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✨Ciao tesori! Piccola domandina: volete o vi farebbe piacere un capitolo 🔴🔞🔴 ??? Perché pensavo di inserirne 😏 

Buona lettura, questo capitolo è lunghissimooo e pieno di emozioni🥺🥺, vi adoro❤️✨

Mi trovavo in macchina, non la mia, un autista era passato a prendermi in ufficio con una grossa macchina nera lucente che mi aveva portato silenziosamente fino a qui. Se fossi stata nella mia macchina probabilmente avrei avuto le nocche bianche da quanto avrei stretto il volante. Ma ero nei sedili sul retro che guardavo agitata fuori dal finestrino oscurato, che torturavo la zip della mia giacca.

"Signorina siamo quasi arrivati"

"Grazie" annuii serrando i denti, sentivo il il cuore battermi forte nel cuore, avrei voluto scendere dalla macchina e correre, aprire la portiera e correre, sicuramente con l'adrenalina che avevo in corpo sarei andata più veloce che in auto. 

L'autista svoltò nel parcheggio, e sentii i palmi delle mani iniziare a sudarmi dall'agitazione e mi spostai scomoda sul sedile. Si avvicinò il più possibile al Gate e si fermò in prossimità di un area riservata. Feci immediatamente per aprire la portiera ma lui mi fermò:

"Non ancora signorina, ci vorranno ancora dieci minuti e sarà qui" disse cortesemente con voce profonda.

"Non posso iniziare ad incamminarmi?" domandai piano, speravo vivamente che me lo concedesse.

Lui mi guardò attraverso lo specchietto retrovisore, notai l'indecisione nel suo sguardo prima di sospirare

"D'accordo, la aspetto qui, signorina." esultai

"Perfetto! Grazie!" esclamai prima di catapultarmi fuori dall'automobile diretta all'areoporto.  Entrai dalle porte automatiche guardandomi intorno confusa, seguii le indicazioni dei voli finché non comparve il numero del aereo di Harry. Era dall'altra parte rispetto a dove mi trovavo io! Imprecando mi incamminai a passo sostenuto. Dovevo assolutamente vederlo il prima possibile. Mi sembrava di esplodere dall'emozione del suo ritorno.

Sentii la voce all'altoparlante annunciare l'arrivo del volo e i miei passi susseguirsi con talmente tanta fretta da star ormai correndo. Corsi schivando le persone e rendendomi conto solo in quel momento di star effettivamente correndo incontro a lui. Ormai doveva mancare pochissimo, girai l'angolo e notai il gate dove doveva arrivare, infondo al grande corridoio, già affollato. Era già sceso? Lo cercai tra la folla con sguardo frenetico e l'agitazione 

Ma non c'era da nessuna parte.

Continuai ad affannarmi nella direzione della porta finché non comparve dal piccolo passaggio, una borsa in spalla, un cappellino calato sui capelli e gli occhiali da sole, nascosto come al solito per non essere notato ma per me era assolutamente riconoscibile. Come un faro nel buio della notte, era impossibile non notarlo. Lo avrei riconosciuto tra milioni di persone.

"Harry!" esclamai alla sua vista, santo cielo mi era mancato tantissimo.

Lui si girò nella mia direzione sorridendo quando mi notò e gli corsi in contro, troppo entusiasta per potermi contenere. Corsi finché il mio corpo non entrò a contatto con il suo con lo slancio dato dalla mia velocità traballammo appena. Perdendo l'equilibrio. Circondai il suo collo con le braccia nascondendo il mio viso nel suo collo mentre lui mi stringeva il busto e poggiava una mano sui miei capelli, accarezzandoli dolcemente.

"Oh Harry!" mormorai inspirando profondamente. Non ci credevo di starlo di nuovo abbracciando. Mi allontanai un poco dal suo petto per poterlo guardare negli occhi, coperti dagli occhiali da sole. Allungai una mano poggiando l'indice sul ponte del suo naso alzando un poco la montatura degli occhiali, giusto lo stretto necessario di poterlo guardare dritto negli occhi. Subito sorrise al mio gesto guardandomi divertito con i suoi bellissimi occhi verde smeraldo, limpidi e gentili come sempre.

Blind for Love - H.S.Where stories live. Discover now