-Capitolo 43-

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Due occhi marroni si aprirono delicatamente, socchiudendosi ancora un paio di volte per rendersi conto di dove fosse. La luce della luna entrava da quella finestra rotonda, finendo su quel letto dove due corpi dormivano intrecciati. Il respiro di Lauren era leggero e rilassato, la minore alzó un po' lo sguardo osservando come quella pelle brillasse sotto al bagliore bianco che la colpiva delicatamente, il corpo nudo della ragazza dagli occhi verdi era ricoperto dalla nudità della piccola cubana mente quelle braccia la circondavano tentando di far durare quel contatto per l'eternità. Camila perse un po' di tempo ad osservare la ragazza, poi delicatamente si divincoló da quella presa per dirigersi al piano inferiore; era notte fonda, sullo schermo del cellulare poteva intravedere l'orario 02:16, eppure non poteva aspettare.
I piedi nudi toccarono la moquette fredda, immediatamente il corpo rimpianse quel calore che aveva lasciato tra le lenzuola; la quindicenne andó a raccogliere una delle felpe che la maggiore aveva lasciato atterra dopo aver quasi svuotato quel cassettone. Dopo essersi coperta scese le scale con passo felpato e facendosi luce con il suo iPhone. Appena arrivò alla metà predisposta si sedette atterra in ginocchio, tirando fuori dal suo zaino in pelle quel diario che, ormai , a causa di tutte quelle foto non riusciva a chiudersi chissà quando bene. Posizionó il cellulare con la torcia su quel tavolinetto in vetro davanti a lei, poggiando poi il quadernino su di esso e nonostante la luce fioca di quel cellulare inizió a scrivere :

25/12/2015
Caro diario, quest'anno per Natale credo che non ci sia nulla che possa chiedere di più bello. Sono innamorata, non ho mai provato così tanto amore da poter sentire quella stretta allo stomaco, quel dolore forte delle viscere che iniziando a contorcersi ogni volta che Lauren mi sfiora appena, anche involontariamente. I suoi occhi mi hanno sempre fatto un effetto indescrivibile attraverso di uno schermo ed ora che guardano davvero me, riesco solo a sentire tutte le farfalle che vagano per il mio corpo. Nonostante siano passati mesi il mio corpo continua a tremare e lei adora quando si accorge l'effetto che mi fa, lo so, lo sento... mi basta vedere quel piccolo sorrisetto che le si forma sulle labbra. Quelle labbra... non credevo potesse esserci qualcosa di così paradisiaco, se potessi passerei tutta la mia vita a baciarla. Questa notte abbiamo fatto l'amore, lei è il mio regalo, lei è il mio Natale. Non avevo mai provato queste sensazioni, mi sono sentita desiderata, bella, all'altezza... mi ha amata, anche se non riesce a dirlo lo sento il suo tatto, così delicato e pieno di sentimenti che si sente in colpa a non sapere esprimere, ma non ha capito che mi basta un suo sguardo per rendermi conto di che cosa prova. Era così bella mentre veniva insieme a me e sorrideva, la sua pelle calda e piena di goccioline dovute al sudore con la luce della luna è quella intermittente dell'albero in lontananza le rendeva ancora più bella di quanto già non lo fosse. Non pensavo si potesse avere così tanto bisogno di sentire un corpo nudo contro il proprio, dio vorrei potermi addormentare e svegliare per il resto della mia vita tra le sue braccia, con i nostri cuori separati solo dalla pelle ancora calda e sudata per le nostre notti d'amore... perchè lo so che non è stato solo sesso, so che noi ci siamo donate più del corpo, io non ho solo perso la mia verginità, ho unito la mia anima alla sua. La amo, so di amarla e mi sento così impaurita dal fatto che tra qualche ora lei coprirà che ho solo quindici anni... crederà che tutto ciò che abbiamo vissuto sia stato solo una grossa bugia, che tutto ciò che io provo per lei era solo una casa di lego che si distruggerá appena scoprirà la verità. Ma io la amo, con tutto il mio cuore, amo ogni dettaglio di lei. Dal suo modo di fare, a come inizia a ridere quando si imbarazza; amo vederla imprecare contro oggetti quando essendo sbadata inciampa facendosi male... la amo anche quando ha i suoi momenti di fragilità ed inizia a piangere, con il mascara colato è seccato sulle guance e quegli occhi lucidi continua ad essere la donna più bella che abbia mai visto. Amo quando guida e nonostante stia attenta alla strada cerca un qualsiasi contatto con me prendendomi la mano e mettendola sul cambio. Amo quando mentre siamo insieme corre a scrivere qualche verso in vari blocchetti in giro per casa, a quanto pare sono la sua ispirazione e non c'è cosa più bella di baciare una persona sentendo poi canticchiare delle frasi che con un semplice gesto sono passate dal suo cuore alla sua mente. È così bella quando mordicchia quella matita mentre pensa agli accordi giusti per le parole che ha incastrato insieme buttandole su un foglio un po' scarabocchiato... amo quando i suoi occhi mi guardano come ha fatto questa sera, con desiderio, con quella fiamma che sono riuscita a mantenere accesa perché mi sentivo pronta, perché dio l'ho voluta dal primo momento in cui i miei occhi hanno visto i suoi in quel videoclip. Non c'è sapore più bello del nostro, di quello che ci siamo scambiate e ti scambiate assaggiandoci a vicenda, amo sentire i nostri gemiti esplodere nelle nostre bocche unite. Amo il suo sorriso, quel dannato sorriso che mi manda il cervello in tilt. Quando questa sera si è leccate le labbra guardandomi mi sono sentita donna, ho sentito per prima volta di avere un certo effetto su di lei e non sono riuscita a trattenermi, la sua pelle è così morbida come ho sempre immaginato, ha un odore tutto suo. Io la amo, amo ogni centimetro di lei, del suo corpo, della sua anima, del suo cuore; ogni dettaglio di quella donna mi fa innamorare sempre di più di lei. Amo la sua voce, con qualsiasi sfumatura, dalla più acuta di quando parla con i cani che incontriamo per strada a quella dolce che riserva ai fan... poi c'è quella che usa quando parla con me, quando mi racconta le sue cose, mi prende in giro e mi fa ridere, poi c'è il suo tono rauco che mi fa vibrare. Io la amo, amo che quella donna sia stata mia questa sera e che io sono stata sua. Amo l'idea che Lauren Jauregui, la MIA Lauren sia al piano superiore, nuda tra quelle lenzuola che sanno di noi aspettando il mio corpo, perché anche se sta dormendo sono sicura che stia cercando nella parte vuota del letto me. Perchè io ora che sono qui, atterra con solo la sua felpa intrinseca dal suo profumo, sento che ho bisogno di nuovo di lei, per sentirmi bene. Perchè la amo, la amo più della mia vita, più di qualsiasi cosa abbia mai amato, la amo senza neanche rendermene conto, il mio cuore e la mia anima sono sempre stati suoi, da questa notte anche il mio corpo ed è stata la notte più bella della mia vita. Mi sono fidata di lei, e lo farei altre mille volte, solo per poi osservarla nuda, con i capelli bagnati affianco a me, stremata, guardandomi con i suoi occhi verdi, mentre mi stringe a se ed il suo cuore che batte così veloce si unisce al mio fino a che il calore del suo corpo inizia a farmi da cuscino. La amo e anche se dovesse odiarmi da domani, la amerò per sempre, perché non posso evitarlo, la amo ed il mio cuore sarà sempre tra quelle lenzuola, attaccato al suo.
La amo. Non l'ho mai amata come una fan dovrebbe amarla, la amo come una donna ama un altra donna, come solo una persona innamorata ama l'altra... ogni giorno che passa lo stomaco mi fa più male per tutti i sentimenti forti che mi fa provare Lauren. La amo come l'onda che ogni volta si infrange contro gli scogli, perché non riesce a farne a meno. La amo con il sole ama la luna e riesce a vederla nonostante il cielo durante il giorno sia solo suo, ma senza la luna il cielo di notte sarebbe buio esattamente come la mia vita, vuota. Senza di lei io non avrei la luce, lei è la mia luna e sempre lo sarà. Io amo Lauren Jauregui, la mia Lauren Jauregui.

Cotinua...
-Arianna

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