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🔴 🔞Buona lettura bellezzeeee!

Presi i vestiti che mi stava porgendo lentamente, senza interrompere il nostro contatto visivo. Ogni secondo che passava mi sentivo sempre più accesa. 

"Grazie" dissi alzandomi lentamente e allontanandomi un poco da lui, che mi seguì con lo sguardo. Appoggiai il cambio che mi aveva dato sulla poltrona ai piedi del letto per poi portare le mani al primo bottone della mia camicia che sbottonai lentamente sotto lo sguardo bruciante del ragazzo poco distante. Proseguii più in basso, slacciando il secondo e il terzo. Ora la scollatura permetteva di intravedere il mio reggiseno in pizzo.

"Harry?"

"Sì?"

"Lo sai a cosa pensavo?" domandai con voce calma e suadente, facendo del mio meglio per essere sensuale.

"Cosa?"

"Penso di aver bisogno di una mano" sorrisi in modo innocente, sbattendo le ciglia.

"Oh cazzo" mormorò sotto voce spostandosi in modo nervoso sul materasso prima di decidere di alzarsi e venirmi incontro, allungò le mani posandole sulla mia vita.

"Faccio io" portò le mani ai bottoni della camicia slacciandoli uno per volta, le sue mani sembravano tremanti e ogni volta che sfiorava la mia pelle le sentivo bruciare.

Tenne la testa bassa impegnato nel liberarmi di quel capo d'abbigliamento, mi alzai sulle punte poggiando le labbra sul suo collo, così caldo e profumato che sospirai piano. Gli lasciai un bacio per poi mordicchiare la sua pelle. Conoscevo i suoi punti deboli, e lo stuzzicai proprio lì, in quel lembo di pelle sottile sotto la sua mandibola leccando la sua pelle. Sentii la barba solleticarmi la lingua e alzai le mani sulla sua nuca, giocando con i suoi riccioli. Sentii la sue mani intrufolarsi sotto la mia camicia, ormai aperta.

Gemette di piacere quando lo mordicchiai più forte sorridendo compiaciuta. Amavo l'effetto che gli provocavo.

Lui si allontanò lo stretto necessario per guardarmi negli occhi. Vidi le sue ridi luccicare di desiderio, sentii le mie guance ustionanti e mi leccai le labbra avvicinandomi a lui di nuovo. Gli morsi le labbra facendolo ridacchiare un poco sulle mie, poi lo baciai, lasciandogli il libero accesso alla mia pelle e nella mia bocca.

Sentii le sue mani scivolare lungo le mie braccia rimuovendo definitivamente la camicia dal mio corpo. Lo lasciai fare mentre lo baciavo più appassionatamente. Il suo corpo era caldo, il suo profumo mi avvolgeva e io volevo sentirlo ancora più vicino. Con le punta delle dita percorse le coppe del mio reggiseno in pizzo

"Ti piace?" mormorai guardando la sua espressione mentre mi osservava il seno, 

"è nuovo?" domandò con voce rauca, le labbra gonfie per i morsi che gli avevo dato e i capelli spettinati.

"Guarda" mormorai sorridendo e girandomi e mostrandogli l'etichetta ricamata sul retro, che segretamente riportava quelle che ormai erano le nostre parole 

Blind for love

Lui mi circondò la vita con le sue braccia muscolose lasciandomi dei dolci baci sulla spalla, sentii il suo petto aderire alla mia schiena e la sue erezione premere contro il mio sedere. Ora non avevo fretta, ora non c'era pericolo di perderlo, lui mi voleva, lui mi amava. Mi sentivo finalmente in pace, mi sentivo di essere ormai libera, non c'era più paura. E così crebbe in me la voglia di giocare.

Feci un passo avanti, le sua mani scivolarono sulla mia pancia finché non fui troppo lontana dal suo corpo perché mi potesse toccare.

Sempre dandogli le spalle allungai le mani dietro la mia schiena slacciando il reggiseno, lentamente feci scivolare le spalline giù per poi gettare per terra quel piccolo pezzo di pizzo che fino a quel momento mi aveva coperto. 

Blind for Love - H.S.Where stories live. Discover now