Capitolo 21

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Bianca's Pov
Alcune volte vorrei tornare indietro nel tempo e non commettere gli innumerevoli errori che ho commesso anni fa. Vorrei andare indietro nel tempo solo per rassicurare la me del passato e dirli che andrà tutto bene, che c'è la farà, ma questo non è possibile. Gli errori che si commettono restano errori, puoi metterci soltanto una pietra sopra e non pensarci più, ma alcuni errori richiedono tempo per smettere di pensarci, forse alcune volte anche tutta la vita. Guardarmi allo specchio e pensare a tutto quello che è successo, a quanto fossi diversa prima, mi fa male. Fissai il mio riflesso pensando a quanto soffrissi prima, il mio corpo era diverso da com'è ora, prima anche soltanto l'idea di mangiare mi disgustava, mi ricordo ancora le innumerevoli volte che mi hanno chiesto: "ma mangi?", le quali io non rispondevo neanche perché pensavo che la risposta sarebbe stata troppo complicata per capirla. I miei occhi sono fissi in un punto, persi nel vuoto di tutti i miei ricordi passati, i miei capelli contornano il mio viso ricordandomi di quante volte li ho odiati, sotto i miei occhi sono presenti delle occhiaie ben visibili, mentre le mie labbra tremano leggermente a causa dei ricordi.

Ho paura di ammettere quanto sono stata stupida a non rispondere a tutto quello, ho paura di raccontare la mia storia, perché so per certo che tutti penseranno a quanto sia stata ingenua nel pensare che loro potessero essermi miei amici. Ho semplicemente paura a dire che ho sempre tenuto una maschera davanti a tutti loro, una fredda maschera di dolore mischiata alla rabbia che provo verso di tutti loro.

Ho semplicemente paura di ammettere che ho sofferto di tricotillomania per due anni, causata dallo stress, questo disturbo ha la conseguenza di strapparsi i capelli, le ciglia o le sopracciglia. So che come cosa può apparire ridicola, insomma chi si staccherebbe mai i propri capelli traendone sollievo? Soltanto un pazzo. E ancora oggi se ci ripenso, mi pare strano che da una cosa del genere io potevo stare bene. Ci sono ancora persone che ne soffrono dopo aver combattuto dopo anni e anni, mi ritengo molto fortunata a non soffrirne più, ma alcune volte a causa dello stress mi ritorna in mente tutto quello che ho passato e mi viene da pensare a quanto sia stata ridicola a lasciarmi sopraffare dalle emozioni.

Sapete, almeno posso dire di non aver sofferto. Ho sofferto di un disturbo che colpisce il due percento della popolazione, soffrivo, e soffro ancora di ferro basso e ho sofferto di bullismo. Almeno quando avrò dei figli potrò raccontarli che non bisogna mai mollare. So che magari sembrerò vanitosa, nonostante mi siano successe tutte cose negative, ma soltanto in questo momento ho capito che se non ti succederanno mai cose negative in passato, nel futuro che te ne accadranno ben peggiori, e non sarai mai pronto.

E io sono sopravvissuta all'inferno grazie a qualche scherzo del destino, ho incontrato Matt nel bagno della scuola cinque anni fa, e da allora siamo diventati amici. Posso dire che in quel momento lui mi abbia salvato, tutte le idee che avevo in mente in quel momento, a ripensarci adesso mi vengono i brividi, o almeno un'idea in particolare, quella di farla finita. Starete pensando quanto sia macabro, ma io invece penso a quanto sia disarmante che una persona in questo preciso momento stia tentando di togliersi la vita, soltanto per qualche parola di troppo o per tutto l'odio che il mondo li ha riservato. Non poter fare niente per aiutarla, non riuscire a stare accanto a quella persona mi fa male, come se stessi vivendo quel dolore in prima persona.

Vorrei prendermi la mia rivincita, vorrei così tanto essere orgogliosa di me stessa e dire alle persone che non hanno creduto in me che c'è l'ho fatta, che sono stata io a vincere e non loro, non soltanto per me, ma anche per tutte le altre persone come me, che hanno affrontato cose ben peggiori della mia storia. Ma tutto questo rimarrà solo un sogno, insomma, non so nemmeno io cosa voglio diventare o semplicemente cosa voglio essere, vorrei trovare la mia strada, ma non c'è nessuno a indicarmela.

Ma ho un'ultima cosa da dirvi, non lasciate mai che il passato vi segni a tal punto da incidere sul vostro futuro, perché non né vale la pena soffrire per persone che non hanno valore.

A UN PASSO DAL FINALE PERFETTO Where stories live. Discover now