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John B(Outer Banks)

Erano le cinque del pomeriggio, ero  andata a fare alcuni acquisti quindi in quel momento mi trovavo  per strada, intenta a raggiungere la mia auto così da poter tornare a casa. Vivevo negli Outer Banks  con i miei genitori, avevamo scelto quel posto perchè degli amici dei miei ci avevano proposto di acquistare una casa nel loro quartiere in modo da poter venire in vacanza. Inutile dire che mi ero innamorata di quel posto e così i miei genitori, quindi avevamo deciso di vendere la nostra abitazione a Londra e iniziare la nostra nuova vita li.
Sentii il telefono squillare, così entrai in macchina e risposi.
"Hey mamma, sto tornando dieci minuti e sono li"
"Perfetto tesoro, volevo dirti che questa sera andiamo dai Cameron" spiegò.
"Va bene..."risposi. Si, erano proprio loro i famosi amici dei miei genitori, dovevo ringraziarli per averci convinti a trasferirci, avevo  conosciuto molte persone meravigliose.
Misi  in moto e partii.

Erano le otto di sera e assieme ai miei e a mio fratello, stavamo attraversando il vialetto della casa nella quale avremmo passato la serata.
Dopo aver suonato il campanello, Rose aprì la porta invitandoci ad entrare.
"Ciao cara" la salutò mia madre abbracciandola.
"Oh ciao, Tesoro sono due giorni che non ti vedo e sembri già cresciuta!" disse questa volta rivolgendosi a me.
Sorrisi educatamente ed entrammo. Tirai una gomitata a mio fratello che aveva iniziato ad imitare silenziosamente la donna facendomi ridere.
Una volta arrivati in salotto, corsi a salutare Sara che apparecchiava la tavola.
"Hey!" disse abbracciandomi.
"Ciao" ricambiai l' abbraccio mentre vidi mio fratello salutare Reaf. Sono come fratelli e si vogliono un mondo di bene.
Iniziai a parlare con la mia amica fin quando non vidi un volto fin troppo conosciuto entrare nella stanza.
"Jhon B?"
"T/n?" esclamammo all' unisono.
"Voi vi conoscete?" chiese il signor Cameron.
"S-si è un mio amico" dissi alzando un sopracciglio, poco dopo andai ad abbracciare anche lui.
Tutti ripresero a parlare così colsi l' occasione per sussurrare qualche domanda al mio "amico".
"Che ci fai qui?" chiesi.
"Ho avuto problemi con i servizi sociali, Ward mi ha, se si può dire, adottato " spiegò.
"Cosa? Lo sanno gli altri? Sai che JJ va su tutte le furie quando non lo informi di cose così importanti" gli ricordai.
"Si lo so, lo so...ma preferivo che lo venisse a sapere prima la mia ragazza" sorrise e mi prese la mano, sempre assicurandosi che nessuno ci vedesse. Nessuno  oltre ai nostri amici sapeva che eravamo una coppia.

La serata passò tranquillamente. Avevamo finito di cenare così io e Jhon decidemmo di andare a fare due passi con la scusa di prendere una boccata d' aria.
"Sara vuoi venire con noi?" chiedemmo tanto per non sembrare scortesi. Lei sapeva di noi, così rispose tranquillamente di no.
"E a noi non lo chiedete?" disse mio fratello tirando una gomitata a Reaf che iniziò a ridere come un cretino.
"OH N-NO!" li riprese la mia amica "Insomma guardatevi, avete bevuto un po' troppo vino...rischiate di finire sotto qualche macchina o peggio, dentro un fosso!" giustificò la sua risposta mettendosi una mano dietro al collo. I due ragazzi annuirono e si diressero al piano di sopra per giocare a qualche stupido videogioco.

Stavamo camminando già da un po' e il mio ragazzo continuava a stringermi la mano.
"Allora..." iniziai "Come va con l' oro?" chiesi.
"Bhe...credo di averlo trovato,stavo proprio per chiederti se ti andava di venire con me e gli altri" .
"Oh si mi farebbe piacere" dissi.
Mi guardò per un secondo negli occhi per poi baciarmi dolcemente.
"Sono fortunato ad averti..." disse abbracciandomi.
"Ti amo..." sussurrai stringendolo ancora più forte a me.
"Anche io...anche io T/n"