Il grande giorno

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POV MATILDE

Oggi io e Thomas andremo al comune a fare un rito matrimoniale civile. E già, avete capito bene, io e Thomas ci sposiamo. Da fuori può sembrare che per il momento non sembra l'ideale, oltretutto abbiamo aperto un negozio tutto nostro e dobbiamo concentrarci su quello e poi tra qualche anno possiamo pensare al matrimonio. Ma diciamo che noi e la vita abbiamo altri piani in mente. 

Subito dopo il rito, dovremmo andare a Manchester per compilare le ultime scartoffie e poi potremmo portare a casa il regalo più grande.

Sarà una cosa intima sul momento, poi quando sarà, in un futuro arriverà la proposta e il matrimonio vero e proprio. Per il momento vi va bene cosi e non abbiamo fretta. Ma tutto ciò che stiamo facendo è per una giusta causa e una cosa a cui teniamo entrambi.

Come persone fondamentali, oggi, sono venuti i nostri genitori e i nostri testimoni. Io ho scelto Madison e Gabriele. Mi è sembrato giusto scegliere Madison, innanzitutto perchè è stata la prima ragazza e amica che ho avuto e Gabriele perchè lui è come se fosse un fratello per me. Thomas invece ha scelto Oliver e Charlie, devo dire che anche lui li ha scelti perchè ha un buon legame con loro e ne sono felice. In questa giornata ci saranno anche i nonni di Thomas, soprattutto nonna Mary, oramai sta avendo i suoi acciacchi e chi sa come andrà la vita, mi sembrava anche giusto portare anche i miei nonni, è stato un viaggio difficile però mi sembrava bello che anche loro ci fossero oggi. 

Dopo il rito andremo a casa mia e di Thomas e faremo un piccolo rinfresco, ma nulla di che.

Sono emozionata è a dir poco ma anche in ansia, è una cosa che a pensarci bene , qualche anno fa non me la sarei proprio immaginata. Soprattutto avere un ragazzo. La vita cambia in un batter d'occhio e non mi sembra ancora vero.

"Sei bellissima" disse mia madre subito dopo che Grace si fosse spostata da vicino a me, visto che mi stava truccando. Non ne vedevo  il motivo di chiamare tante persone per una cosa cosi intima e poi a me va bene cosi. Appena la mia amica si spostò le feci un piccolo sorriso e mi specchiai meglio.

"Grazie" arrossendo. 

Indosso un completo bianco, composto da pantaloni e giacca con sotto una camicetta. Per dare un po' di coloro mi sono fatta fare un trucco rosato, non troppo appariscente ovvio. Come accessori un paio di orecchini perlati, una collanina leggera abbinata al bracciale. Infine i miei capelli sono leggermente mossi con una piccola attaccatura.

"Direi che è ora di andare. Non vogliamo mica far attendere lo sposo" scherzò Grace, io e mia madre ridemmo e ci incamminammo verso il municipio. Prima di scendere in macchina però, mio padre mi stava aspettando in salotto.

"La mia principessa" avvicinandosi a me emozionato.

"Papà, ti prego non farmi piangere adesso" con le lacrime agli occhi e cercando di non piangere.

"Guai a te se ti azzardi a piangere perchè mi ci sono impegnata hai capito" mi minacciò Grace. Risi e rimandai le lacrime indietro.

"Dai ... andiamo" mi incoraggiò mio padre subito dopo accompagnato con un bacio.

POV THOMAS

Sono a casa dei miei genitori e mi sto preparando. Mi sto per sposare e cavolo, sono abbastanza agitato. Non mi aspettavo una cosa del genere qualche anno fa. Ma devo dire che ne vale la pena, no perchè non ami Matilde sia chiaro, la amo con tutta la mia vita. Ma mi sento emozionato anche per quello che verrà dopo, sarà una cosa più grande di noi e devo dire che ne varrà la pena, soprattutto se questo vorrà dire far felice Matilde. Non dico che non sia felice anche io, è una cosa stupenda e meravigliosa quello che andremo a fare tra qualche settimana e non vedo l'ora. So che inizialmente non sarà facile ma so che c'è la faremo.

"Oh, il mio nipotino si sposa" disse nonna Mary entrando nella mia attuale vecchia stanza, con il suo bastone vintage ma adatto al suo stile. Mi avvicino a lei e l'abbraccio.

"Sono in ansia" le confesso.

"Oh tesoro. E' normale. E poi stai sposando una meravigliosa ragazza a cui tieni, che ami e che anche lei prova tutto quello che provi tu. Lo vedo ogni volta che venite a trovarmi. Sarò anche vecchia. Ma l'amore l'ho conosciuto anche io e oramai so riconoscerlo" dandomi una carezza sulla guancia e andandosi a sedere sul mio letto.

Abbassai lo sguardo imbarazzato.

"Ed è anche questo che amo di te Thomas" alzo lo sguardo verso di lei non capendo. Mi fa segno di andarmi a sedere vicino a lei e cosi feci. "Sei una persona d'oro Thomas. Ti imbarazzi per cose che alcune persone ne sarebbero gelose, soprattutto per un ragazzo. Questo non ti definisce una femminuccia, questo significa che hai dei sentimenti, e anche con questo non voglio dire che i ragazzi non ne abbiano, ma tu li estranei in maniera differente e secondo me è anche questo che ha colpito la nostra dolce Matilde. Lei ti completa, siete simili ... uguali. E' la tua esatta fotocopia, ma solo al maschile. Certo a volte non lo dai a vedere, ma sotto sotto se una persona solare." le mie mani stanno tremando.

 Ho sempre avuto un bel rapporto con nonna Mary. Anche con gli altri miei nonni ho un ottimo rapporto non lo metto in dubbio, ma nonna Mary è nonna Mary.

"Vieni qui" aprendo le braccia e dandomi la possibilità di mettermici dentro. Mi adagiai a lei senza darle troppo peso. Poco dopo misi le mie braccia intorno al suo busto e l'abbracciai anche io. Mi sentivo bene.

"Dai ora andiamo altrimenti facciamo tardi" 

Ci rimettemmo in sesto e ci avviammo in municipio.

***

POV MATILDE

Siamo appena arrivati in municipio e devo dire che l'ansia sta salendo ancora di più.

"Pronta?" mi chiese mio padre vicino a me.

Presi un bel respiro e annuii.

"Bene" facendomi un sorriso e dandomi un bacio sulla testa. 

Entrammo nel corridoio della sala dove avremmo celebrato il matrimonio e lo percorremmo. Più andavo avanti più la mia ansia saliva e scendeva. Infatti appena arrivai davanti a Thomas mi emozionai molto. Non so cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo come lui.

La cerimonia iniziò, il sindaco celebrò il rito. E posso dire che oggi sabato 9 Novembre 2024 io Matilde Ginevra Lombardi mi sono sposata con Thomas Eric Anderson.

Dopo la cerimonia difatti, siamo andati nel nostro appartamento per un rinfresco. In realtà abbiamo fatto dare dei tramezzini e cose varie. In un piccolo volevamo risparmiare, ma poi non ci tenevamo tanto ad andare ad un ristorante. Il nostro appartamento devo dire che riesce a contenere le persone che ci sono oggi e questo va più che bene.


SPAZIO AUTORE

Eccomi qui tornata con un altro capitolo. Ci ho messo impegno e ne vado fiera per quello che ho scritto. Soprattutto al Pov di Thomas, mi stavo emozionando. Spero vivamente che vi sia piaciuto. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate sia del capitolo che della storia in se per se. Almeno su questo mi piacerebbe sentire la vostra opinione. Secondo voi cosa accadrà nel prossimo capitolo? Cosa sarà questa sorpresa nascosta? Un bacio e al prossimo capitolo.

LA SORELLA DI UN CALCIATOREWhere stories live. Discover now