Innamorata di un Idol

By kete333

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Una ragazza Un sogno Un amore proibito More

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By kete333

Annamaria pov's
La prima ad svegliarsi il giorno dopo fu Cata, che preparò la colazione per tutte noi. Giada e Marianna, invece non erano ancora scese.
-Buon giorno - Mi salutò Cata, quando entrai in cucina.
-Buon giorno. Mhmmm...che buon odorino.- il tavolo era pieno di toast, pane, marmellata, late cereali e succo d'arancia.
-Già è non vedo l'ora di mangiare. È strano che le altre non siano ancora scese- notò lei.
-Le vado a chiamare, così possiamo mangiare tutto questo cibo.- salì di nuovo nel piano di sopra e andai per primo da mia sorella. Bussai due volte.
-Avanti-  Lei si trovava davanti allo specchio che si sistemava i capelli.
-Marianna non scendi a mangiare?- le domandai.
Si, scendo subito.- rispose. Mi sedetti sopra al suo letto, ero molto curiosa di sapere come fosse andata ieri sera con Shin woo.
-Com'è andata l'appuntamento ieri?-
-B....bene....è......è stato.....molto divertente....- rispose come un robot.
-È successo qualcosa?- chiesi e lei iniziò ad agitarsi.
-Eh? Cosa? Noooo..-
-È successo realmente qualcosa?!- esclami quasi urlando.
-No.......cioè.....si-
-Cosa?-
-Io e Shin woo.......ci siamo baciati.....Bhe lui mi ha  baciata.....-
-Chincha?! E te che hai fatto?!-
-Io...nulla ero troppo scioccata....-
-Quindi ti è piaciuto?-
-No.....cioè  Non lo so......sono troppo confusa....-
-Capisco......non preoccuparti, hai bisogno di tempo per pensarci. Però faresti una bella coppia! - dissi, ma lei non sembrava molto convinta.
-Comunque....quando hai finito di prepararti, scendi a mangiare, Catarina ha preparato la colazione.- le dissi e lei mi fece cenno di " Ok". Uscì dalla camera e andai in quella di Giada. Bussai come prima due volte, ma nessuno mi rispose, quindi apri leggermente la porta per vedere se lei fosse dentro, ma non c'era. Scesi di sotto, forse era già scesa mentre parlavo con Marianna.
-Giada è scesa?- chiesi a Catarina. In quel momento arrivò anche  Marianna in cucina.
-No. Perché? Non è in stanza?-
-No, non è in camera sua-
-Non dirmi che non è ritornata a casa- disse preoccupata  Cata.
-Molto probabilmente, ieri sera c'era molto lavoro da fare e lei non è potuta venire.-
-Provo a chiamarla, voi mangiate intanto, sennò arriviamo tutte in ritardo.- propose Marianna. Io e Cata iniziamo a fare colazione, mentre Mari era al telefono. Dopo neanche 2 minuti ritornò da noi.
-Lo chiamata due volte, ma non risponde. Deve essere occupata, quindi non vi preoccupate. - ci rassicurò lei.
-Si, hai ragione. Sarà occupata.-
Dopo colazione, salutai Mari e Cata e me ne andai a lezione.
Giada non era in classe quando arrivai.
-An-nyeong (Ciao in coreano) posso sedermi con te?- mi chiese Hyun Shik.
-Si, certo-
Oggi avremmo avuto storia della danza tutta la mattinata. Una delle materie più noiose che abbiamo, la storia mi piace molto, ma la prof la rendeva così noiosa.
-Giada non c'è oggi?- domandò la professoressa quando stava facendo  l'appello. In quel preciso momento entro lei di corsa.
-Eccomi qui prof! Mi scusi per il ritardo. Ho avuto un piccolo imprevisto a casa.- menti.
-Va bene. Sicome è la prima volta che arrivi in ritardo, lascio passare. Ora siediti che finisco di fare l'appello.-  si sedette nel primo banco assieme a uno dei nostri compagni, mentre la prof finiva di chiamare tutti, dopo di che iniziò con la lezione.
Era veramente difficile prestare attenzione a quello che diceva, per ogni minimo rumore mi distraevo.
-Bene, prendete il vostro quaderno e prendete gli appunti. Questo argomento ci sarà nella  verifica.- disse la prof a metà lezione. Tirai fuori dallo zaino il mio quaderno e lo apri proprio nella pagina dove avevo disegnato  i schizzi di Taemin. Sorrisi pensado a quando mi aveva accarezzata la testa.
-Chi è ?- mi domandò Hyun Shik. Non mi ero accorta che li stava guardando.
-Un deficente che si trova figo.- risposi ridendo.
-Vedo che gli vuoi tanto bene- disse sarcasticamente.
-Ehy voi due! Se avete tanto da parlare uscite pure!- ci sgridò la soressa.
-Ma prof, stavamo dicendo quanto fosse divertente questa lezione- gli rispose lui.
-Se se. Ora continuiamo.- Alcune volte mi chiedo come riesce a trovare il coraggio di rispondere a tutti i professori.
A mezzogiorno andammo tutti a mangiare.
-Hai lavorato tutta la sera?- chiesi a Giada, quando fui con lei.
-Eh? Ahhh......si....c'era molto lavoro da fare. Scusate se non vi ho avvisate, ma era tardi quindi non volevo disturbarvi. E stamattina sono rimasta senza batteria e quindi non ho potuto richiamare Mari quando mi ha chiamata.- Mi spiegò.
-Fa niente, almeno non ti è successo niete di grave.-
Quando finimmo di pranzare, salutai Giada e mi incontrai con Cata per andare alla SM entertainment.

Quando arrivammo, lei andò subito in studio per continuare con il progetto  "Station" e io l'aiutai con quel che potevo. Più tardi Catarina aveva una riunione e quindi mi disse che potevo rimanere in studio per riposare un pò, quindi ne approfittai per studiare un pò, fra qualche settimana avremmo avuto le prime verifiche e non volevo prendere delle brutte note.
Studiai per circa mezz'ora, ma per colpa della stanchezza fini per addormentarmi sopra ai libri.
A svegliarmi fu il rumore di una sedia spostarsi. Apri leggermente gli occhi e vidi Taemin che appoggiava la sua testa sopra la scrivania, di fronte a me.

-Che fai qui?- domandai ormai sveglia.
-Vedo che ti diverti a farmi dei disegnini- disse lui sensa rispondermi e facendomi notare il quaderno che aveva sotto di lui, proprio aperto nella pagina dove avevo disegnato. Mi alzai e glielo tolsi da sotto la sua testa.
-Perché guardi le cose dei altri?-
-Era qui e lo visto- rispose alzandosi anche lui.
-Comunque non mi hai risposto, perché sei qui?.- chiesi di nuovo.
- Sono venuto a ringraziarti per aver lavorato per i miei MV. Non dovrai più sopportarmi, almeno per adesso. Ora vado, te continua a studiare, devi battermi, giusto?-  disse lui sorridendo e se ne andò via.
-Ti batterò, vedrai-
Dissi sotto voce quando fui sola.
Giada pov's
A svegliarmi fu il mio cellulare che non smetteva di suonare.
Ci misi un pò per mettere a fuoco la mia vista, mi trovavo appoggiata con la testa sul peto di V, che continuava a dormire. Ci eravamo addormentarmi qui ieri sera. Mi alzai lentamente dal divano per non svegliarlo e andai a prendere il mio cellulare. Marianna mi aveva chiamò due volte, tentai richiamarla ma avevo la batteria al 1% e appena schiacciai il suo numero il mio cellulare si spense.
Ancora mezza addormentata, guardai l'orologio appeso nella cucina, che marcava le 7.30
-Oh cavolo sono in ritardo!- urlai svegliando Taehyung.
-Che succede?- chiese strofinadosi gli occhi.
-Fra mezz'ora ho lezione e  devo ancora andare in ospedale per cambiarmi, non c'è l'ha farò mai ad arrivare in tempo! Devo sbrigarmi.- spiegai mentre prendevo la borsetta e mi mettevo le scarpe.
-Aspetta ti accompagno in auto, arriverai più in fretta.- mettemmo tutte e due le mascherine nere e uscimmo di corsa. Non ci mettemo molto ad arrivare in ospedale in auto, le strade erano abbastanza vuote.
-Te vai a cambiarti, io ti aspetto qui. Ti porto anche a scuola.- disse lui.
-Ok.- entrai di fretta in ospedale e cercai di prendere l'ascensore.
-Vedo che qualcuno è di fretta- dentro al l'ascensore c'era il cugino rompiscatole di V.
-Sta zitto- lo zittì e corsi in camera di Luca appena arrivai nel 4° piano.
-Ciao Luca! Scusa sono di fretta anche oggi- lo salutai appena entrai nella camera e corsi in bagno a cambiarmi.
-Hahahahaha va bene..- lo sentì ridere. Almeno lo faccievo divertire un pò. Mi cambiai in 5 minuti.
-Devo andare, ci sentiamo sta sera.- lo salutai di nuovo e corsi via.
V era ancora là e appena entrai in auto, parti subito.
-Grazie infinite per avermi accompagnata- lo ringraziai quando arrivammo davanti all' accademia.
-Figurati, ora entra che sei già in ritardo.....ahh mi sono divertito ieri.-
-Anch'io- lo salutai e corsi di nuovo. Arrivai proprio in tempo, la soressa non mi marco ritardo per fortuna.
Marianna pov's
- Come è andata ieri sera?- mi chiese Catarina quando salimmo sul bus.
-Bene....- risposi
-Ne sono felici, avevi bisogno di divertirti un pò-
-Già....- Ieri mi sono realmente divertita e sono riuscita a dimenticare  quanto successo, ma appena mi sono svegliata sta mattina ho riniziato a pensare a Minho, non riesco a non pensare a lui e ogni volta che ci penso mi faceva male il cuore. Ieri Shin woo mi ha anche baciata e questo non ha fatto altro che confondermi ancora di più.

Quando arrivammo alla Big hit entertainment, iniziammo a lavorare, io sui i nuovi MV dei BTS, mentre Catarina si occupava dell'evento che si terrà alla fine di questo mese.
A mezzogiorno decidemmo di andare a mangiare al  Mcdonald's, non c'eravamo mai andate da quando abbitavammo qui, quindi ne approfittammo, visto che era vicino.
Dopo pranzo salutai Cata e andai a scuola.
-An-nyeong bella addormentata.- Mi salutò Shin woo quando scesi nella fermata del bus.
-A.....An-nyeong........come mai oggi sei venuto a piedi?- chiesi. Stavo tremando tutta per colpa di quel bacio.
-Sta mattina mia padre, aveva bisogno della mia auto per andare a Busan per questioni di lavoro e quindi glielo ho imprestata.-
-Ahh...- rimanemmo lì fermi a guardarci sensa dire più nulla.
-Senti.....riguardo a ieri.....- iniziò lui.
-Si?-
-Volevo scusarmi per averti baciato, ma non resistivo più, volevo farti capire i miei sentimenti, sicome sei sempre con la testa fra le nuvole non te ne sei mai accorta di quello che provavo...- continuò.
-Ecco.....io.....io ...- balbettai. Non sapevo che dirgli.
-Non c'è bisogno che mi dici qualcosa, sono già felice per averti detto questo - gli sorrisi, ero felice che non mi abbia obbligava a dirgli qualcosa.
-Dai andiamo, se arriviamo tardi la professoressa ci uccide.-
-Si, andiamo- ci avviamo verso scuola. Shin woo mi continuava a parlare come se non fosse successo nulla e questo mi faceva sentire a mio agio.
-Su con il morale- mi disse sorridendo, spingendomi leggermente e io ricambiai il sorriso.

Catarina pov's
-Io ora ho una riunione, te puoi restare qui oppure andare nel bar a fare una pausa, credo ci metterò un pò.- dissi ad Annamaria quando finimmo di lavorare per oggi, nel progetto "Station".
-Ok, resto qua, così ne approfitto per studiare un pò.- rispose.
-Bene. Ci vediamo dopo- la salutai e andai nella sala dove si terrà la riunione, la quale durò circa un ora e un quarto. Avevammo parlato tutto il tempo del progetto "Station", del comeback dei EXO e di Jonghyun dei SHINee e per finire sull'evento di fine mese,  dove parteciperanno sia gli SHINee sia gli EXO, poi altri gruppi della SM con qui non lavoravo.
-Bene, lo so che in questo periodo siamo pieni di lavoro, ma con impegno c'è l'ha faremo. Fighting!- concluse la riunione il nostro responsabile.
Quando uscì dalla sala, incontrai Minho. Non sembrava molto allegro e credo di sapere anche il perché.
-Ciao- lo salutai. Lui mi salutò.
-Immagino che lo sai già cosa sia successo- disse.
-Si....-
-Bhe....ora non ti devi più preoccupare....manterrò la mia promessa..-
-Mi dispiace...- tentai dire, non mi piaceva vederlo in quello stato, di solito è un ragazzo molto allegro.
-Ciao.- Mi salutò con un sorriso triste e se ne andò. Stavo per andarmene anch'io, ma senti qualcuno chiamarmi, mi voltai e vidi Kai.
-Ciao, come stai?- mi domandò
-Così così. Hai bisogno di qualcosa?-
-No.....volevo chiederti se volevi andare a bere qualcosa con me al bar...-
-Scusa ma devo andare da Anna. Abbiamo finito di lavorare e quindi vogliamo andarcene.- rifiutai.
-Ahh....ok- lo salutai e andai da Annamaria. Riordinammo tutto quanto e c'è ne ritornammo a casa.

Più tardi, dopo cena, uscì fuori per andare a fare Box.
-Dove vai?- mi chiese Giada.
-Esco a praticare un pò, ritornerò tardi.- avvisai e uscì fuori. Mi incaminai verso la palestra, non dista così lontano da casa, circa 25 minuti a piedi, per questo non prendo quasi mai il bus per andare in palestra, ma oggi me ne sono pentita. Per tutto il tempo o avuto la sensazione di essere perseguitata da qualcuno e quindi iniziai a camminare più velocemente, finché non mi spaventai con la suoneria del mio cellulare. Era mia sorella che mi aveva chiamata per dirmi che oggi aveva fatto l'esame per entrare nella scuola e che fra qualche settimana avrebbe ricevuto la risposta. Finché parlavo con lei, mi sentivo al sicuro e più tranquilla, ma quando chiusi la chiamata, la sensazione di essere seguita, iniziò di nuovo.
Mancava poco per arrivare, ricominciai a camminare più velocemente e scesi nel sottopassaggio, dove  incontrai tre uomini di fronte a me, uno di loro aveva una mazza in mano. Spaventata mi voltai per scappare, ma ritrovai altri 3 uomini dietro di me.
-Buona sera signorina, non ti preoccupare non ti vogliamo fare del male.- disse uno di loro, che si avvicinò a me.
-Che volete?- chiesi.
-Niete di che, non preoccuparti.-  si avvicinò e tentò prendermi il braccio,ma lo bloccai con l'aiuto di un trucco che mi aveva insegnato Yoseob, e cade a terra.
-Non osarmi a toccarmi!- urlai.
-Brutta.....Cosa fate li impallati?!- urlò agli altri, che subito mi bloccarono le braccia. L'uomo si alzò dal terra e venne da me.
-Come hai osato?!..... ora vedrai cosa ti succederà.  Vediamo.... che cosa potrei fare con questo bel visino?- disse toccandomi il mento.
-Bhe.......io avrei  qualcosa in mente che potremmo fare con lei.- disse uno di loro con tono divertito.
-In effetti........- disse di nuovo il loro capo,  slanciandomi la mia giacca e alzandomi la maglietta e toccandomi la vita salendo piano piano. Il corpo venne scosso da brividi e iniziai a muovermi per far in modo che lasciassero le miei braccia.
-Lasciami saekki ( significa bastardo in coreano) !- urlai e gli spuntai in faccia.
-Chincha!!- fece cenno hai altri di lasciare la presa, mi strinse il colo e mi spinse contro al muro.
-Ora te farai la buona e  verrai con noi,  capito?!- mi urlò. Avevo paura e non sapevo che fare. La sua presa era forte e stavo perdendo fiato.
-Ehy! Lasciatela stare!- un ragazzo con una mascherina, urlò.
-Cosa vuole questo ora?! -

-Lasciate stare la ragazza!- ordinò
-Sennò?- il ragazzo corse verso di noi e diede un pugno all'uomo che mi stringeva la gola. Quando largò la presa, cadi a terra e cominciai a tossire forte.
Gli altri tipi  attaccarono il ragazzo  in gruppo, non c'è l'ha avrebbe fatta da solo, quindi mi rialzai con fatica e cercai  di aiutarlo, ma venni colpita con una mazza in testa e cadi a terra perdendo i sensi.
Continua....

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