«Oh santo cielo, è stata una vera fortuna questa. Pensavo che tra di voi ci fosse qualcosa.»
Sono queste le prime parole che sento prima di aver finalmente completato la pulizia del campetto. Non immaginavo che in una sola notte potessero cadere così tante foglie, a pensarci potrei essere una brava giardiniera, peccato che la natura mi detesti.
«Cosa intendi?» chiede Dallas sedendosi sulla panchina.
«Non hai letto l'articolo?» mi indica e sorride «Sono felice di sapere che in realtà Matthwens abbia già un ragazzo. Mi sembravate molto presi l'uno dall'altro.»
Mi cade il rastrello da mano «Io cosa?»
«Non essere timida, in fondo è davvero un bel ragazzo.» si blocca all'istante e mi fissa «Scusami,non volevo sembrare arrogante. Non voglio provarci con il tuo fidanzato, non mi permetterei mai.»
Ma si può sapere di cosa sta parlando? Da quando io avrei un ragazzo? E perché lei lo sa e io no?
«Dove hai letto questa notizia?» chiedo.
«Sul giornalino della scuola. "Gossip NYHS" hai presente? Ci sono alcune foto che vi ritraggono mentre state per baciarvi. Davvero una bellissima coppia.»
Dallas mi scruta con sguardo gelido «Non sapevo avessi un ragazzo.»
Oh,nemmeno io a dire il vero. Che buffa la vita,sempre pronta a farmi scherzi. A volte mi chiedo se io sia davvero troppo rigida con me stessa e se dovrei riderci sopra,ma adesso proprio non ci riesco. Perché mi ritrovo sempre coinvolta in cose così stupide ma al contempo serie?
«Fa' leggere.» dico ignorando le parole di Dallas.
«Non ho qui l'articolo, l'ho lasciato in camera.» si giustifica la biondina.
«C'era almeno il nome di quel ragazzo?»
«Sì,un certo Noah Tunder.»
Subito mi sale un groppo in gola mentre cerco di comprendere l'espressione di Dallas. Non ci riesco. È completamente impassibile.
«Vi siete dati da fare.» afferma il moro.
L'odio che il principino prova verso Noah è davvero pazzesco,in una sola frase è riuscito ad esprimere tutto il suo disprezzo verso quel ragazzo. Ma a dire il vero,anche su di me. Incredibile, ma vero.
«Sai che non c'è nulla tra me e Noah,ma non credo che debba darti spiegazioni o forse sbaglio?»
«Non ti ho chiesto spiegazioni, piccola ribelle.»
Ma sentilo! Prima sembra quasi disgustato dal solo sentire la notizia e poi finge che qui la pazza sia io. Per quanto tempo questa sua maschera da ragazzo freddo durerà? Scommetto che tra alcuni giorni tornerà quel Dallas dolce e gentile,ma allora gli darò un calcio dove si merita. Non posso stare ai suoi sbalzi d'umore!
«Eppure quelle foto parlavano chiaro.» si intromette Madison.
Devo solo mantenere la calma e cercare di non graffiarle tutto il viso. Era di questo che non mi fidavo. Il suo aspetto angelico inganna. È anche lei una vipera,proprio come Victoria. Vuole davvero mettermi in difficoltà? Oh bene, se è questo che vuole.
«Hai forse paura di non essere tanto attraente agli occhi di Dallas e quindi temi le altre ragazze?» dico con un leggero tono di malizia.
È davvero una bella soddisfazione vedere il suo viso diventare rosso dall'imbarazzo. Il giorno prima fa la gatta morta con lui e oggi invece si finge una ragazza timida. Odiosa è un aggettivo troppo scontato per lei.
«Sfoggia bene tutto il tuo fascino,mi raccomando,perché questo penso sia un po' troppo poco per i gusti del principino. Ora vi lascio soli,divertitevi.» faccio per andarmene quando d'improvviso sento la voce di Dallas che mi richiama.
«Matthwens!» grida.
Mi giro e lo fisso con aria indagatoria. Nei suoi occhi arde così tanto disprezzo che mi verrebbe voglia di cavarglieli. Perché rivolge solo a me questo tipo di sguardi?
«Chiedile scusa.» afferma il moro.
Madison mi guarda con aria soddisfatta.
Non dirà sul serio!
«È una mia amica e quindi devi trattarla con rispetto. Ora,chiedi scusa a Mad.» è serio,non sta neanche lontanamente scherzando.
«Questo va ben oltre la tua minaccia. Se pensi davvero che io le chiedi scusa solamente perché ho cercato di difendermi, allora va' pure dalla Preside e dille chi è stato il ladro delle lettere. Non mi vedrai mai chiedere scusa a chi non lo merita.»
«Sto aspettando.» continua il moro impaziente.
«Aspetta in eternità allora.» e me ne vado.
Qualsiasi tipo di simpatia che avrei potuto provare per lui in questi ultimi giorni è andata distrutta. Cosa sta cercando di fare? Perché cerca di rovinarmi la giornata? So che è molto geloso delle sue cose,soprattutto su quelle di Chloe,ma trattarmi come una schiava è davvero troppo.
«Dove credi di andare?» il moro mi si para davanti e non vedendolo gli cado addosso. Che genio.
«Mi sembra che tu abbia altro a cui pensare,no? Io ho problemi ben più grossi in questo momento e tu sei un allenatore e come tale devi aiutare le tue allieve. O forse dovrei dire la tua allieva?»
«Perché devi essere sempre così gelosa?» si passa una mano tra i capelli e sospira.
«Forse non hai capito. Tu hai la tua bella Madison dal viso angelico e io ho il mio Noah. Ognuno percorre strade completamente diverse, ma non per questo se tu mi facessi un torto ti obbligherei ad essere il mio servetto.»
«Quindi la roba sul giornalino tra te e quel ragazzo è vera?»
Annuisco. Non m'importa nemmeno più cosa possa pensare di me. Sono stufa di passare per la ragazza gelosa. Per me può fare quello che vuole con Madison,ma sono gli atteggiamenti di lei che mi infastidiscono.
«Potevi dirmelo prima.» afferma.
«Non hai sempre affermato che siamo due sconosciuti io e te? Perché avrei dovuto dirtelo?» mi alzo e questa volta me ne vado definitivamente.
È riuscito a rovinarmi la giornata, complimenti Dallas,un vero idiota.
Decido di precipitarmi subito da chi si occupa del giornalino scolastico. Non m'importa se Gossip NYHS non sia il giornalino ufficiale, io ho bisogno di parlare a Noah. Non so neanche dove si trova la sua stanza. Alla fine riesco ad avere le informazioni che volevo. Quindi Noah è il fotografo di questa rivista scolastica? Ma che bravo ragazzo a omettere questo piccolo e innocente particolare nella sua presentazione.
Busso alla porta della stanza del club di fotografia e ad aprirmi è una ragazza dagli occhi scuri e da spessi lenti rotonde.
«Cerco Noah.» mi affretto.
«Il signorino Tunder adesso è occupato, stiamo lavorando come può vedere.» apre leggermente la porta e mi indica la marea di caos e di fogli che c'è in giro.
«Oh,non preoccuparti. Ci impiegherò pochi attimi.» le do una piccola pacca sulla spalla e mi faccio strada in tutto quel mare di caos.
Non è difficile trovare Noah,dato che è l'unico ragazzo biondo nella stanza.
«Ciao piccolo imbroglione.» sorrido e mi avvicino alla scrivania dove sta lavorando.
Sembra molto impegnato in questo momento, ma anche io a dire il vero avrei dovuto esserlo. Peccato che qualcuno abbia rovinato i miei piani.
«Oh,Abby,che ci fai qui?» chiede apparendo estremamente tranquillo. Che forse se lo aspettasse?
«Potrei fare la stessa domanda a te.» ribadisco.
«Mi do da fare,e tu?»
«Sono in una stanza con un imbroglione cercando di capire perché ha pubblicato foto mie private.»
«Vieni,parliamone fuori.» mi prende per mano e fa cenno alla ragazza di prima che torna subito. Io non ci scommetterei. Ho tante cose da dirgli.
«Allora?» chiedo spazientita.
«Nelle foto ci sono anche io,quindi in effetti non sono così private.»
«Il titolo. Voglio sapere il titolo dell'articolo.»
«"Nuovi amori alla NYHS". Tranquilla che non ci sei solo tu nell'articolo.»
«Ah sì? E chi anche?»
«Il tuo amichetto ad esempio, o anche Maia.»
«Amichetto?» chiedo.
«Sì,com'è che si chiamava? Cameron Dallas?»
«Voglio leggerlo. Ne ho il diritto.»
«Come vuoi.» entra di nuovo nella stanza e quando torna da me mi porge due giornalini.
Perché due? Decido di leggerli attentamente. Su uno c'è la storia tra me e Noah completamente inventata, sull'altro invece ci sono Dallas e Madison che rivelano di conoscersi da tempo ormai,ma che per motivi privati non si sono mai parlati molto. Il tutto con allegate foto veramente dolci di entrambi che si scambiano occhiatine.
«Il primo articolo come puoi capire è falso,ma nessuno lo sa. Il secondo articolo non è inventato, è un'intervista vera. Verrà pubblicato domani.»
«Perché non vi fate gli affari vostri?»
«Perché è il nostro lavoro,forse?»
«Se avessi saputo prima che persona eri,ti avrei lasciato picchiare da quel gruppo di persone.»
«Oh andiamo, sai benissimo che quel bacio stava per esserci per davvero. Non è una bugia quella,anzi,probabilmente è l'articolo più vero che abbia mai scritto in vita mia.»
«Come quello tra Dallas e Madison? Oh sì,certo. Allora è verissimo.»
«Quell'articolo è verissimo e se proprio ci tieni a saperlo,sono stati loro a voler essere intervistati.»
«Tu occupati di cancellare la mia notizia,delle altre persone non m'importa assolutamente niente.»
«Ed è proprio perché non t'importa nulla che sei sempre così gelosa quando si tratta del tuo amichetto?»
«Scusami?»
«Madison lavora qui con noi,le vostre notizie ci arrivano velocemente. Vuoi davvero che pubblichi tutte le foto di te e del tuo amichetto insieme? Non sarebbe una bella cosa considerando che adesso la gente crede che io e te siamo una coppia.»
«Cosa vuoi adesso?»
«Voglio che tu confermi quello che c'è tra di noi.»
Assolutamente assurdo. A cosa vuole arrivare? Confermare per cosa?
«Scordatelo.» rispondo gelida.
«Ho un affare che potrebbe interessarti.» continua «Hai presente quella sera che ero nella tua stanza? Bene,ti ho seguita.»
«Tu cosa?» grido.
«Oh aspetta,la cosa ti piacerà molto. So chi è il ragazzo con cui ti sei incontrata. Se ti interessa saperlo basta solo accettare.»
•SPAZIO A ME•
Breve,breve,breve. Lo so.
Sto lavorando ad una nuova storia che però pubblicherò più avanti dato che voglio prima occuparmi di questa, quindi sono stata un po' impegnata.
Avete presente quella sorpresa? È il video lì sopra ↑↑↑
Non so cosa vi aspettavate, probabilmente non questo,ma mi sono impegnata a farlo. Consideratelo come uno speciale 50K
Eventuali errori poi li correggerò💜