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Buona lettura bellezze! Spero che vi piaccia questo capitolo intenso...all the love

"Ciao ragazzi" li salutò Ale trascinandomi per il corridoio mentre io riuscivo a stento a camminare. Incontrai lo sguardo di Harry che era un miscuglio di emozioni incomprensibile e distolsi lo sguardo superandoli e seguendo il mio salvatore.

Quando arrivammo alla porta la spinsi con tutta la mia forza catapultandomi fuori, camminai avanti e indietro cercando di metabolizzare cosa avevo appena visto. Cosa avevo appena visto?

"Erica che succede?" Domandò preoccupato. Non mi aveva mai visto così, non mi aveva mai visto fragile, emotiva, disperata. Ero sempre stata una vera professionista, mai immischiare vita personale e lavoro, nonostante fossi in buonissimi rapporti con Alessandro non mi spingavo mai oltre.

Mi lasciai scivolare a terra con poca grazia, sedendomi sul muretto che costeggiava un aiuola. Poi lo guardai con espressione sofferente senza più riuscire a trattenere gli occhi lucidi.

"Ale"

"Stai piangendo" lo disse count tono stupito, quasi meravigliato.

"Potresti lasciarmi da sola?" chiesi vergognandomi di mostrarmi così fragile e indifesa.

"Neanche per sogno" lui si avvicinò sedendosi accanto a me, "vuoi dirmi che succede?"

Io scossi la testa tirando su con il naso e asciugandomi le lacrime con i palmi delle mani.

Ci fu un attimo, non so come ma dovette collegare ciò che era appena accaduto. MI guardò sbalordito, senza parole, occhi spalancati e a bocca aperta.

"si tratta di Harry, non è vero?"

Mi girai di scatto verso di lui, colta sul fatto e stupita che lo avesse scoperto.

"Come hai fatto a capirlo?" domandai sentendomi ancora più in errore e umiliata.

"Questo non importa. Spiegami cosa è successo."

"Ale, mi dispiace, so che lui è importante come testimonial e che non è professionale e che rischio di rovinare tutto il rapporto lavorativo. Sono stata veramente una sciocca, ci sono cascata."

"Erica, questa è l'ultima delle mie preoccupazioni. Sei la più professionale in tutto l'ufficio e lui è molto responsabile e intelligente, non andrà a rotoli il rapporto lavorativo di anni interi per questo. Se non che per me è uno dei miei migliori amici, gli voglio bene e so che sicuramente non voleva farti soffrire così."

Annuii perché probabilmente aveva ragione su tutto, Harry era intelligente.

"Ora mi spieghi cos'è successo?" chiese piano cercando di guardarmi negli occhi. Circondò le mie spalle con il suo braccio in una stretta affettuosa.

"Abbiamo iniziato ad uscire, quando si è lasciato con la sua ex e ci siamo visti tantissime volte, poi quando gli ho chiesto di darmi una certezza lui ha detto che non era pronto per una relazione." cercai di riassumere al meglio ma minimizzare tutto quello che avevamo vissuto sembrava un insulto.

"Mh capisco"

"Ma quanto tempo è durato?"

"Quasi tre mesi"

"Oh...tanto" mormorò sorpreso

Annuii pensandoci, avevo vissuto tante situazioni diverse, avevamo vissuto tanti momenti che ricordavo con malinconia, e tutto ciò che avevamo passato ci aveva unito maggiormente.

"Chi è quel ragazzo?" interruppi il silenzio, quella domanda mi frullava in testa da quando li avevo visti e non riuscivo a smettere di pensarci

"Louis?" 

Blind for Love - H.S.Where stories live. Discover now