Capitolo 55

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[Isabelle's POV]

Entriamo a casa e ad aspettarci c'è Jake, che appena ci vede, si avvicina a noi velocemente. Sul suo sguardo è dipinta la curiosità.

''Hai risolto?'' si rivolge guardando Dylan, del tutto preoccupato e angosciato.

''Ha risolto Isabelle.'' replica Dylan al posto mio e Jake spalanca gli occhi.

''È stato bello vendicarmi.'' alzo le spalle e lui aggrotta la fronte, come se non credesse alle mie parole.

Ho sempre creduto che ammazzare qualcuno sarebbe stato un fatto traumatico, ma vendicarmi è stata una delle cose più belle che abbia mai fatto.
Sentivo il bisogno di fargli del male, perché lui, solamente pochi giorni prima, aveva ferito me in maniera indelebile.
Forse è solo l'adrenalina del momento, forse poi starò malissimo e piangerò rivivendo la scena nella mia mente, ma una cosa è sicura: non me ne pentirò.
Può darsi che lo farò temporaneamente, ma so che quel sentimento svanirà, lasciando posto solamente all'orgoglio di essermi vendicata.

''Cazzo...forse dovrei assumerti al posto di Dylan.'' afferma Jake con fare del tutto serio.

Ridacchiamo e l'atmosfera si alleggerisce nonostante il momento delicato.

Io e Dylan saliamo su dopo qualche altro minuto trascorso a parlare con Jake ed Ethan che mi chiedono entrambi come sto. Tutti si aspettano che io stia male ma...provo una strana soddisfazione.

''Dylan...'' mormoro appena siamo soli in stanza.
Vorrei ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto, ma lui mi precede prendendo la parola.

''È finito tutto.'' sussurra stanco prima di avvolgermi in un abbraccio così tanto forte da levarmi quasi il respiro.

È l'abbraccio che dai quando finisce una guerra.
È l'abbraccio che non dimentichi, quello che ti segna dentro, quello che rimarrà sempre con te.
È l'abbraccio di chi può finalmente tornare a respirare dopo mesi di apnea.

Butto fuori un respiro che non sapevo nemmeno di star trattenendo mentre la testa smette finalmente di girarmi.

''Grazie, Dylan. Grazie.'' mormoro nel suo petto mentre mi stringe a sé.

''Ho fatto tutto perché ti amo, Belle, e voglio che ricominciamo insieme.''

Vorrei tanto rispondergli che anche io lo amo, con tutta me stessa, e che non c'è cosa che voglia di più che ricominciare con lui.
Voglio che ce ne andiamo lontano da qui, che ci dimentichiamo di tutti e di tutto.
Voglio che la sofferenza e la tristezza ci diventino sconosciute, ma realizzo che tutto sarebbe più semplice se lo baciassi e basta.

Premo le mie labbra contro le sue e lui ricambia prontamente, come se non aspettasse altro.
Come se non ci fossero parole e nemmeno azioni capaci di esprimere ciò che proviamo, se non unirci così.

Ci lasciamo entrambi trasportare da questo bacio che sa di libertà, perché finalmente possiamo pensare solo a noi.
Mi ricorda il bacio che mi diede quando scappammo da Chase, quello che mi diede quando mi salvò dal centro psichiatrico, mi ricorda perfino il nostro primo bacio dopo tanto tempo sulla crociera.

Perché fra me e Dylan sarà sempre così: per quanto ci possiamo allontanare, saremo sempre l'uno dell'altra.
Io sarò sua e lui sarà mio, per sempre, nonostante tutto.

Il bacio è delicato ma allo stesso tempo tanto deciso da trasportarci entrambi sul letto, senza che ce ne accorgiamo. Ci dimentichiamo di tutti perché in questo momento siamo solo io e lui.
E il resto non ha più importanza.

''Mi dispiace.'' sussurro staccandomi dalle sue labbra per prendere il respiro. Sento tutto il corpo andare a fuoco.

''Per cosa?'' mi domanda spostandomi una ciocca di capelli dalla fronte già ricoperta di goccioline di sudore.

Scuoto la testa lentamente mentre cerco di trovare le parole giuste.
''Mi sono comportata come una bambina, Dyl. Ho fatto tante cose stupide semplicemente per il gusto di farle. Mi dispiace.'' mormoro e mi si spezza la voce.

''Ehi, ehi, ehi. Non è vero. Se dispiace a te, io cosa dovrei dire? Ho messo a rischio la tua vita fin troppe volte per il mio lavoro. E questo è mille volte peggio.'' obietta e io abbasso lo sguardo.

''Io non - '' vorrei rispondere ma lui mi interrompe.

Mi poggia delicatamente una mano sul mento obbligandomi a guardarlo negli occhi.

''Abbiamo entrambi le nostre colpe, Belle, credimi. Ma non ha senso stare qui a rimuginare sul passato, perché ormai quel che è fatto è fatto. L'importante è che maturiamo e impariamo dai nostri errori, ok?'' mi dice e io annuisco.

''È tutto finito. Voglio stare solo con te ora.'' mi ripete ancora una volta riprendendo a baciarmi.

Questa volta i nostri movimenti sono dettati dalla passione, dai nostri corpi che si sono mancati esattamente come le nostre menti e che adesso supplicano di unirsi.

''Mi sei mancata.''

''Anche tu, Dyl.'' dico fra i sospiri mentre lui scende a baciarmi il collo, soffermandosi appena sul centimetro di pelle che ormai riconosce come il mio punto debole.

Veniamo però presto interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
''Piccioncini, ho una buona notizia per voi!'' grida Jake.

Comincio ad avere paura per lui appena vedo il volto infastidito di Dylan che è obbligato a fermarsi e a scendere dal letto sistemandosi velocemente.

''La buona notizia è che prima o poi ti faccio fuori, Jake. È possibile che tu ci interrompa sempre?'' sbotta Dylan passandosi le mani fra i capelli leggermente sudati.

''Ops. Scendete giù fra cinque minuti, giuro che mi perdonerete!'' aggiunge Jake prima di scendere giù per le scale.

Dylan rotea gli occhi al cielo e mi lascia un ultimo bacio a stampo sulle labbra mentre anche io mi sistemo un po'. Sono tutta arrossata ma siccome Dylan ormai l'ha rivelato, non ha tanto senso negare l'ovvio.

Scendiamo giù e Jake ci aspetta seduto al tavolo con davanti dei fogli piegati.
Ci invita a sederci e noi lo facciamo, nonostante Dylan scuota ogni due secondi la testa con espressione scocciata.

''Ho un regalo per voi.'' ammette fieramente Jake.

''Ci lascerai soli nella stanza per più di un quarto d'ora? Stupendo!'' ribatte ironicamente Dylan e io soffoco una risata.

''Molto meglio. Per una settimana, avrete tutta la privacy che volete. Consideratelo un pensierino da parte mia.'' sorride prima di passarci i fogli.

Lo apro scettica e mi accorgo che è un biglietto in prima classe per i Caraibi.
Spalanco gli occhi accorgendomi che si parte fra meno di tre giorni, solo io e Dylan.

I nostri sogni si stanno finalmente avverando e...
io non potrei essere più felice di così.

Spazio Autrici:
Ragazze finalmente i Dylabelle sono tornati!❤️

Vi ricordo che i primi di settembre uscirà un annuncio molto importante su Instagram, perciò non dimenticatevi di seguirci (ameliaeiris_wattpad).
Un abbraccio🤍

Il Tuo Punto DeboleWhere stories live. Discover now