Capitolo 44

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Bianca's Pov
Dopo tante discussioni da parte di Logan su dove mangiare ci ritrovammo in un ristorante vicino a casa sua, in stile moderno, insomma uno di quei ristoranti di lusso dove non vorrei mai metterci piede. All'inizio pensavamo di andare da Frederick, ma per il ragazzo di fronte a me ci sarebbe voluto troppo tempo per arrivarci e non saremmo riusciti a mangiare neanche un boccone che saremmo dovuti ripartire. Così mi ritrovai davanti Logan che mi guardava di sottecchi non distogliendo neanche per un attimo l'attenzione da me.

"Hai molto da guardare?" domandai infastidita dal suo sguardo puntato su di me da ben dieci minuti.

"Sì, penso ci sia tanto da guardare" rispose sporgendosi di più verso di me.

Alzai gli occhi al cielo e mi concentrai sul menù. Che diavolo di ristorante siete se non fate le pizze? Guardai attentamente il pezzo di carta plastificato nelle mie mani e sbuffai, carne di tutti i generi, e insalate dal nome impronunciabile, ma neanche una pizza.

"Fammi indovinare. Mi hai portato qui solo per farmi obbligare a mangiare questa roba?" inarcai un sopracciglio indicando le innumerevoli pietanze scritte sul menù.

"Affatto. Se controlli bene, anziché lamentarti, puoi trovare quello che cerchi" indicò la parte del menù dove c'erano le pizze.

"Io ho controllato, è il menù difettoso" scaricai le colpe sul menù, anche se sapevo benissimo che non avesse colpe, ma non lo ammetterò mai.

"Certo" sorrise divertito.

"Non mi credi?" inarcai un sopracciglio con la massima serietà impressa sul viso.

"Non hai intenzioni di mangiare qualcos'altro?" sorrisi sapendo che mi avrebbe fatto questa domanda.

"Se intendi nel mangiare una delle cose che per me è orribile. Allora no, non lo farò" lui annuì, ma mi continuò a fissare intensamente.

"Il dottore ha dett-" lo interruppi prima che concludesse la frase.

"Il dottore può andarsi a farsi fottere Logan. Io non riesco a farlo" mi irrigidì.

"Non ci vuoi riuscire" ribatté mentre continuava a guardarmi con la massima attenzione.

"Pensala come vuoi" scossi la testa chiudendo l'argomento.

Chiamai il cameriere e ordinammo le rispettive porzioni, Logan ordinò degli semplici spaghetti al sugo e io ordinai una pizza con le patatine.

Restammo in silenzio con io che evitavo il mio sguardo e con lui che mi continuava a guardare. Mi guardai intorno facendo una smorfia per quanto sia lussuoso questo locale e mi meravigliai che facessero delle pizze, poco dopo mi accigliai e sgranai gli occhi vedendo chi c'era seduto due tavoli più avanti del nostro. Logan accigliato seguì il mio sguardo e poco dopo il suo viso si indurì.

"Non è che ci sta seguendo?" indicò il ragazzo dagli occhi azzurri ,mentre stava parlando con il padre seduto di fronte a lui.

"Ne dubito" sussurrai.

Ringraziai mentalmente che il Signor Edwards fosse girato di spalle così che non potesse vedermi, ma poco dopo vedemmo entrare altre due persone dalla porta di ingresso ed entrambi sgranammo gli occhi quando questi si sedettero al tavolo con il mio ex ragazzo.

"Cosa ci fanno con lui?" disse l'ultima parola con un più disprezzo nella voce.

"Forse stanno parlando di affari" tentai di indovinare non sapendo nemmeno io perché i suoi genitori stessero parlando con Manuel e suo padre.

"Affari? Non mi sembra" li guardò ancora attentamente, mentre parlavano allegramente fra di loro. Quando arrivarono i nostri piatti il cameriere fece un inchino e io cercai di non scoppiare a ridere.

A UN PASSO DAL FINALE PERFETTO Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang