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L'indomani, mi svegliai presto e ricominciai la mia solita routine.
Dopo essermi preparata andai in biblioteca e ripassai insieme al professore la storia delle dottrine politiche.
Non capì neanche cosa stesse dicendo.
Guardai la finestra e intravidi la città.
Volevo uscire, divertirmi...
Ad un tratto i miei pensieri furono interrotti dal rumore di un libro.
Professore «Signorina, sta ascoltando?»
«Io....si, certo.» dissi insicura.
Professore «Mi ripeta l'argomento, per favore.»
«Beh, stavamo parlando di...di...ehm.»
Professore «Signorina Brickenden, non tollero distrazioni. Non vorrà dare dispiaceri a suo padre.»
Scossi la testa «Mi scusi, non riaccadrà.»
Professore «Lo spero.»
Riaprì il libro e stavolta tentai con tutte le mie forze di ascoltarlo.
Ero stanca ma dovevo farlo.

Appena finì le lezioni andai direttamente in salone dove pranzai con la mia famiglia.
Restai seduta finché non finimmo tutti quanti.
Infine ritornai in camera mia dove mi sdraiai sul letto.
Sbuffai ma dopo qualche minuto sentì la porta aprirsi.
Ophelia «Jen? Ho parlato con il professore.»
La guardai e dissi «Lo so, devo impegnarmi...»
Ophelia «Tesoro, lo studio è importante. Dovrai essere preparata per il tuo nuovo debutto in società.»
«L'hai detto a papà?» la guardai preoccupata.
Se avesse saputo la situazione chissà cosa avrebbe fatto.
Ophelia «No, sono venuta solo per parlare con te.»
Annuì sollevata «Va bene...»
Si allontanò ma prima che potesse uscire si girò verso di me «Il professore vuole vederti nel pomeriggio, intorno alle tre. Credo voglia continuare le lezioni.»
«Certo...va bene.»
Ophelia «Ci vediamo dopo...e studia.»
Chiuse la porta alle sue spalle e rimasi da sola.

Ore 15:00.
Andai puntuale in biblioteca e ripassai, con il professore, alcuni argomenti che aveva citato stamattina.
Stavolta mi impegnai e appuntai su un taccuino tutte le informazioni.
Restai concentrata finché verso le sette non finimmo.
Ero esausta ma questo non mi impedì di tornare in stanza e pensare a come sarei potuta uscire di nascosto.
Volevo vedermi con le mie amiche e abbandonare per qualche ora queste quattro mura.

La salvezza ha il colore dei tuoi occhi Where stories live. Discover now