46. William & Giselle

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Cassidy's pov

Dopo aver sistemato l'armadio sento bussare alla porta dico 'avanti' e la porta si apre e vedo Connor
"Tutto bene?"chiede
"Si mi sono sistemata"dico sorridendo
"I miei cugini sono appena arrivati, sei pronta?"chiede lui
"Ma cosa hanno di particolare ahah, cosa mi devo aspettare?"chiedo
"Un bambino biondo che ci prova con chiunque e una bambina bionda che sembra un angelo ma non lo è per niente"dice ridendo
"Praticamente come te"dico
"Che intendi?"chiede lui
"Che sembri un angelo ma non lo sei"dico avvicinandomi a lui
"Oh ma io sono un bravo ragazzo"dice subito lui
"No non lo sei"dico ridendo
"Se vuoi te lo dimostro subito"dice lui e in un decimo di secondo mi trovo tra il muro e il suo corpo
"Ti seI strano per ora"dico
"Perché? Non ho fatto niente"dice lui
"Si ma vorresti"dico
"Tu non vuoi?"chiede
"No io non sono un tuo giocattolo"dico
"Magari non voglio solo un giocattolo, magari voglio di più"dice lui guardandomi dritto negli occhi, mi lascia un bacio casto sulle labbra e esce dalla stanza, io rimango bloccata, vuole qualcosa di più? Ma che cosa intende? Uff mi sta rendendo sempre confusa, mi tocco le labbra per poi morderle, non sopporto il fatto che io voglia questo contatto con lui, ma io non posso, devo vederci chiaro sulla storia dei nostri genitori, mi piacerebbe ma non posso, non posso innamorarmi di Connor Caleb McCartney...

Connor's pov
Esco dalla stanza di Cassidy, mi devo calmare, sto facendo troppe cose stupide in questi giorni, di questo passo capirà che mi sono innamorata di lei, e questo non può succedere, vado in cucina, sono tutti li
"Connor, Cassidy sta arrivando?"mi chiede la signora Miller
"Si signora Miller"dico
"Quante volte l'abbiamo detto, per te siamo Margaret e Paul"dice il signor Mil...Paul
"Si si scusatemi"dico
"Comunque avete una bellissima nipote, l'avete cresciuta bene"dice mia zia
"Grazie Elisabeth, abbiamo fatto del nostro meglio"dice Margaret
"Ah è carina? Potevate dirmelo, mi sarei vestito meglio"dice mio cugino William
"Stai al tuo posto William"dice mio zio
"Ecco William dileguati"dico guardandolo male
"Connor sappiamo entrambi che io sono più bello di te"dice William e questo fa ridere Giselle, mia cugina
"William calmo, sei davanti agli zii e poi sei troppo piccolo"dice mia zia
"Scusate l'attesa stavo sistemando la stanza"ecco che arriva Cassidy, è così bella
"Non preoccuparti cara, loro sono i gemelli Giselle e William"dice mia zia
"Piacere di conoscervi io sono Cassidy"dice Cassidy gentile
"Sei molto carina"ecco che William è pronto ad attaccare
Si vede che è tuo cugino
Anche se è mio cugino lo uccido con le mie mani se non la smette

"Oh grazie"dice Cassidy imbarazzata
"Sei fidanzata?"chiede subito William
"William ma che maleducato, mi dispiace Cassidy lui è così, vieni con me ti faccio vedere il giardino"dice Giselle e se ne va con Cassidy, William prova a seguirle ovviamente
"Marmocchio vieni qui, non hai speranze con lei"dico guardandolo storto
"Oh oh, sembra proprio che hai un rivale adesso" mi prende in giro Seth e io lo guardo male, mia mamma e Margaret ridono
"Allora i nostri pensieri sono fondati"dice Paul
"Ehm..io.."provo a dire ma rimango bloccato ovviamente, non se che dire, per un momento ho pensato che Paul fosse qui davanti
"Su Connor non preoccuparti, vi abbiamo visto mentre ballavate insieme, hai la nostra benedizione e sono sicura che l'avresti avuta anche da Meredith e Jonathan"dice Margaret ricordando i signori Smith
"Non è così facile"dico mettendo una mano dietro la testa imbarazzato
"Si capiamo ma non preoccuparti Connor, e ricorda se son rose fioriranno..." dice Margaret
"Però se son spine pungeranno"dico guardando il vuoto
"Su su non pensarci, secondo me anche lei prova qualcosa ma deve solo capirlo"dice Paul, ed ecco la seconda persona che mi dice questo, e non capisco davvero il motivo, secondo me a lei non piaccio, io provo a dimenticarla ma il problema è che siamo sempre insieme quindi è difficile, magari potrei provare a cambiare scuola ma non penso che riuscirei ad abituarmi in un altro edificio e poi mi trovo bene in squadra...

Sei il mio impossibileWhere stories live. Discover now