Corso extracurricolare

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POV MATILDE

Sono riiniziate le lezioni e mi sto già perdendo. Secondo me tutti questi giorni "di riposo" non mi hanno fato bene. Certo ho studiato, mi sono preparate per gli esami che avrò prima delle feste natalizie e anche dopo, come avevo programmato.

Mi ritrovo a fare letteratura italiana da sola, perchè ovviamente è l'unico corso che io, Madison e Jennifer non facciamo insieme. Appena Jennifer è ritornata ci siamo aggiornate su tutto, ed ovviamente quella pettegola di Madison gli ha raccontato tutto quello che è successo ad Halloween.

Continuo a seguire la lezione e a trascrivere le cose più importanti. Ultimamente sto facendo fatica con l'italiano, sarà che mi ritrovo in giro con inglesi, sarà che ho ripreso la mano a conversare in inglese, anche se devo dire che mi sento con i miei e va tutto tranquillo, anche se c'è da ammetterlo, mi sto cominciando a rintoppare nel tradurre alcune parole in italiano, bah. Nel mio corso di letteratura italiana ho conosciuto alcuni ragazzi, alcuni seguono proprio il mio stesso corso, ma non ci ho fatto cosi tanta amicizia. Li incontro qualche volta in libreria oppure ci confrontiamo sulla lezione e cose simili, ma nulla di attivo.

Bussarono alla porta distraendo tutta la classe e facendo cosi ad interrompere la lezione. Dopo l'avanti dell'insegnate una ragazza che l'avrò vista un paio di volte insieme ad un insegnante. Se non sbaglio la ragazza fa parte di uno di quei corsi in più, di cui oltretutto all'inizio dell'anno mi ero promessa di iscrivermi ma alla fine guarda un po', mi ritrovo a Novembre e ancora non l'ho fatto. Alzai gli occhi al solo pensiero, era una cosa che ci tenevo a farla e invece ho mandato in fumo tutto.

"Salve, volevamo sapere se oggi c'è la signorina Ginevra Matilde Lombardi" mi misi subito sull'attenti, alcuni ragazzi che già sanno il mio nome si girano verso di me e da lì parte anche l'imbarazzo, non mi piace stare al centro dell'attenzione e in questo momento vorrei sparire.

"Ehm..." cominciò l'insegnante per vedere se ci fossi, che poi mi avrà visto si e no mezza volta?! Bho. Mi ritrovai ad alzare la mano per farmi vedere e mi alzai.

L'insegnante che sinceramente non so come si chiami mi fece un sorriso.

"Potrebbe uscire 5 minuti. È una cosa abbastanza importante" chiese quest'ultimo al mio insegnante di letteratura.

"Certo, nessun problema" si girò verso di me per acconsentire e ad uscire. Presi un respiro profondo e mi avviai verso l'uscita dell'aula.

Feci un sorriso, anche se un po' in imbarazzo è aspettati quello che avevano da dirmi.

"Allora signorina Lombardi, si chiederà il perché l'abbiamo chiamata" io mi ritrovai ad annuire permettendo all'insegnante di continuare "Beh, mi è stato riferito, sia da vari docenti e anche da alunni, che lei oltre ad avere un ottimo metodo di studio, ha anche un'eccellente preparazione in tutte le materie, specialmente in quella inglese. Non dico che nelle altre ha meno potenzialità, ma mi ha colpito soprattutto questo. Quindi le volevo chiedere se sarebbe disposta ad entrare nel nostro corso extracurricolare di inglese ed avere la possibilità di partecipare a varie gare o iniziative di questa materia" io in quel momento volevo gridare dalla gioia, stavo scoppiando dalla felicità, non mi sarei trattenuta al lungo per questa notizia, presi un respiro per calmarmi e rispondere alla proposta che mi è stata data.

"Sono molto felice di accettare la sua proposta e gliene sono emmensamete grata" risposi con un sorriso a 32 denti.

"Bene. Allora l'aspettiamo oggi pomeriggio se per te non è un problema. I giorni sono stati scelti appositamente per tutti gli alunni che frequentano il corso. Come qualsiasi altri corso ovviamente. Siccome le lezioni solitamente finiscono alle 17:00 l'attività inizierà alle 17:15 e finirà alle 18:30. Questo corso si svolgerà il lunedì, mercoledì e venerdì" mi informa il mio futuro insegnante.

LA SORELLA DI UN CALCIATOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora