31. Clark Smith

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Connor's pov
Mi sveglio a causa della luce che entra dalla finestra, apro gli occhi e vedo Cassidy dormire nelle mie braccia, ieri voleva andare a casa, ma per mia fortuna si è addormentata, non dovrei stare tutto questo tempo con lei, perché so che quando scoprirà la verità lei mi odierà, ma non ci riesco, voglio passare del tempo con lei, almeno finché posso, in questi giorni stavo pensando di andare a parlare con mio nonno per riuscire ad avere informazioni sulla morte di mio padre, c'è qualcosa che non va su questa storia, devo riuscire a capire cosa, perché qualcosa mi dice che l'assassino di mio padre è ancora libero dopo tutti questi anni...
I miei pensieri si interrompono perché Cassidy si muove, si muove leggermente e apre gli occhi
"Buongiorno"dico, lei mi sorride e chiude gli occhi per poi aprirli di scatto e mettendosi seduta
"No no no no, che cosa ho fatto?"si lamenta e mette le mani sul viso
"Cosa succede?"Chiedo
"Ho dormito in un letto con te"dice lei guardandomi
"Si quindi?"chiedo
"Non lo dovevo fare"dice lei
"Cassidy abbiamo solo dormito su calmati"dico e la trascino verso di me
"Se Seth lo scopre uccide prima te e poi me"dice lei
"Shh non preoccuparti non lo saprà mai"dico e lei sospira e mi abbraccia, nessuno può immaginare come mi sento quando mi abbraccia in questo modo
"Ho fame"mi dice lei
"Su andiamo"dico e mi alzo dal letto e vado nell'armadio e prendo dei vestiti per me e per lei, va in bagno a cambiarsi, esce e la guardo per qualche secondo è così bella con la mia felpa
"Connor io sono pronta"mi richiama, io scuoto la testa come per riprendermi e le faccio segno di andare, scendiamo al piano di sotto per poi uscire di casa, saliamo in auto e parto, mentre guido la guardo di sottecchi mentre guarda dal finestrino, gli metto una mano sulla sua gamba, noto che guarda la mia mano per un secondo per poi tornare a guardare le strade di Manhattan, mi sento sollevato dal fatto che non mi abbia tolto la mano, continuo a guidare mentre canticchio la canzone che c'è in radio in questo momento.

Arriviamo nella piccola bakery e parcheggio
"Su andiamo"dico, entriamo e io decido di prendere un muffin e un cappuccino mentre lei prende un cornetto e una cioccolata calda, per poi andarci a sedere in uno dei tavoli per poi iniziare a mangiare
"Non conoscevo questo posto"dice Cassidy
"Si l'ho scoperto un giorno per caso"dico e lei annuisce
"Hai imparato le parti per Romeo e Giulietta, è tra due settimane" dice lei
"Si non ho molti parti"dico e lei annuisce, finiamo di mangiare e io vado a pagare prima che se ne accorge con la scusa di andare in bagno

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Cassidy's pov

"Dai Connor quanto ti devo?"sbuffo per la quinta volta, siamo andati a fare colazione e non mi vuole far pagare
"Dai la prossima volta paghi tu" dice lui e io sbuffo, guardo l'ora dal cellulare sono le 11:45
"Forse dovrei tornare a casa"dico, lui annuisce e mi fa segno di andare
"Hai da fare?"chiedo, mi è dispiaciuto che non mi abbia detto di rimanere
"Si ho un incontro con la squadra alle 12:15, anche se è sabato e abbiamo appena vinto la partita, il
Coach vuole vederci probabilmente per discutere dell'ultima partita prima della pausa" dice e io annuisco, vibra il mio cellulare, è Seth
Da Seth
Mi dispiace non essere tornato a casa, ho un incontro con la squadra, penso di essere a casa per le 12:45
A Seth
Okay non preoccuparti

Entro in auto e Connor parte, mi accorgo che prende dalla strada che da sul cimitero
"Connor mi puoi lasciare in quel negozio?"chiedo indicando un negozio di vestiti
"Si certo, vuoi che ti aspetto?" Chiede lui
"No no, perdo tempo, devo cercare qualcosa da indossare per un prossimo ricevimento"mi invento una scusa e lui annuisce
"Grazie Connor"dico
"Prego ci sentiamo più tardi"dice lui, io lo guardo e sorrido, si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, anche se forse è andato un po' troppo vicino all'angolo della bocca ma non ci faccio tropo caso
"Ciao Connor"dico ed esco dall'auto e si allontana con l'auto, appena vedo che gira a destra, mi allontano e vado verso il fioraio per prendere dei fiori per i miei genitori.

*********

Mi dirigo verso le tombe dei miei genitori, e noto una persona li accanto, sembra un signore anziano, vedo che da un calcio al vaso dei fiori per mia mamma
"Hey, stia attento"urlo l'uomo si gira e mi blocco, se non sapessi che mio padre avrebbe avuto 45 anni oggi, avrei detto che il signore di fronte a me sia mio padre
"Cassidy"dice guardandomi
"Come conosce il mio nome lei"dico guardandolo fredda, mi avvicino e prendo il vaso di mia mamma e lo alzo visto che era ancora rovesciato
"Oh io conosco tante cose di te" dice lui, metto i fiori nel caso di mia mamma e noto che mio padre ha già dei fiori freschi, infatti non riesco a metterli tutti ma all'incirca metà, quindi li metto da mia mamma in modo da non sprecarli
"Non mi piacciono i suoi giochetti" lo guardo
"Che caratterino, sei una Smith perfetta"dice lui, alzo gli occhi al cielo
"Come conosce quel cognome?"chiedo ancora, lui ride e mi porge qualcosa, una carta di identità, la guardo e leggo Clark Smith, ma cosa?...
"Chi è lei?"Ripeto ancora
"Oh mia cara Cassidy, non conosci nemmeno tuo nonno adesso?"dice lui, sbarro gli occhi, non può essere
"Cosa ci fai qui? Dopo 15 anni, non sei mai andato a trovare tuo figlio e tua Nora, soprattutto non ti sei ricordato che avevi una nipote che poteva avere delle domande, non credi?" Lo guardo arrabbiata
"Assomigli a tua mamma ma hai lo sguardo e il
Carattere di uno Smith, è vero, non sono mai venuto, ma ora sono venuto per parlare con te, mi hai deluso mia cara"dice lui, deluso? Ma cosa ne sa lui della mia vita
"Non sai niente di me"dico
"Tu credi? Allora vediamo un po', compi gli anni il 25 maggio , stai frequentando il tuo primo anno di università, le tue migliori amiche si chiamano Sophia e Hope, Sophia sta con tuo cugino, ti piace recitare, vuoi sapere altro? Perché anche se non mi hai visto ci sono stato" dice lui
"Si okay, perché ti ho deluso sentiamo"lo guardo annoiata, prende qualcosa dalla sua giacca, sembrano foto, me le porge e sono delle foto mie e di Connor
"Ti ho deluso perché passo del tempo con un ragazzo? Ho 19 anni sai mi sembro un po' grande per avere la ramanzina"dico
"No il mio problema non è che passi tempo con un ragazzo, ma con quello"dice, alzo gli occhi al cielo
"Non ho tempo da perdere con te" dico faccio per andarmene ma la sua voce mi blocca
"Sai il nome dell'assassino di tuo padre e tua mamma?"mi chiede, mi blocco e mi giro verso di lui e lo vedo sorridere
"No"dico guardandolo negli occhi
"Matthew McCartney, ti dice niente"dice lui, sbarro gli occhi, non può essere
"Si Cassidy, l'assassino dei tuoi genitori è il padre di Connor, stai insieme al figlio di chi ha ucciso i tuoi genitori"mi guarda
"Non può essere, e poi io e connor non stiamo insieme"dico
"Oh si invece, lui li ha uccisi, non ha avuto pietà ne per loro ne per te che eri in quell'auto"dice lui
"No tu stai mentendo, non può essere, stai solo mentendo" dico
"No non sto mentendo, chiedilo a lui allora, il tuo caro amico non è così sincero con te" dice
"Ora io vado, se vuoi sapere di più, mi troverai qui"dice ancora, lo ignoro e non so perché ma inizio a correre verso l'ignoto....

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