capitolo 7

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Abby racchiuse il suo corpo in un accappatoio, dopo essersi asciugata e messa l'intimo si avviò in camera sua e si vestì del tutto, dopo aver naturalmente visto se il 'passaggio' era libero. 

Non voleva farsi vedere in lingerie da Harry, avrebbe voluto evitare.

Scese di sotto con lo zaino in spalla e non toccò nulla del genere 'cibo', non aveva tanta fame quella mattina, così si limitò ad andare verso la porta ed avviarsi verso la grande auto nera parcheggiata nel piccolo giardino. 

Non appena Harry la raggiunse, lo salutò con un semplice 'ciao' e, all'unisono, salirono a bordo della vettura.

"Posso accendere la radio?" gli chiese, pronta a sporgersi per cliccare il pulsante di accensione.

"No." borbottò lui, imprecando per l'ennesima buca presa. 

Alcune strade facevano davvero pena.

"Perché no? Voglio ascoltare un po' di musica." insistette lei, ricevendo poi un'occhiataccia da parte sua.

"Ho detto di no, punto."

Abby sbuffò. "Va bene." blaterò, per quella volta andava bene, ma avrebbe continuato ad insistere, non poteva essere sempre lei quella a cedere. 

La vettura si fermò con un grosso tonfo vicino all'ingresso della scuola; Abby lo salutò con un gesto della mano, dopodiché si precipitò da Niall non appena lo notò davanti all'entrata dell'istituto. 

"Buongiorno." lo salutò, con un sorriso.

"Buongiorno a te, come stai?" le chiese, sorridendo anche lui.

"Bene. Non ti vedo da un po' di tempo." affermò, lui si agitò, iniziò a muovere le mani freneticamente mentre parlava.

"Oh, è che sono stato parecchio impegnato con alcune-cose." ridacchiò alla fine, lei annuì. "Piuttosto, tutto bene a casa di quello? Insomma, mica ti ha messo le mani, addosso-"

"Niall, non esagerare." rise, fermandolo. "E' tutto okay, la convivenza è difficile perché lui è una persona abbastanza particolare, ma non è successo nulla di grave."

"Uh, okay, meglio." blaterò, distogliendo lo sguardo dalla sua persona. Stava arrivando Vanessa, doveva farla entrare prima che le due si incontrassero. "Basta che ti torce un capello, Abby, e verrai portata via da lui, okay?" pronunciò quelle parole con rabbia e freddezza, lei si ritrovò ad annuire ancora, confusa. 

Perché avrebbe dovuto?  Non capiva.

"Non preoccuparti."

"Ad ogni modo, Sam ti stava cercando, è entrata per andare in bagno. Se puoi raggiungerla..." lasciò intendere, Vanessa si faceva sempre più vicina.

"Sì, vado da lei allora. Ci vediamo dopo." gli stampò un bacio sulla guancia, dopodiché entro, Niall ebbe tempo per l'altra ragazza.

Harry non era tornato a casa. Aveva osservato i due discutere fuori scuola, ed era inutile negare il senso di fastidio che gli saliva quando erano così vicini. Niall non era il realtà la persona che si dimostrava essere, stava recitando semplicemente una parte per ottenere qualcosa da lei, eppure non la credeva così stupida. 

Mad Soul. [hes]Where stories live. Discover now