Thomas (The Maze Runner)

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Vengo svegliata dal rumore incessante prodotto dalle onde. Scendo dalla mia amaca facendo attenzione a non svegliare Mihno che dorme a poca distanza da me.
Nessuno è ancora sveglio, almeno credo.
Raggiungo la riva e mi siedo, poggio le mani sulla sabbia rabbrividendo quando i miei piedi entrano in contatto con l' acqua gelida.
Ripenso a tutto ciò che è successo fino ad oggi, prima di essere al sicuro.
Niente più spaccati, niente più Wicked, niente più "persone" che tentano di ucciderci.
Ripenso anche a lui, alla persona che in questo momento vorrei al mio fianco, al mio migliore amico.
Se avessi saputo prima cosa stava per succedere, avrei lasciato Brenda ad occuparsi dei ragazzi e sarei andata con Thomas, almeno lui ha potuto dirgli addio.
Una lacrima scende lungo la mia guancia, mi affretto ad asciugarla con la manica della giacca. Mi guardo intorno nella speranza di cancellare dalla mia mente le immagini di Newt sdraiato a terra, mentre tutto attorno a lui andava in frantumi.
Ho sentito il mondo crollarmi addosso.
Proprio quando sto per alzarmi, il mio sguardo si posa su qualcuno, è di spalle ma potrei riconoscerlo anche a chilometri di distanza. Mi alzo e lentamente lo raggiungo, si volta solo quando lo chiamo.
"Come mai già in piedi?" domanda voltandosi, nel suo sguardo noto un velo di tristezza, c' era da aspettarselo.
"E tu come mai già sveglio?" faccio la stessa domanda, muove qualche passo verso di me.
"A dire la verità, non ho chiuso occhio" spiega abbassando la testa.
"Già, manca anche a me" credevo di aver esaurito tutte le lacrime, mi sbagliavo.
Mi stringe in un abbraccio, in uno di quelli che solo un' altra persona era in grado di darmi.
"Ieri, ecco ... ho letto la lettera che mi ha scritto" dice stringendomi più forte "lo potevo salvare, io ... se lo avessi saputo prima" dal tono della sua voce, capisco che sta piangendo.
"Thomas non è colpa tua, lo sai" mi allontano così da poter incontrare il suo sguardo, poso una mano sulla sua guancia.
Lentamente si avvicina e prima che possa rendermene conto, unisce le nostre labbra in un dolce bacio.
Dopo quella che sembra un' infinità, si allontana incatenando nuovamente il suo sguardo al mio.
Forse, quel vuoto che sento dentro, può essere colmato da qualcuno ... e quel qualcuno è proprio lui.
Thomas.

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