CAPITOLO TERZO - parte 1

1.5K 207 38
                                    

-Salve a tutti-.
La voce di Slenderman echeggiò dolorosamente nelle menti di tutti i presenti, scavando nella materia grigia dei loro cervelli.
-Vi ho riuniti qui per uno scopo preciso, come penso immaginiate. Voglio fare un gioco con voi. Un gioco che mi permetterà  di valutare chi tra i presenti in questa stanza è realmente degno di essere ciò che è-.
Fece una pausa, durante la quale il rumore stridulo di sottofondo si fece più forte, poi continuò:
-Si tratta di una guerra all'ultimo sangue. Potete combattere con tutti i mezzi che riterrete necessari, non c'è alcuna regola. Voglio che il vincitore torni quì tra dieci giorni esatti, entro mezzanotte-.
Slenderman interruppe la comunicazione facendo tirare un sospiro di sollievo alle altre creepypasta. Calò un silenzio tombale per una manciata di secondi, mentre i presenti rilassavano i nervi; poi il tipo con la maschera blu si avvicinò all'entità, camminando a passo deciso.
-Rientra nelle regole creare alleanze?- chiese, rivelando una strana voce ostile e cupa. Solo adesso Jeff notò che la sua pelle era grigia.
Slenderman trasmise la risposta nelle menti di tutti.
-Non ci sono regole-.
Il tipo con la maschera annuì con la testa e tornò alla sua posizione.
Si poco dopo si fece avanti anche l'elfo, mentre la strana ragazza con la maschera continuava a fissare Jeff con aria minacciosa.
-Cosa ottiene il vincitore?- domandò il nanetto.
-Si guadagna il fatto di restare in vita, tutto qui- echeggiò ancora la voce di Slenderman.
Anche l'elfo tornò al suo posto, dopodiché vi furono diversi minuti di silenzio durante i quali le creepypasta presenti si lanciarono degli sguardi pensierosi.
Jeff continuava a tenere d'occhio la ragazza mascherata, che sembrava volerlo smembrare a mani nude, mentre scrutava i volti degli altri avversari cercando di capire quali fossero le loro abilità.
Il ragazzo con le accette sembrava pericoloso, ma non era ostile come quello con la maschera blu. La bambina invece sembrava decisamente la più debole e vulnerabile, ed era probabile che sarebbe stata la prima a morire. L'uomo con il volto di due colore, poi, sembrava un pò troppo furbo; era certamente temibile.
Slender fece un passo in avanti con le sue lunghe gambe magre, e si mise in comunicazione con loro un'ultima volta:
-Adesso uscite tutti dalla porta che avete usato per entrare. Una volta fuori, la guerra avrà  immediatamente inizio. Se qualcuno tenterà  di non uscire, oppure uscirà  e cercherà  di rientrare, verrà  ucciso istantaneamente da me-.
Jeff si guardò intorno ed iniziò a ragionare.
Se tutti i presenti erano costretti ad uscire, allora la mossa più conveniente sarebbe stata farlo per primo, evitando così che qualcuno tentasse di aggredirlo nascondendosi appena oltre la soglia.
Fece i primi passi verso l'uscita, continuando a tenere d'occhio la ragazza che nel frattempo aveva iniziato a seguirlo.
Tuttavia, quando fu in prossimità  della porta, tutti gli altri creepypasta sembrarono aver fatto il suo stesso ragionamento, anche se con un pò di ritardo; corsero verso l'uscita, accalcandosi sulla porta.
Soltanto KageKao e la bambina non si mossero dalle loro postazioni.
Nonostante il caos che si era creato intorno a lui, Jeff riuscì a varcare la soglia poggiando i piedi sulla terra del bosco.
Riempì i polmoni con quell'aria che sapeva di erba e muschio, e prontamente iniziò a correre verso gli alberi, per nascondersi nell'oscurità .

Che guerra sia On viuen les histories. Descobreix ara