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Buona lettura bellezze

p.s. so che cambia il tempo verbale, non c'è bisogno di correggermi, è assolutamente voluto 😘😘


Finiamo sul letto, seduti uno incastrato nelle gambe dell'altro. Mezzi nudi mentre ci abbracciamo e stringiamo.

Ogni mio gesto esprime come mi sono sentita in sua assenza, lo mordo arrabbiata, lo stringo perché mi è mancato, mi riallineano confusa. Ogni mio gesto però esprime anche come mi sento con lui accanto, felice, migliore e completa.

Allunga una mano tra le mie cosce, sicuramente deve aver sentito quando lo desidero perché sorride soddisfatto e mi bacia stringendomi ancora di più. Avevo pensato tanto a lui in sua assenza, ma non sapevo come mi sarei sentita una volta che mi sarebbe tornato accanto.

Sento il cuore esplodermi nel petto, l'urgenza di sentirlo, di godermi ogni momento. Di colmare quelle assenze e carenza che avevo provato. La sua partenza mi aveva fatto capire quanto veramente lo volessi accanto. Non mi sarei accontentata di niente. Io volevo tutto di Harry e tutto Harry.

Stringo i suoi riccioli perfetti tra le mie dita allontanandomi appena per guardarlo

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Stringo i suoi riccioli perfetti tra le mie dita allontanandomi appena per guardarlo. Ansimava, la collana gli dondolava leggermente sul petto, i calzoni erano tesi sul cavallo, mi voleva anche lui. Era bellissimo, avrei voluto fermargli e fare una foto. Presi il suo viso frai miei palmi, osservandolo intensamente. Mi amava?

"Harry" mormoro, mille significati.

Lo amo.

Lui chiude gli occhi sorridendo piano e facendo sprofondare le guance contro le mie mani teneramente prima di riaprire gli occhi di scatto e baciarmi con maggiore foga. Ricambio, cadendo di schiena sul materasso, mi seguì sdraiandosi sopra di me, armeggiò con il mio reggiseno togliendolo via rapidamente. Spostò le mani sulle mie mutandine, affaccendandosi per togliermele con una mano. Sento il suo amore. Ma lui mi amava?

"Aspetta, aspetta" mi metto seduta fermandolo. Lui mi guarda confuso.

"Cosa?" chiede in un fil di voce.

Sì, bella domanda. Cosa?

"Harry io..." abbasso lo sguardo, improvvisamente indecisa se dirglielo oppure no. Spostando il mio sguardo dal suo viso finisce sul rigonfiamento delle sue mutande, tese e calde, al quale arrossii e mi agito ulteriormente. 

"Io..." sussurrai provando a continuare la frasi, ma mi fermo ancora. Incrociai il suo sguardo voglioso, distratto, lucido e brillante. Non sono neanche sicura che mi stesse ascoltando, non sembrava stesse dando ascolto alle mie parole -non che ne avessi dette molte-.

"Harry" lo richiamo, assicurandomi che mi stia ascoltando. Devo dirglielo.

"Prima ti devo dire che io...-" questa volta mi interrompe lui

"Lo so" bisbiglia frettolosamente tornando a toccarmi le cosce e facendo scivolare le sue mani lungo di esse dirette verso le mie mutande. Le afferro, bloccandogliele e lo richiamo ancora una volta.

Blind for Love - H.S.Where stories live. Discover now