Capitolo 53

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Bianca's Pov
Dopo qualche minuto che ebbi iniziato ad ascoltare la mia amata musica sentì il mio smartphone squillare e vidi il nome di Logan lampeggiare su di esso, così staccai le cuffiette dal telefono e risposi alla chiamata.

"Cosa ti porta a chiamarmi alle dieci del mattino nel weekend?" domandai appena la chiamata fu iniziata, non lasciandoli il tempo di dire niente.

"Buongiorno anche a te" disse non rispondendo alla mia domanda.

"Già, ho dimenticato di darti il buongiorno" alzai gli occhi al cielo.

"Sei ancora in tempo per farlo."

"Non è da me dare il buongiorno, mi dispiace" giocai con la cannuccia del bicchiere della coca cola quasi finita, che mi aveva portato precedente il cameriere.

"Si vede che non è da te."

"Non hai ancora risposto alla mia domanda."

"Diciamo che mi annoiavo."

"Per questo mi hai disturbato?" inarcai un sopracciglio.

"Andiamo, non dirmi che stavi facendo qualcosa di interessante."

"Se proprio vuoi saperlo, stavo facendo qualcosa di interessante" sorrisi guardando per un'attimo il cameriere avendo un'idea per divertirmi, e avere un'occasione per trasformare questa giornata del tutto inutile in qualcosa di utile.

"E cosa?" chiese incuriosito.

"Chiacchierando" risposi vaga.

"E con chi?"

"Non saranno affari miei?"

"Non penso siano solo affari tuoi" rispose in malo modo.

"Stavo parlando con un ragazzo" continuai a rispondere vagamente.

"Un ragazzo? Dove diamine sei?" alzò leggermente la voce.

"Logan, vuoi sapere troppe cose" restai calma.

"Bianca" mi richiamò con voce di rimprovero.

"Va bene, va bene. Stavo parlando con un cameriere e devo dire che è molto carino" puntai lo sguardo per un attimo sul cameriere e nella mia mente ammetti che fosse carino, ma non era di certo ai livelli di Logan.

"Un cameriere?" domandò confuso.

"Logan, vuoi che ti compri un'apparecchio acustico?" chiesi dopo che mi domandò per l'ennesima volta quello che stavo dicendo.

"Ci sento benissimo, grazie" rispose secco.

"Hai presente quei fighi tipo Cole Sprouse con i capelli neri e gli occhi azzurri? Quel tipo di ragazzo che è un piacere per gli occhi" continuai a provocarlo e devo ammettere che mi stavo davvero divertendo.

"Dimmi che stai scherzando" disse impassibile.

"No, assolutamente. Che c'è di male?" chiesi facendo finta di non capire.

"Non lo so. Che c'è di male? Stavi filtrando un con un ragazzo, non ci vedo niente di male"

"Stavo chiacchierando, non filtrando. Sai, posso parlare con un ragazzo liberamente, senza che ci stia provando" finì di masticare l'ultima patatina e sbuffai, avendo ancora fame.

"Bene allora ti lascio chiacchierare con il tuo amato amico. Scusami se vi ho disturbati" prima che potessi replicare attacco la telefonata lasciandomi per qualche secondo sbigottita.

Mi ha davvero attaccato il telefono in faccia?

Rimasi con il telefono sull'orecchio per vari secondi con una faccia di chi ha ricevuto
fin quando non apparve Manuel con in braccio Daniel da dietro di me.

A UN PASSO DAL FINALE PERFETTO Where stories live. Discover now