Ciao a tuttii❤️❤️
Vi consiglio di ascoltare questo capitolo con questa canzoni: Ella Eyre - we don't have to take our clothes off
Band Of horses - the funeral
Pov's aiden
Era passata quasi un'ora dalla litigata tra me e Dave, un'ora che Sam se ne era andata e in casa regnava solo il silenzio e la tensione.
Avevo un sacchetto di ghiaccio sulle nocche della mano e fissavo in cagnesco Dave, che da bravo indifferente chiudeva il sacco della spazzatura con le cose che avevamo rotto..
"Che cosa c'è tra te e Sam?" Domandai a brucia pelo, rompendo il silenzio che si era creato.
Non sapevo se volevo sentire davvero la sua risposta, qualunque essa fosse.. ma forse sarei stato in pace, forse.
Lui sospirò e con la faccia ancora sporca di sangue secco e di alcuni lividi, mi guardò freddamente.
Prima che potesse parlare, la porta si aprì.
Sam con un viso stanco entrò guardandoci male e attentamente.
Appoggiò le chiavi sulla mensola all'entrata e guardò la casa, rivolgendomi uno sguardo frettoloso, per poi prolungarsi su Dave.
Si avvicinò a lui con le mani nella tasca della giacca.
Gli passò un sacchetto e disse " sono passata in farmacia.. è per il naso rotto.."
Dave prese il sacchetto e annuì senza replicare.
Osservai attentamente Sam, come se la vedessi veramente per la prima volta.
Le erano cresciuti i capelli e il suo viso non dimostrava l'età di una diciottenne ma bensì di qualche anno più grande.
Mi passò affianco mentre si toglieva la giacca nera in pelle.
L'appoggiò sulla sedia e guardò davanti a se i fascicoli sul tavolo e prendendo in mano il chip e guardarlo attentamente.
Dave scomparì non so dove nella casa e dopo qualche minuto si sentì il getto di una doccia..
Mi incamminai verso Sam e presi il chip dalle sue mani delicatamente, appoggiandolo poi sul tavolo.
Lei mi guardò mantenendo un'espressione arrabbiata anche se ormai la conoscevo bene.
Era tutta una falsa.. era stanca era vero ma avvertivo ancora quando si irrigidiva al mio tocco, e fu quello che successe quando le nostre dita di sfiorarono.
Lei mi ama ancora e ne sono sicuro fino al midollo, anche se la Sam che sto guardando negli occhi forse non è del tutto la mia Sam, forse è anche un po' la Sam di Dave ora..
E cercando di reprimere la rabbia che mi nasce al solo pensiero di loro due infine parlai..
"Scusami per tutto.. solo che.." iniziai a dire, ma prima che potessi continuare lei disse "lo so Aiden. Lo so cosa ti è preso ma era davvero necessario? Tra me e Dave c'è un legame è vero, ma dopo tutto quello che è successo davvero crederesti che io abbia il coraggio e la voglia di impegnarmi con un'altra persona all'infuori di te? Cazzo aiden ho sofferto praticamente ogni giorno in questi quasi sei fottuti mesi.. " confessò lei con voce spezzata e distogliendo lo sguardo dal mio.
Le sollevai il mento per guardarla nuovamente negli occhi, e le dissi " non pensi che anche per me è stato lo stesso? Non trovarti più da un giorno all'altro senza sapere il perché e capirlo o saperlo dopo settimane che mi tormentavo della tua assenza? "
Mi guardò con occhi lucidi e mi rispose " non sai quanto mi dispiace Aiden.. davvero."
La guardai dolcemente e la circondai con le mie braccia.
Mi era mancata più che mai, ero riuscito a perdere quasi le speranze di rivederla.. ma ero contento nel sapere che mi sarei solo sbagliato un'altra volta.
***
Pov's Sam
Stavo andando dalla convenzione ansiosa ma sicura che il piano non sarebbe fallito in alcun modo.
Dovevo comunicare alla convenzione che sarei partita e sarei andata a prendere il chip per loro. Avrei spiegato il mio piano e avrei portato le prove che Aiden era morto.
Aiden aveva accettato di vivere nell'ombra finché la convenzione l'avesse creduto morto e finché non fosse stata sbattuta in galera.
****
Dopo aver spiegato alla convenzione il mio piano e aver ottenuto da loro il permesso, mi comunicarono anche che sarei stata scoperta immediatamente nel caso li avessi presi in giro.
Questa cosa mi spaventava ma ne ero sicura come non mai, che mi avrebbero fatta pedinare non appena fossi partita o meglio uscita poco fa.
Fortunatamente avevo studiato attentamente il piano. E secondo esso Aiden era già partito per far ritorno a New York nella sua divisione da Ryan.
Dave invece era rimasto nella safe house per aspettarmi al mio ritorno dal viaggio e con gli ultimi aggiornamenti.
Guidai fino a casa tranquillamente, accorgendomi dopo pochi secondi che una macchina infondo alla fila mi seguiva, abbassai lo sguardo dallo specchietto e continuai indifferente a guidare.
Quando arrivai a casa parcheggiai ed entrai in casa.
Appena Dave mi vide gli feci segno, mettendomi un dito davanti alle labbra di fare silenzio.
Lui annuì, e io mi controllai addosso se avevo delle cimici.
Cercai di ricordare se uno di loro mi aveva toccata o sfiorata..
Controllai attentamente e trovai una cimice adesiva nera, sulla manica della giacca.
La staccai e la feci vedere a Dave che intanto mi controllò nuovamente la giacca, mentre io camminai verso il tavolo e presi la scatolina dalla valigetta, fornita da Jay per silenziare qualunque cimice una volta chiusa con il coperchio.
In poche parole aveva la capacità di non far trasmettere neanche un suono o una parola.
La chiusi, e con il labiale senza parlare dissi "ce ne ho altre addosso?"
Dave scosse il capo e disse " sei pulita. Cosa ti ha detto la convenzione?"
Feci una smorfia e gli risposi " le solite cose Dave, anche se questa volta penso mi staranno con fiato sul collo. Una macchina mi ha seguita fino qua è molto probabilmente sarà anche qui sotto casa per spiarmi. Preparo le valigie e tra due ore parto. Ho ricevuto il messaggio che Aiden è già arrivato alla divisione. Lo vedrò tra qualche ora all'hotel Royalton di New York per decidere dello scambio e farò passare due ore mezza. Uscirò da lì e mi darò appuntamento il giorno dopo nel mio appartamento affittato dalla convenzione per inscenare l'omicidio dopo lo scambio. Degli esperti sono già in quel appartamento per vedere se la stanza ha delle cimici e perlustrando la zona per vedere se vi sarà là qualcuno della convenzione. " gli spiegai tranquillamente andando verso il frigo e prendendo una birra.
Dave non aggiunse nient'altro e quando mi girai lo vidi mentre era appoggiato al mobile della cucina a fissare il vuoto.
"A cosa pensi?" Gli domandai sorseggiando dalla bottiglia, la birra.
Lui alzò lo sguardo e potevo leggere il suo tormento.
" ho bisogno di chiarezza sam. Prima che arrivasse Aiden ci siamo baciati se non sbaglio.." mi ricordò Dave guardandomi negli occhi seriamente.
Appoggiai la bottiglia di birra sul mobile e dissi freddamente "no Dave. Tu mi hai baciata. È stato solo un bacio. "
"Stronzate Samantha. Pensi che non ricordo il tuo sguardo dopo che ti sei staccata, pensi che non mi ricordo quando hai ricambiato all'inizio quel bacio? Non è stato solo un bacio lo sai anche tu." Mi disse alzando lievemente la voce.
Lo guardai corrucciata e risposi "E allora Dave? Cosa ti aspetti che corra tra le tue braccia e ti dica che ti amo? No, lo sai che non è così e sai anche il perché. Perché ora devi rendere tutto così difficile cazzo."
Alzò le sopracciglia stupito e mi venne vicino quasi ad una spanna dal viso " sei solo una bugiarda del cazzo Samantha ecco cosa sei. Sei tu che rendi fottutamente tutto più difficile, ammettilo almeno per te stessa che provi qualcosa per me che dopo tanto tempo non riesci accettare l'idea di affezionarti a qualcun altro sentimentalmente che non sia Aiden. Dillo cazzo." Mi disse a voce alta e guardandomi con uno strano sguardo.
Rimasi quasi ipnotizzata dalla sua ira e dalle sue parole che per quanto fossero fastidiose e odiose da sentire, una punta di sincerità ce l'avevano infondo.
" si provo qualcosa per te Dave. Ti odio solo per questo, per il fatto che dopo mesi e mesi a non essere vicina ad Aiden a fatto si che mi ci sentissi invece vicina con te. Il fatto che tu non possa lasciarmi soffrire da sola e in pace quando sento la mancanza di Aiden. No tu devi preoccuparti e prenderti sempre cura di me ovviamente.. e odio che questo mi piaccia che mi faccia sentire protetta e voluta. Mi sento così carogna a provare qualcosa per te perché sento che sto tradendo l'unica persona che amo veramente." Gli gridai in faccia mentre la voce si affievoliva sempre di più verso la fine, quasi arresa quanto me.
Ci guardavamo negli occhi sprezzanti e contrastanti e senza più parlare, senza sapere più cosa dirci Dave fece ciò che mi aspettavo.
Mi afferrò per un fianco e mi accarezzò la guancia appoggiando le sue labbra calde sulle mie.
Ci baciammo e nonostante mi sentissi liberata mi sentivo ugualmente piena di colpa.