente la testa.
"È proprio un coglione" pensò, tornando poi a voltarsi verso la bambina.
Era seduta a terra davanti a lui, sporca di terra a tremante. Il suo volto era dominato da un'espressione di paura e disperazione.
-Ok piccoletta, va tutto bene- disse, sorridendo sotto alla maschera. -Dobbiamo andare via da qui, non vorrei che quel mostro di KageKao tornasse indietro-.
Sally annuì senza dire una parola, intenta ad asciugarsi le lacrime con la manica.
Aveva un viso molto dolce: un paio di guance paffute e due occhi rotondi e profondi.
-Sei ferita? Puoi camminare?- chiese ancora il ragazzo, porgendole la mano. Lei l'afferrò con delicatezza e si portò in piedi, timidamente. 
-Sto bene- disse, con una vocina innocente. Il ragazzo le fece cenno con la testa di seguirlo, e si incamminò a passo lento.
Sapeva bene che la sua scelta era stata di certo invalidante, perché Sally l'avrebbe rallentato.
Allo stesso modo, era assolutamente sicuro di aver fatto la cosa giusta: non si sarebbe mai perdonato, se avesse davvero abbandonato una povera bambina in quella foresta piena di psicopatici ed assassini.

...........

Jeff si allontanò dagli altri due con un ghigno di rabbia dipinto sul viso, stringendo i pugni fin quasi a farsi male.
Non poteva credere che la sua alleanza con Toby potesse essere stata così breve ed inutile; e non riusciva a spiegarsi come il castano avesse potuto prendere una decisione così stupida. 
Stava buttando via la già dubbia possibilità di vittoria che aveva, per salvare la vita di una bambina qualunque che neanche conosceva.
Era un comportamento davvero privo di senso, ai suoi occhi. 
Camminando con lo sguardo attento a rilevare eventuali movimenti attorno a lui, il killer continuava a formulare ipotesi sull'accaduto.
Ritornò alla sua mente l'immagine di Ben che rotolava in discesa in fin di vita, e di KageKao che lo osservava dall'alto.
Perché Ben era solo?
Quando lo avevano incontrato quella notte, era assieme a Eyeless Jack, ed era più che ovvio che quei due si fossero alleati.
Ma allora perché lui non era lì?
Le ipotesi più plausibili erano due: Jack in realtà c'era, ma era fuggito abbandonando il suo alleato nelle grinfie di KageKao, oppure semplicemente la loro alleanza si era sciolta prima, per un motivo sconosciuto.
La situazione più probabile era la prima, ed era anche quella in cui Jeff sperava di più: se Jack era davvero scappato alla vista di KageKao, significava che quest'ultimo era più forte di lui.
E quindi, se l'interesse che l'uomo dalla faccia di due colori aveva nei confronti di Jeff si fosse rivelato autentico, lui avrebbe avuto già la vittoria in mano.
Toby aveva detto che Jack era forse il più forte tra i creepypasta che conosceva, dunque se KageKao era in grado di uccidere lui, avrebbe potuto uccidere anche tutti gli altri.
Pareva essere un'alleanza davvero conveniente; non avrebbe avuto più alcun dubbio nell'accettare la proposta di Kagekao, se non fosse stato per la consapevolezza del fatto che quell'uomo era imprevedibile e forse bugiardo.
Jeff camminò a lungo, disturbato dalla luce del sole che stava girando dietro all'orizzonte, puntandosi nei suoi occhi chiari, finché non trovò un riparo.
Si infilò nella stretta cavità di una roccia, rannicchiandosi su sé stesso.
Poggiò il mento sulle ginocchia e sospirò pesantemente, lasciandosi avvolgere dal flusso dei suoi pensieri.
Avrebbe atteso la notte, per tornare in azione.

Che guerra sia Where stories live. Discover now