You Aren't Alone

QUINDICI

« Grazie per questo tuo gesto, ma pagherò i calici di vino. Non posso accettare mi dispiace »

Lauren era visibilmente in difficoltà, le succedeva spesso di attirare l'attenzione di ragazzi, ma non voleva mai risultare scortese rifiutandoli, in fondo era pur sempre un personaggio pubblico e non sarebbe stata un'ottima carta da giocare per la velocità con cui i pettegolezzi giravano plasmandosi con la reputazione della cantante.

« Non ti ho mica chiesto di sposarti, vorrei solo offrirvi qualcosa e non sarebbe male se per ringraziarmi mi concedessi una passeggiata sulla spiaggia una volta finito il mio turno »

Quello sguardo insistente continuava imperterrito a convincere la corvina. Camila continuava a stringere quel pezzo di stoffa a tal punto che avrebbe rischiato di infrangerlo in mille pezzi se solo fosse stato possibile.

« Non è interessata, lasciala in pace » La voce della mora fece voltare il ragazzo, il quale con sguardo beffardo sospirò agitando leggermente il capo, fin troppo sicuro di se.

« Su non essere gelosa, magari se poi non piacerò alla tua amica l'offerta è valida anche per te. In fondo ce n'è per tutte di questo » Disse alzandosi di nuovo in piedi ed indicando se stesso con un egocentrismo alquanto insolente

« Nessuna delle due è interessata...Tyron » Rispose leggendo il nome del ragazzo nella sua divisa.

« Ragazze... » Ty poggiò le sue mani sulla tovaglia bianca, facendo sussultare un po' le due. Il colore della sua pelle appariva ancora più scuro in contrasto con la purezza di quella stoffa, quella opposizione ricordava la pace e le tenebre, Lauren aveva percepito che qualcosa di per niente affatto gradevole stava per accadere, l'oscurità che piano piano si stava impossessando del cameriere era palpabile « Volevo essere carino ma avete rovinato tutto, so che ormai a voi basta vedere cosa abbiamo tra le mutande noi uomini e impazzite. Quindi facciamola finita e divertiamoci un po' io e te questa sera, infondo è un dare e avere quando si parla di una scopata ». Lo sguardo del ragazzo tornò in direzione della ragazza con gli occhi verdi, ignorando completamente le mani tremolanti chiuse a pugno della minore, strette talmente forte da far diventare le ossa connesse alle dita sempre più bianche.

« Non ci posso credere » Lauren iniziò a ridere incredula, poggiando i gomiti sul tavolo e unendo le mani in modo da coprire con la destra il pugno che doveva tentare di non sferrare « Noi donne non cerchiamo costantemente sesso occasionale, non siamo oggetti come a quanto pare mi sembra di capire pensi tu. Purtroppo c'è molta misoginia al mondo, solo perchè abbiamo una costruzione anatomica al quanto affascinante ciò non da il diritto agli uomini di sessualizzare così tanto il genere femminile. Non cerco una scopata, tanto meno una con te »

Tyren sorrise, lasciando intravedere alcuni denti dorati sinonimo di grande sfarzo e ricchezza.

« Di certo non mi mancano le donne che pagherebbero per portarmi a letto, dovresti sentirti onorata babe perchè tra tutte le ragazze che potrei avere, voglio te questa notte » Lentamente il cameriere si avvicinò a Lauren in modo da sussurrare qualcosa a pochi millimetri di distanza dalla corvina senza distogliere lo sguardo da lei. « Innervosendoti non risolvi il pasticcio che hai creato nei miei pantaloni, sei così sexy arrabbiata »

Lauren rapidamente si allontanò portando il capo all'indietro e ponendo tra lei e il ragazzo una mano in modo da interrompere il gioco perverso di Ty che stava durando fin troppo per i suoi gusti.

« Non mi interessa nulla di tutte le cazzate che stai dicendo, gradirei un altro cameriere se possibile, grazie »

Gli occhi di Camila la osservano con incredulità, come riusciva ad essere così calma e composta dopo quelle parole?