CAPITOLO QUINTO - parte 2

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Toby sfilò la maschera e gli occhiali e li appoggiò a terra accanto alle sue inseparabili armi, poi ricambiò lo sguardo di Jeff.
I suoi occhi castani erano dolci e profondi, anche se velati dalla preoccupazione.
-Ok, adesso ti dirò tutto. Da chi vuoi che cominci?- esclamò, intrecciando le braccia.
-Il tipo con la maschera blu- rispose sicuro Jeff. Quell'individuo sembrava pericoloso, ed aveva suscitato parecchio interesse nel killer.
-Quello è Eyeless Jack, certamente uno degli individui più pericolosi e forti. Ha una notevole forza fisica ed è completamente privo di emozioni, come una bestia. Se dovessi incontrarlo, ricorda di proteggerti soprattutto le spalle: lui attacca solitamente da dietro, perché ha una specie di attrazione per i reni-.
-I reni?- chiese Jeff allibito.
Toby annuì. -Sì. Incide la schiena con una piccola lama che tiene nascosta nella manica detra, ed estrae il rene con le mani. Dicono che poi li mangi-.
-Disgustoso- commentò Jeff -E cosa sai dirmi del tipo con la faccia di due colori, KageKao? Non mi piace, sembra furbo, e non capisco perché insiste nel cercare di aiutarmi-.
Il castano sollevò le sopracciglia. -Ti ha offerto il suo aiuto?-.
-Più di una volta a dire il vero. Non capisco quali siano le sue intenzioni-.
-Kagekao è probabilmente tra i più forti, ma non posso dirlo con sicurezza perché non conosco le sue abilità. Nessuno le conosce... So solo che è un mago dell'inganno, ama insinuare dubbi nella testa degli altri, e non è mai chiaro se dica la verità o menta- spiegò, emettendo un sospiro. -Si diverte a giocare con le persone, per lui sono tutti giocattoli; a volte aiuta davvero, altre volte inganna-.
-E cosa mi dici dell'elfo verde?-.
-Oh, lui è Ben. Ben Drowned. Non è affatto forte fisicamente, ma è molto veloce ed usa le sue unghie taglienti come fossero coltelli. Può tranquillamente sgozzarti con quelle-.
-Adesso capisco-.
-Cosa?-.
-Quando l'ho incontrato ha iniziato a corrermi intorno, e mi ha tagliato più volte ma non ero riuscito a capire come-.
-È proprio su questo che punta Ben. Si muove velocemente in modo che il suo avversario non capisca bene in che modo e soprattutto quando sferra il colpo-.
Jeff annuì vagamente, immagazzinando con attenzione quelle informazioni. -E invece la piccoletta?-.
-Lei è Sally. Devo ammettere che non conosco i suoi poteri, e non credo che li conoscano nemmeno gli altri creepypasta; ma non mi preoccupa molto, infondo è solo una bambina...- mormorò. -Credo sia un bersaglio facile, anche se non posso dirlo con estrema sicurezza-.
-Ah, quasi dimenticavo... Parlami della ragazza con la maschera- chiese infine Jeff, puntando i palmi sulla terra umida.
Toby assunse un'espressione confusa  -Ma come, non la conosci?-.
-Dovrei?- chiese il moro aggrottando la fronte.
-Beh, non fa che parlare di te. È diventata una creepypasta a causa dell'odio profondo che prova nei tuoi confronti, per quel che ne so...-.
Il killer tacque per qualche secondo. -Sul serio? E cosa le avrei fatto?-.
-Non so, dimmelo tu-.
-Assurdo- commentò, scuotendo la testa -Non l'ho nemmeno mai vista..-.
Il castano fece spallucce. -Forse non la ricordi, ma a quanto pare lei ricorda te- disse, con un punto di sarcasmo.
Il moro affondò le mani nella tasca della felpa con aria pensierosa, fissando la terra scura sotto di sè.
-E che mi dici di te?- disse girandosi nuovamente in direzione di Toby.

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