LA SORELLA DI UN CALCIATORE

Nuove amicizie

Pov Matilde

Finalmente il tanto atteso inizio anno scolastico è arrivato. Stanotte ho fatto leggermente fatica ad addormentarmi perché ovviamente sabato essendo tornate tardi dalla partita siamo andate a letto tardi e di conseguenza ci siamo alzate tardi. L'adrenalina nell'iniziare questa nuova esperienza però ha fatto il suo effetto quindi sono molto eccitata di iniziare le lezioni.
Indosso una semplice felpa dell'Università, un paio di pantaloni marroni che si abbinano al colore verde della maglia e un semplice paio di converse.
Appena finito di fare colazione con Madison ci avviamo verso l'aula per iniziare la prima lezione.

"Come ti senti?" mi chiede Madison appena seduta sulla sedia dell'aula.

"In ansia, ma anche tutto bene" alzando le spalle "Io invece ti vedo stanca" ridendo

"Non ne parliamo, essendo che stamattina mi sono alzata per andare a correre adesso sono stanca morta" mettendosi appoggiata con la testa sul banco con il supporto delle braccia.

"Allora perché sei andata a correre stamattina"

"Abitudine" scrollando le spalle.

"Ei Madison" disse una ragazza chiamandola.

"Ei Jennifer come stai? Com'è andata alla fine sabato?! Mi dispiace molto" risponde quest'ultima tristemente.

"Non ti preoccupare, per fortuna nulla di grave ma tutto sommato bene. Alla fine mi sono accontentata di guardarla alla tv quel poco che sono riuscita." alzando le spalle dispiaciuta "La cosa di cui sono felice è che almeno ha vinto il Chelsea" sedendosi vicino a Madison. Eh già, il Chelsea alla fine sabato ha visto 4-2 contro il Manchester City. Che posso dire, è dura ma comunque sempre una squadra italiana e la Nazionale Italiana tiferò a prescindere da tutto il resto.

"Dai ci rifaremo" rispose Madison anche lei con tono dispiaciuto "Comunque... Lei è Matilde, la mia coinquilina" presentandomi con un sorriso che partiva da un'orecchio e arrivava all'altro e mi soffermo su questo, si mi soffermo su questo piccolo gesto perché anche se può sembrare un insignificante movimento delle labbra, per me è tanto e questo mi fa capire che Madison è una persona spettacolare e fino ad adesso si può e posso capire che può essere un'ottima amica, certo alcune cose non si raccontano al primo che passa, però sarà un'ottima compagna di viaggio.

"Scusami tanto... Piacere Jennifer" con tono dispiaciuto.

"Non ti preoccupare... Comunque il piacere è tutto mio" dandogli la mano che la strinse subito dopo e sfoggiandomi un sorriso che io ricambiai.

"Buongiorno a tutti e buon inizio anno. Benvenuti ai nuovi corsisti e anche a quelli che già erano con noi già dal primo anno" disse il professore appena entrò in classe "Allora per i nuovi corsisti io sono il professor Bennet e sarò il vostro insegnante di letteratura inglese. Voi siete e sarete tutti coloro che questa formazione di studio vi permette di fare. Voi ad esempio Beni Culturali" ebbene si, nella magistrale di lingue io ho scelto questo, i beni culturali mi sembrava una scelta adeguata e credo proprio di aver fatto la scelta giusta "Con questo non voglio dire che la vostra scelta della magistrale è più difficile delle altre che ci sono, perchè ogni facoltà è difficile a modo suo. Quindi detto questo vi auguro buon inizio anno e possiamo iniziare con la lezione" concludendo il discorso e facendo un sorriso caloroso a tutti i presenti in aula.

***

"Non c'è la faccio più" si lamenta Madison, è da tipo un quarto d'ora che va avanti cosi e non so come si evolverà la situazione in futuro.

"Dai, sono state solo 3 ore, neanche a dire che abbiamo avuto 3 ore di un'insegnante e altre 3 ore di un altro di fila" scoppiando a ridere.

"Senti bellina, qui forse non ci siamo capite, è da questa mattina che ho un mal di testa assurdo, mica mi potevo assentare il primo giorno" guardandomi in malo modo "Eh non ridere"