15. La chitarra

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In mensa
Cassidy's pov
"Quindi che cosa facciamo sabato?"Chiede Sophia
"Cosa succede sabato?" Chiedo confusa
"È il compleanno della principessina"sbuffa Hope, oh no il compleanno di Tiffany no vi prego, io non voglio andare
"No io non vado"dico subito
"Non so di cosa state parlando ma tu ci vai"ecco che arriva Seth
"Cassidy non vuole andare alla festa di Tiffany"dice subito Hope, sbuffo, perché l'ha detto ora Seth mi farà impazzire
"Tu ci vai"dice lui e sbuffo, vedo che anche Eric si viene a sedere, non vedo Connor
"Connor oggi non c'è ?" Chiede Sophia come se mi avesse letto nel pensiero
"Si c'è, mi ha detto che faceva tardi"scrolla le spalle Eric
"Da quando ti interessa Connor?"chiede Seth guardando Hope, Ecco a voi uno dei soliti attacchi di gelosia di Seth, infondati
"Ero solo curiosa, tutto qui"scrolla le spalle Sophia, vedo avvicinare Tiffany, ma cosa vuole
"Ciao ragazzi come state?"chiede facendo gli occhi dolci a Seth e Eric
"Ci siamo anche noi"dice Hope
"Oggi non c'è Connor?"chiede ignorando Hope
"Ma quella che vero è ricrescita?"chiedo dubbiosa
"No dove, Smith parla"si agita la bionda finta
"Stavo scherzando, era solo per farti notare la nostra presenza"rido io
"Simpatica...comunque volevo invitare Connor alla mia festa, sapete dov'è?"chiede
"Già siamo stati avvisati del tuo compleanno Barbie finta"sbuffo io
"Si ma io volevo dirlo personalmente a Connor"dice guardandomi
"Peccato che lui non c'è, va via"la guardo minacciosa lei sbuffa e se ne va
"Ora sei gelosa?"chiede Seth guardandomi
"Gelosa di chi?"chiede confusa
"Di Connor"dice lui ridendo, lo guardo scioccata
"Io non sono gelosa di quello lì, e non parliamo di gelosia visto che l'unico a essere geloso in questo tavolo sei tu"lo guardo seria
"Non so di che cosa tu stia parlando"dice mettendo il broncio
"Si certo"dico ridendo
"Okay ragazzi cambiamo discorso, su andiamo a prendere il pranzo ho fame"dice Hope, annuisco e andiamo a prendere il pranzo

*************

In corridoio
Ho appena finito l'ultima lezione della giornata, cammino per il corridoio lentamente, tanto oggi dovrò prendere l'autobus, oggi Seth ha insistito a portarmi lui a scuola, dimenticando che avevamo due orari diversi, mentre cammino sento il suono di una chitarra, mi guardo attorno e mi trovo nello stesso corridoio della scorsa volta, questa volta però Seth non mi fermerà, e riuscirò a vedere chi sta suonando, mi avvicino all'aula, è leggermente aperta, la persona continua a suonare, provo a guardare dallo spiffero ma non riesco a vedere chi c'è, apro un po' di più e rimango bloccata nel vedere chi sta suonando la chitarra, lo guardo mentre è concentrato a guardare la chitarra, indossa un jeans strappato, una maglia a maniche corta chiara e delle converse, lo guardo mentre suona e sembra così tranquilla e rilassato, non l'ho mai guardato attentamente e solo adesso mi accorgo del tatuaggio che ha sul braccio, come ho fatto a non notarlo quando eravamo in piscina, sono una stupida, ad un certo punto si blocca, e inizia a suonare qualcos'altro
"Tu ti aggrappi alla vita, Margot
Ti avvolgi le calze e nei tuoi silenzi
Quando il buio della notte toglie il buono dai pensieri" inizia a cantare, Connor sa cantare? Non me lo sarei mai immaginata, ha una bella voce niente da dire a riguardo, non mi sarei aspettata che sapesse cantare, e poi una canzone del genere, al massimo mi sarei immaginata qualcosa tipo rock or magari rap, e non una canzone del genere, il mio cellulare inizia a vibrare e provo subito a bloccarlo, mi allontano dalla porta leggermente e stacco il cellulare
"Cosa ci fai tu qui"sento dire, no mi ha sentito, lui si avvicina e io indietreggio
"Ehm...io...io stavo solo passando...si certo stavo passando e ho sentito qualcuno suonare"dico imbarazzata
"Sei sicura? Magari mi stavi cercando visto che oggi non ci siamo visti"dice lui alzando il sopracciglio
"No no, assolutamente no"dico subito io agitandomi
"Allora puoi andare"dice lui e torna nella stanza, lo seguo
"Sei molto bravo"dico, lui si gira e mi guarda
"Non lo so, non ho mai preso lezioni"dice subito lui
"Sei molto bravo sul serio"dico lui sorride
"Quindi stai rimanendo qui?"chiedo e lui annuisce
"Posso rimanere?"chiedo, lui scrolla le spalle e io lo prendo come un si, così mi siedo su una delle tante sedie, lui riprende la chitarra e continua a suonare la canzone di prima
"... Sorridi alla vita, Margot
A una vita distante che avanza e che arretra
Fuori forte e spenta dentro
Come quella degli altri
Fuori forte e spenta dentro
Tanto fumi e non parli"canta e io continuo a guardarlo come incantata
"Hai finito di guardarmi?"chiede
"Non tu stavo guardando"dico subito io
"Okay come dici tu"dice e posa la chitarra
"Quindi hai classe di musica?"chiedo
"In realtà no, nessuno sa che vengo qui"dice guardandomi
"Sai che ti potresti cacciare nei guai"dico e lo seguo fuori dall'aula
"Non sarebbe una novità"dice lui
"Non credo tu stupirebbe se ti dicessi che finivo quasi ogni giorno dal preside alle superiori"continua camminando verso l'uscita
"Ti stupirebbe se ti dicessi che non mi volevano fare diplomare a causa dei casini che combinavo"dico lui si ferma e si gira guardandomi con un sorriso
"Che facevi picchiavi le altre ragazze?"chiede lui
"Più o meno"scrollo le spalle
"Siamo molto simili io e te non credi?"chiede lui
"Che intendi?"chiedo, siamo arrivati al parcheggio dietro scuola
"Entrambi ci siamo cacciati nei guai, entrambi non vogliamo ammettere quando qualcuno ha torto, entrambi nascondiamo tanto dolore dentro" dice l'ultima frase guardandomi negli occhi
"Io non nascondo nessun dolore"dico subito
"Oh invece si, non ho mai visto due occhi blu tanto belli quanto cupi, che cosa nascondi Cassidy"dice lui
"Non nascondo niente, ti sei fatto solo dei film"dico subito e mi allontano da lui ma in pochi secondi mi sento prendere per il polso e mi fa girare verso di lui
"Connor, io non nascondo niente"dico, siamo a due centimetri di distanza
"Invece nascondi tante cose, lo vedo dai tuoi occhi"dice lui
"Stai delirando"dico subito
"No" dice lui sul mio viso, i nostri nasi si sfiorano e io sento i miei battiti accelera per non so quale assurdo motivo
"Si invece, ora lasciami"dico
"Ti accompagno a casa su" dice lui
"No prendo l'autobus"dico, lui sbuffa e mi trascina davanti la sua auto, entriamo e lui parte.

**************

Siamo bloccati a tre minuti da casa mia, non ho capito bene cosa è successo, continuo a pensare a cosa mi ha detto Connor prima e non riesco a smettere di mordere il mio labbro inferiore, come fa a sapere che nascondo dolore e sopratutto che genere di dolore nasconde lui, come fa una persona che neanche ti conoscere a dire cose del genere, continuo a mordermi il labbro nervosamente, non mi piace il fatto che un tipo come lui, riesca a studiarmi in questo modo, lui non può...i miei pensieri si bloccano perché mi ritrovo le sue labbra sulle mie, mi sta baciando, mi bacia con forza e io per non so quale assurdo motivo ricambio, mi morde il labbro che poco prima mordevo io e schiudo la bocca dandogli accesso, perché mi sto facendo baciare da lui e soprattutto perché non mi dispiace avere le due labbra sulle mie, dopo pochi secondi si stacca
"Regola 1 mai morderti il labbro così tante volte accanto a me"dice lui e mi sorride, io abbasso il viso, sono rossissima lo sento, lui mette in moto l'auto e solo adesso mi accorgo che ci troviamo nella strada sotto casa mia infatti dopo poco arriviamo davanti case
"Eccoci qui"dice lui
"G..gr...grazie" dico ed esco subito dall'auto, entro in casa e mia appoggio sulla porta, ho dato il mio primo bacio e l'ho dato al figlio della nuova affiliata dei miei zii, che cosa ho fatto? Mi metto le mani sul viso, non posso crederci

Sei il mio impossibileWhere stories live. Discover now