-Capitolo 51-

847 67 45
                                    

Tre figure femminili che si abbracciano era ciò che risaltava in quelle fotografia tra le dita di Camila. La piccola cubana era seduta sul suo letto con la schiena poggiata al muro osservando quella polaroid tra le sue mani, con qualche lacrima che scorreva lungo il suo viso consumato per ogni gocciolina che lo aveva attraversato in quei tre mesi così duri, mentre i suoi occhi lucidi osservavano quello scatto con malinconia la porta della sua stanza si spalancò.
<<Chanchoooo è così che accogli la tua migliore amica?! Non ci vediamo da un anno!>> Esordi la polinesiana fiondandosi sulla sua migliore amica abbracciandola fortissimo.
<<Dj!!>> La voce di Camila non era così piena di colori da tanto tempo, ma quella stretta con la sua migliore amica era come se avesse messo un grosso cerotto in grado di coprire ogni ferita... anche se continuava a sanguinare quel dolore sembrava affievolirsi.
<<Come sei entrata?>> Chiese poi osservando come la bionda poggiava dolcemente il volto sul suo petto osservandola con i suoi soliti occhi pieni d'affetto.
<<Tua madre è uscita proprio mentre io stavo per suonare, così mi ha aperto; era così felice, ha attraversato la soglia senza neanche toccare i piedi atterra per la contentezza, le sei mancata tantissimo, tanto quanto a me>>
La piccola cubana sorrise leggermente sospirando un po' mentre la traiettoria del suo sguardo tronó su quella polaroid finita atterra dopo quel attacco da parte di Dinah, la quale si accorse del oggetto che aveva attirato l'attenzione della mora per l'ennesima volta.
<<Questa è la tua famiglia ospitante vero?>> Chiese alzandosi leggermente, quanto bastava per poter raccogliere quel pezzetto di carta plastificata sul parquet, per poi osservarla sedendosi a gambe incrociate su quel letto che tanto conosceva, come se fosse il suo.
<<Non sembravi felice qui>> Disse la ragazza, per poi osservare la sua migliore amica.
<<Me ne stavo andando>> Rispose solo, senza guardare l'altra negli occhi.
<<Cosa mi nascondi?>> Il tono di Dinah era accusatorio, ma allo stesso tempo vi era una vena di preoccupazione; Camila non rispose, bensì continuó a giocherellare con qualche filo che si era tirato dal cuscino poggiato sul petto della ragazza, la quale lo stava stringendo così forte quasi a tal punto da farlo esplodere.
<<Mila non mi hai mai fatto vedere nessuna foto della tua vita lì, mi chiamavi di rado, non hai postato quasi nulla nei social... è come se tu fossi scomparsa, hai scritto nel diario che ti ho regalato? Lì c'è qualcosa che puoi farmi vedere?>>
La piccola cubana nascose il viso in quel cuscino bianco con sopra quella stampa che tanto amava, ma che ora le faceva solo male al cuore.
<<È inutile che cerchi di non guardarmi, il cuscino con il faccione della Jauregui non ti rende invisibile Mila>> Una risata riempii quella piccola stanzetta rosa, ma fu l'unica.
<<Mila...s-stai piangendo?>>
Ed ecco che quel tono torno ad essere preoccupato, delicatamente la bionda sfilo quel cuscino foderato dalle braccia di Camila, per poi avvicinarsi a lei, iniziando ad accarezzarle i capelli; sembrava un dejavú, Dinah che consolava la sua migliore amica dopo l'ennesimo sfogo a causa di quelle prese in giro... ma questa volta era diverso, un cuore spezzato non era così facile da ricucire.
<<Tesoro mio che cosa succede? Non sei contenta di esser tornata?>>
Camila strinse più forte la sua migliore amica, respirando quel profumo che le era mancato in realtà e attraverso uno schermo non riusciva ad essere percepito.
<<Ti ho nascosto tante cose Dj...>>
<<Sono tutta orecchie, sai che non ti giudicherei mai>>
Le due iniziarono a guardarsi, mentre la polinesiana tentava di invitare la più bassa a parlare, iniziando ad abbracciare questa volta lei il cuscino con l'immagine di Lauren.
<<Giralo ti prego, non voglio vederla...>> Disse solo la piccola cubana.
La bionda fece come le venne richiesto, poi osservó di nuovo l'altra ragazza.
<<Stai ancora male per colpa sua? Dio quella ragazza non mi è mai piaciuta, è accecata dalla fama... Ma alla fine sei andata al suo concerto? E' ancora una stronza ubriacona? Quanto la odio...>>
Quegli occhioni marroni pieni di lacrime salate si posizionarono su un punto impreciso della stanza, per poi sospirare.
<<Il diario non ce l'ho più...>>
Il cuscino colpi la ragazza, cadendo poi atterra lasciando visibile quella foto di Lauren sorridente.
<<L'hai buttato?!?>> Chiese incredula Dinah, dopo aver lanciato quel oggetto con l'intento di dar fastidio all'altra ragazza.
Lo sguardo di Camila si focalizzó su quel sorriso che le mancava da così tanto tempo, quegli occhi verdi che anche da un'immagine stampata le facevano tremare l'anima.
<<Ce l'ha Lauren>> Disse solo, osservando poi la sua migliore amica.
La polinesiana aveva lo sguardo confuso, la sua bocca era leggermente aperta ed i suoi occhi spalancati quasi ad uscire dalle orbite per lo stupore.
<<Te l'ha rubato in quel locale da ubriaca?>> Chiese poi, senza interrompere quella sua espressione.
<<No...>> Rispose solo, ridendo un po'; cavoli non succedeva da così tanto.
<<Parla!!>> Esordi Dinah raccogliendo di nuovo quel cuscino un po' rovinato e con tanti fili tirati.
<<Abbiamo avuto una sorta di relazione, cioè in realtà non so di preciso cosa sia stato... non abbiamo mai definito il nostro rapporto, ma...>> Dinah interruppe la sua amica lanciandogli per l'ennesima volta quell'oggetto, facendo sì che in quella stanza riecheggiasse un " DINAH! "
<<Sei pessima! Mi hai nascosto che te la facevi con Lauren Jauregui! Mi hai fatto una testa assurda a causa della tua ossessione per lei, ogni volta dovevo ascoltarti parlare ore ed ore di quella lì ed ora che finalmente te la trombi non mi dici nulla?! Tra tutte le cose che mi hai sempre detto di lei, questa è l'unica che davvero avrei voluto sapere!>>
<<DINAH!>> Dopo aver pronunciato per l'ennesima volta quel nome con rimprovero le sue guance arrossarono leggermente, mentre qualche lacrimuccia tornó a rigarle il viso.
<<Hai scopato con la tua più grande ossessione e piangi? Capisco che ti possa mancare la sua fighetta ma dai... esiste il cyber sex!>>
<<Lei mi odia Dj... cioè mi ama, ma mi odia>>
Continua...
-Arianna

You Aren't AloneWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu