Cassidy's pov
Sono in giro mentre cerco un regalo per Seth, tra una settimana è il suo ventesimo compleanno e voglio prendergli qualcosa di speciale, non so bene cosa ancora ma sono sicura di trovare il regalo perfetto, mentre cammino tranquillamente vedo qualcosa correre velocemente verso di me, guardo meglio e vedo che è Connor, ma che fa, passa davanti a me come se niente fosse continuando a correre, si sta comportando in modo strano, vado verso di lui e lo prendo dal polso, lui si gira e mi guarda per poi abbracciarmi
"Che cosa succede?"chiedo confusa, lui non dice niente, mi continua a stringere e io lo stringo a me e...piange...Connor sta piangendo? Ma cosa è successo? Continuano a stare abbracciati mentre lui piange e mi stringe forte a lui e io faccio lo stesso, non ho mai pensato di vedere Connor in questo modo, dopo non so quanto tempo lui inizia a mollare la presa, per poi sciogliere completamente l'abbraccio e mi guarda, i suoi occhi sono completamente Rossi a causa delle lacrime e questo mi fa male, vedere piangere qualcuno a cui tieni tanto è qualcosa di insopportabile, lo prendo per mano e lo faccio sedere sulla panchina e io mi siedo accanto a lui
"Ti senti meglio?"chiedo e lui annuisce, mi avvicino ancora di più a lui fino a quando le nostre gambe non si toccano, gli prendo la mano e faccio intrecciare le nostre dita,e lo guardo
"Cosa è successo?"chiedo con tono dolce
"Ero andato a trovare mio padre, mio nonno è arrivato e abbiamo litigato"dice lui semplicemente
"Non preoccuparti le cose si sistemeranno"dico, lui mi guarda e posa la mano libera sulla mia guancia per poi accarezzarla
"Che cosa succede?"chiedo
"Niente, sei molto bella"dice lui, io sorrido per poi arrossire violentemente
"Anche quando arrossisci"dice lui e mi sorride
"Almeno hai sorriso, non mi piace vederti triste"dico
"Mi dispiace che mi hai visto in questo modo" dice lui
"No non preoccuparti, su vieni con me"dico, mi alzo e lo prendo per mano e ritorno verso il cimitero
"Dove stiamo andando?"chiede lui ma lo ignoro, arrivo davanti il cimitero e entriamo
"Perché siamo tornati qui?"chiede lui
"Su andiamo da tuo padre"dico e gli lascio la mano, lui mi riprende per mano e andiamo, dopo 5 minuti siamo davanti la tomba di suo padre
"Perché siamo qui?"chiede lui
"Su digli quello che pensi"dico lui mi guarda confuso
"Di cosa pensi, cosa pensi di tuo nonno, cosa pensi di lui, cosa ti fa stare male e cosa ti fa stare bene" dico, lui mi guarda ancora confuso però poi si avvicina ancora di più e fa a un sospiro
"Sono tornato papà, mi dispiace essermene andato e mi dispiace aver trattato così il nonno, o forse no, quando lui è nei paraggi mi sento sempre nervoso, lui non sa niente, non c'è mai stato per me e la mamma e ora dopo tutti quest'anni prova a fare il nonno, io non ho bisogno di lui, a me manchi tu non lui, fino a qualche mese fa ti avrei detto che la mamma è l'unica persona importante della mia vita era la mamma, ma adesso posso dirti che è quella ragazzi li, sono sicuro che la vedi e che la conosci tanto bene, è la figlia di un tuo vecchio amico, chi lo sa magari tu e lui siete insieme in questo momento o magari vi vedete o non lo so, in ogni caso fagli sapere che con me Cassidy è in buone mani, tu lo sai papà, so trattare una persona se ci tengo veramente, ora devo andare, ci vediamo presto"dice lui, si gira verso di me e gli sorrido
"Perché hai detto quelle cose su di me?"chiedo
"Perché sono vere"dice lui, io scuoto la testa divertita e vado dove sono i miei genitori, appena arrivo mi blocco, vedo mio nonno lì davanti che fa non so cosa, oh no Connor è con me, le cose non si mettono bene, neanche un po'
"La mia bellissima nipote"dice mio nonno, io lo guardo scocciata, alle volte mi chiedo come fa a essere così falso, guardo l'uomo accanto a mio nonno, avrà l'età di mio zio
"Cosa ci fai qui?"chiedo
"Sono venuto a vedere mio figlio, sono venuto con Lucas, è un mio socio"dice lui e io annuisco
"Cosa ci fai tu qui?"chiede mio nonno arrabbiato, oh no si è accorto di Connor
"Io non so chi è lei"dice Connor, sa benissimo chi è
"Oh si invece lo so, che dice tuo nonno? Ha capito che noi siamo più forti?"chiede mio nonno
"Non so niente e non mi interessa"dice Connor, squadrando mio nonno e 'Lucas' quest'ultimo guarda Connor scioccato quasi impaurito, ma cosa succede
"Che cosa ci fai qui? Sei venuto a controllare mia nipote? Non ti conviene metterti contro di me ragazzino"dice subito mio nonno, si avvicina a me per poi mettersi tra me e Connor
"Sei fuori strada"dico subito affiancando Connor
"Che fai tu? Sei una Smith, devi stare lontano da lui e dalla sua famiglia"ringhia mio nonno
"Io non voglio sapere niente sulle tue cose e i tuoi problemi"dice
"Io sono tuo nonno e mi devi obbedire"dice lui, mi prende per il polso e mi avvicina al suo fianco, a un certo punto il suo cellulare squilla
"Lucas devo prendere questa chiamata, stai attento che Cassidy non si avvicini a quello lì"dice mio nonno e si allontana, vedo Lucas che avanza verso di me
"Lucas non provare ad avvicinarti a lei, o dovrei chiamarti James?"dice Connor, ma che cosa sta dicendo? È forse impazzito?
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Sei il mio impossibile
Romance*i fatti di questa storia sono tutto frutto dell'immaginazione, similitudini a fatti accaduti è puramente casuale* **mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali, per favore siate clementi** ***gli avvenimenti della storia sono tutti inventati...
