LA SORELLA DI UN CALCIATORE

By Leggimmagina

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Cosa accadrebbe se una ragazza qualunque si ritrovasse ad essere la sorella di un calciatore? Matilde ha 22 a... More

PROLOGO
La borsa di studio
Piccolo dubbio
La partenza
L'università
Partita
Nuove amicizie
Convocazioni per i Mondiali
Pub
Halloween
Corso extracurricolare
Confidenze E Confessioni Pt1
Confidenze E Confessioni Pt2
Biblioteca
Pista Di Pattinaggio
Un idea dal cuore
La Proposta
Il primo concorso
Uscita fra ragazze
Casa dolce casa
Giornata tra cugini
L'arrivo in Italia
Un capodanno da ricordare
Le ultime ore della fine dell'anno
Una conversazione dal cuore
Una chiacchierata tra amiche
Una giornata impegnativa
L'arrivo a Manchester
Il concorso e il tour
L'orfanotrofio pt1
L'orfanotrofio pt2
L'attacco di panico
I ricordi
Una sorpresa per un'amica speciale
il compleanno di Charlie
Italia-Inghilterra
Ritorno a Manchester
L'ospedale
la verità pt.1
La verità pt.2
Il periodo buio
Il sole prima della tempesta
La tempesta pt1
La tempesta pt2
La resa dei conti
Un regalo di compleanno
la NOSTRA giornata pt2
Io e Te
La famiglia di Thomas Pt1
La famiglia di Thomas pt.2
Il negozio a Londra
Il grande giorno
Prima dell'incontro
Ginevra
Ritorno in 3
L'emozione più bella
epilogo
Novità
Social

la NOSTRA giornata pt.1

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By Leggimmagina

POV MATILDE

La sessione estiva è quasi finita e ciò vuol dire che a breve tornerò in Italia, a casa mia. Non vedo l'ora di ristare bene. Non che qui stia male sia chiaro, ma in quest'ultimo periodo ho vissuto molti alti e bassi e devo ritornare a stare bene.

Tornando a noi, mi manca solo un esame che darò la settimana prossima e sarò libera.

Con i miei amici in quest'ultimo periodo abbiamo passato molti momenti felici, mi sono stati affianco, posso dire che anche grazie a loro che mi sento meglio. Cerco anche di far mettere più di tanto l'attenzione su di me perchè non è giusto giusto nei loro confronti quindi cerco sempre di far qualcosa che non si concentri su di me. Loro in alcuni momenti percepiscono tutto ciò e ne sono felice.

Anche a gli altri mancano gli ultimi esami. E so già che dopo tutto ciò mi mancheranno. L'anno prossimo non ritornerò, preferisco stare vicino ai miei e oltretutto anche se volessi non voglio lasciare tutto a loro spese. Ho già in mente un progetto e vedo più importante ciò che rimanere qui. Certo mi dispiace un sacco ma questo è più importante. E poi chi lo sa, potrei anche ritornare in un futuro.

***

Il fatidico giorno è arrivato. Sto per tornare a casa. L'unica cosa adesso che mi fa male è lasciare i miei amici e l'unica persona che mi ha fatto battere il cuore. Non so come andrà a finire, ma ci starò male. Con Madison ci vedremo un po' di più visto l'attaccamento con mio cugino, ma con gli altri sarà dura.

Alcuni mi saluteranno direttamente da qui perchè devono dare qualche altro esame, altri verranno con me all'aeroporto anche loro per tornare a casa.

Prima di salutarli però, sono dovuta passare in segreteria per passare a prendere il certificato del mio universitario all'estero e del mio attestato di partecipazione al corso extrascolastico. Qualche giorno fa ho deciso di valorizzarlo e fare pubblicità, ho convinto il professore ad aprire anche una pagina per inserire le foto delle gare a cui hanno partecipato. Devo dire che è andato che una meraviglia e non ce lo aspettavamo e devo dire che sono super soddisfatta.

"E' l'ora dei saluti ragazzi" disse Oliver.

"Mi mancherai tanto" avvicinandomi a lui e abbracciandolo.

"Spero vivamente che ci rivedremo presto" mi disse.

"Anche io" staccandomi dall'abbraccio e andando ad abbracciare Jennifer e Grace "La porta di casa mia è sempre aperta. Quindi quando volete siete i benvenuti" 

"E noi verremo molto volentieri" mi rispose Grace. Con lei e Jennifer ci demmo anche un bacio. Mi scese una lacrima, non so quando li rivedrò.

Anche tutti gli altri si salutarono e con il resto della ciurma ci dirigemmo verso l'aeroporto.

***

"Bene. Anche a noi adesso tocca salutarci" disse Madison triste guardandoci tutti. Anche qui mi scese una lacrima. Non so cosa forse, sinceramente fino a qualche minuto prima avevo l'ansia ma non come in questo momento.

Abbracciai tutti per qualche minuto. Volevo godermi questo moment, ma c'è sempre una fine.

Per ultimo, come qualsiasi altra volta, salutai Thomas.

"Se ci sono problemi non esitare a chiamarmi e cercherò di venire prima possibile" mi disse a bassa voce. Io annuii solamente.

"Spero vivamente che quando verrai non sia per questo" in effetti non volevo che venisse per l'ansia o qualsiasi altro mio problema, ma per stare con me.

"Promesso. Però voglio che anche tu venga da me. Voglio farti conoscere soprattutto mia nonna. Sai le ho parlato molto di te" diventai rossa e Thomas rise leggermente.

"Sarò molto felice di conoscerla" dopo essermi ripresa.

"Bene" sussurrò. Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte.

"E' il momento di andare ... ciao ragazzi" disse Madison. Ognuno andò al proprio gate per tornare a casa.

***

Sono appena scesa dall'aereo e mi sto avviando per andare a prendere le valige. Quando arrivai per aspettare mi girai intorno, notai una persona a me familiare. So che è maleducazione fissare ma giuro di averla vista da qualche parte.

Spostai lo sguardo appena vidi la mia valigia, la presi e mi avviai verso l'uscita. Appena arrivai vidi i miei genitori e gli corsi incontro. Lasciai la valigia e li abbracciai forte.

"Mi siete mancati moltissimo" 

"Anche a noi tesoro, anche a noi" disse mia madre. Mio padre mi diede un bacio e io ricambiai e in più lo diedi anche a mia madre.

"Beh che dite ... andiamo" non vedevo l'ora di tornare a casa.

"Dobbiamo aspettare una persona" disse mia madre con un sorriso.

"Chi?" guardando i miei non capendo.

Mio padre mi fece gesto dietro di me e mi girai.

"Phil" è uscito più come un sussurro.

POV PHIL

Sono a Firenze e ho voluto sorprendere Ginevra. Fino a questo momento mi sono sentita con i suoi genitori oppure con i suoi cugini. 

Sentivo dentro di me di passare un po' di tempo con lei. Fino ad adesso non c'è stata l'occasione e appena ho potuto ho preso l'opportunità al balzo.

Adesso è qui davanti a me, penso e credo che non se lo aspettasse. Per il modo in cui mi sta guardando mi fa sorridere. Mi avvicino a lei e l'abbraccio, non so perchè, ma mi è venuto naturale. Poco dopo anche lei ricambia.

"Cosa ci fai qui?" mi chiede dopo esserci sciolti dall'abbraccio.

"Ti volevo fare una sorpresa" regalandole un sorriso

Si girò verso i suoi genitori che le stavano sorridendo.

"Andiamo tesoro. Ne parleremo meglio a casa che ne dici!" la incoraggiò la madre per andare in un luogo un po' appartato. Devo dire che ogni tanto sento gli occhi delle altre persone addosso e sta diventando insopportabile perchè deve essere un momento intimo questo.

Ginevra annuii, anche perchè credo che anche lei stia provando quello che sto provando io.

Prendemmo le nostre valigie e ci avviammo verso la macchina dei signori Lombardi.


SPAZIO AUTRICE

Dopo tanto tempo eccomi qui. Sono tornata con un nuovo capitolo. Spero vivamente che vi sia piaciuto. La storia è quasi finita, non so dirvi quanti capitoli mancano ma manca poco. Ho voluto dividere il capitolo in due parti altrimenti sarebbe diventato troppo lungo e anche perchè volevo farvi uscire un capitolo. Cosa ne pensate di questo capitolo? Secondo voi cosa sarà questo progetto che sta facendo Matilde? Cosa ne sarà di Thomas e Matilde adesso? Fatemelo sapere nei commenti. Ci vediamo al prossimo capitolo e un bacio grande.


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