capitolo 19

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Era arrivato il sabato del famoso ballo di Carnevale.

Abby aveva tentennato un bel po' sulla decisione definitiva del suo vestito; lo aveva comprato con Sam, nel suo negozio preferito, al centro di Los Angeles. 

La bionda aveva preso uno sfarzoso abito in stile 'genia della lampada', anche se proprio genia non era. 

Il costume era azzurro, a due pezzi, con brillantini colorati sparsi per tutto il corpetto e sulla cinta del pantalone, che calzava largo fino alle caviglie, dove vi era una molla stretta. Ai piedi avrebbe dovuto indossare un paio di infradito con un'enorme pietra blu, e avrebbe legato i capelli in una coda alta. 

Ad Abby, invece, non faceva impazzire troppo il suo vestito; si trattava di un pantalone nero, stretto e aderente, infatti era di pelle, con sopra una maglia dello stesso colore a maniche lunghe, sempre di pelle e corta, le arrivava sopra l'ombelico. Lei avrebbe dovuto incarnare la figura di cat woman, ma non le piaceva molto, si sentiva troppo stretta in quei vestiti.

Al ballo l'avrebbe dovuta accompagnare Niall, che si era ispirato al Conte Dracula. 

Abby stava attendendo l'arrivo del suo amico in camera sua, mentre si stava dando l'ultima sistemata ai capelli, li aveva resi mossi e voluminosi grazie alla piastra, e si spruzzò le ultime gocce di profumo; doveva essere tutto perfetto quella sera, e voleva seriamente divertirti. 

Scese al piano di sotto, oscillando sui tacchi dato che erano leggermente più alti del solito, e osservò Harry seduto sul divano. 

"Aspetto Niall." gli disse, mordendosi l'interno della guancia. 

Gli occhi verdi del ragazzo facevano su' e giù lungo tutto il suo corpo, soffermandosi poi a guardarla negli occhi. "Stai attenta, con quel vestito rischi tanto." 

Abby ridacchiò, le faceva piacere il fatto che il suo coinquilino fosse premuroso nei suoi confronti. "Tranquillo, nulla andrà storto."

"Lui verrà?" domandò, facendole aggrottare le sopracciglia.

"Certo, è mio amico, perché mai non dovrebbe venire?" 

"Proprio perché è Niall. E' da lui inventarsi una scusa all'ultimo minuto per saltare qualsiasi tipo di serata, anche se la persona in questione saresti tu." 

Proprio nel momento in cui Abby stava per ribattere a quella sua frase, il cellulare squillò nella sua borsetta; lo estrasse da quest'ultima, e sorrise mentalmente notando il nome di Niall sul display, forse era appena arrivato e la stava attendendo.

"Ehi Niall, a che punto sei? Io sono pronta."

"Mi dispiace, Abby, purtroppo non posso più venire alla festa. Ho avuto un contrattempo all'ultimo minuto, ed è davvero importante."

"Oh..." fuoriuscì solamente quel suono dalle sue labbra. 

Non sapeva come reagire; da un lato voleva sicuramente prenderlo a parole, urlargli contro che aveva preso un impegno quella sera, molto importante per lei, e che doveva rispettarlo, anche se aveva avuto il 'contrattempo'. 

Dall'altra, voleva fare finta di nulla, come se lui non gli avesse detto niente e che quindi poteva andare comunque alla festa, ma senza di lui, a fare il terzo incomodo tra Sam e Liam. 

Alla fine si ritrovò a scegliere una terza opzione, e gli parlò prendendosi il labbro inferiore tra i denti, che in quel momento stava tremando. 

"Non fa-niente. Non preoccuparti, Niall. Sono cose che possono succedere, all'ultimo minuto." la voce le morì in gola quando pronunciò quelle ultime dolorose parole. "Resterò a casa, anche se già mi ero preparata."

Mad Soul. [hes]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon