Capitolo 49

75 20 4
                                    

Bianca's Pov
Mi svegliai per via della luce che filtrava dalla finestra di camera mia e mugugnai qualcosa di incomprensibile girandomi dall'altra parte del letto. Poco dopo sgranai gli occhi e mi alzai di scatto togliendo le coperte e vedendo che indossavo una semplice felpa con dei pantaloni che usavo come pigiama. Improvvisamente sentì un forte mal di testa dovuto all'alcool di ieri sera e mi ributtai sul letto chiedendomi come ci fossi arrivata qui.

Io e Manuel eravamo entrambi ubriachi ed è impossibile che abbia potuto guidare, a me no che...

Con fatica presi lo smartphone appoggiato sul comodino di fianco a letto, e riuscì a digitare a stento il numero del mio ex ragazzo aspettando che rispondesse.

"Pronto" sentì la sua voce ancora impastata dal sonno dall'altro capo del telefono.

"Manuel" lo richiamai con voce stanca.

"Bianca, non ti sembra presto per chiamarmi?" sbadigliò.

"Credo sia pomeriggio" dissi guardando dalla finestra deducendo che non sarei mai riuscita a svegliarmi di mattina dopo essermi ubriacata la sera prima.

"È ancora presto" borbottò.

"Lo so che è presto, ma devo chiederti una cosa" dall'altra parte del telefono si sentì silenzio così li feci la fatidica domanda.

"Come ci sono finita nella mia camera se ieri sera eravamo entrambi ubriachi?" chiesi ricordandomi tutto quello che era successo ieri sera tranne come ci fossi finita qui.

"Ecco, i-" cercò di parlare, ma lo interruppi sentendo il suo tono di voce intimorito.

"Manuel, non dirmi che hai guidato mentre eri ubriaco" dissi in tono accusatorio.

"Primo non ero ubriaco, ho bevuto solo due bicchieri, mentre tu ti sei sfondata sull'alcol neanche fossi dipendente. Secondo, ci sei arrivata grazie a me nel tuo letto" spiegò.

"Supponiamo che ti creda. Ma come mai ho indosso il pigiama?" domandai guardando i miei vestiti.

"Chiedilo alla te di ieri sera che non ha potuto fare a meno di togliersi i vestiti insultandoli in tutte le lingue per quanto li odiassi" sgranai gli occhi e mi misi le mani tra i capelli per tutto quello che facevo quando ero ubriaca.

"E giustamente tu sei rimasto lì a guardare" lo accusai.

"Affatto. Ho cercato in tutti i modi di convincerti a rivestiti, ci è voluto più di un quarto d'ora" non lo disse come se si stesse lamentando, ma come se fosse una cosa normale.

"Stavolta non protesterò, solo perché hai dovuto sopportarmi mentre ero ubriaca" lasciai perdere questo argomento non volendo scoprire cos'altro ho fatto.

"È stata dura, ma ne è valsa la pena. Ho potuto ricevere la tua gratitudine" alzai gli occhi al cielo.

"Non ti abituare" ritornai seria.

"Non lo farò" disse con resa.

"Adesso devo andare. Devo prendermi qualcosa per il mal di testa" dissi non sopportando più il continuo pulsare sulla mia testa.

"Va bene" sospirò.

"Manuel" lo richiamai.

"Non dirò a nessuno che hai bevuto tranquilla" sorrisi sapendo cosa volevo chiedergli.

A UN PASSO DAL FINALE PERFETTO Where stories live. Discover now