59. Completa

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Jane

"Where there is love there is life"

Mahatma Gandhi


Dopo aver fatto una doccia calda e rilassante io e Tom siamo andati al ristorante sotto casa per prendere delle pizza da portar via. A causa della nostra litigata non siamo riusciti a fare la spesa e a preparare niente di decente per questa sera, ma non importa, perché sia Mike che Kira sono abbastanza tranquilli e mangiano qualunque cosa. Mi sarebbe piaciuto cucinare qualcosa di speciale e sofisticato per la nostra rimpatriata ma alla fine, la cosa più importante, è stare tutti insieme. 

"Amore tra pochi minuti dovrebbero arrivare. Vado a mettermi qualcosa di più largo non voglio rovinargli la sorpresa" dico entusiasta dirigendomi in camera da letto.

Decido di indossare un vestitino color crema che arriva a metà coscia e riesce a nascondere bene la mia pancia decisamente troppo grande per essere solo al quarto mese. Mentre sto per terminare con il trucco sento il campanello di casa suonare e l'eccitazione crescere in me. Non vedo l'ora do vedere la faccia di Kira quando saprà che diventerà zia. Corro per le scale come una bambina fuori controllo ma vengo bloccata da Tom che mi prende per un braccio ammonendomi con lo sguardo per il mio comportamento.

"Amore sai che non voglio che corri o ti agiti in questo modo" specifica.

"Hai ragione ma sono troppo emozionata" rispondo sorridendo.

"Lo capisco ma ti prego, stai attenta" e così dicendo mi prende per mano portandomi davanti alla porta con calma.

Prendo un respiro profondo e non faccio in tempo ad aprire la porta di casa che vengo travolta da Kira.

"Mi sei mancata così tanto. Oddio sei diventata ancora più bella. Non evitarmi mai più, hai capito?" Dice stritolandomi in un abbraccio da togliere il fiato.

"Sì sì ho capito ma ti prego lasciami, non respiro" sussurro non riuscendo ad incanalare aria.

"Scusa ma davvero mi hai fatto preoccupare terribilmente" afferma interrompendo il nostro contatto e guardandomi dritta negli occhi.

"Hai ragione, perdonami. Non succederà più" dichiaro sicura.

"Devi raccontarmi tutto" dice oltrepassandomi per andare in salone.

"Ciao Mike, come stai?" Abbraccio Mike in modo sbrigativo perché non vedo l'ora di metterci a tavola per cenare.

"Ehi bellissima ci hai fatto spaventare. Ti trovo in forma però!" replica amichevolmente.

"Ok basta così, andiamo a mangiare" si intromette Tom allontanando Mike da me.


Tom sistema le pizze sul tavolo mentre io prendo una bottiglia di vino dal frigo e dell'acqua temperatura ambiente per me.

"Mi dispiace per le pizze, avrei voluto cucinare qualcosa di più gustoso ma abbiamo dovuto fare delle commissioni oggi e non sono riuscita a fare altro" dico scusandomi per la cena.

"Ma scherzi? Sai che quando si tratta della pizza non capisco più niente" replica Mike.

"Allora Jane...cosa hai fatto in questi due mesi? Non hai mai risposto alle mie chiamate, perché?" Domanda Kira risentita.

"Mi dispiace davvero tanto ragazzi ma...sono stati mesi veramente intensi. Mio padre è stato arrestato grazie a Tom e io sono stata qualche giorno in ospedale a causa delle lesioni. Poi...siamo partiti per una vacanza perché avevamo bisogno di stare da soli e rilassarci un po' ma non è andata proprio come speravamo perché sono stata poco bene. All'inizio credevo di avere l'influenza o di essermi presa un brutto virus ma poi una volta tornati abbiamo capito la causa del mio malessere" rivelo fermandomi per creare un po' di suspense.

"Ti prego dimmi che non hai una malattia incurabile perché non potrei sopportarlo" dice Kira con gli occhi lucidi.

"No no tranquilla, niente di tutto ciò. Sono semplicemente... incinta" lancio la bomba notando l'espressione stupefatta dei miei amici. 

"Sei...incinta?" Sussurra Mike mentre Kira non proferisce ancora parola.

"Sì, aspettiamo due bambini" dico felice.

"Due?" Chiede incredula Kira.

"Due gemelli. Sono al quarto mese" rispondo guardando l'espressione divertita di Tom.

"O mio Dio Jane, sono così felice. Non posso credere che diventeremo zii" dice abbracciandomi calorosamente.

"Eh bravo il mio amico, non hai perso tempo. Avevi talmente paura che potessero portartela via che l'hai messa incinta" scherza Mike dando una pacca sulla spalla a Tom per congratularsi.

"Idiota" rispondi Tom ridendo.

"Dobbiamo brindare subito" afferma Kira prendendo il calice di vino e alzandolo in aria. Seguiamo tutti la sua azione senza pensarci, con naturalezza e felicità.

"Al destino... che ha deciso di unire per sempre Jane e Tom in una cosa sola. All'amore vero, puro, incondizionato. Alla famiglia...la nostra famiglia che verrà sempre prima di ogni cosa" annuncia Kira facendomi commuovere.

"Vi voglio bene" dico con la voce rotta.


La cena trascorre nel migliore dei modi tra risate, aggiornamenti di quello che è successo negli ultimi mesi al campus e domande sulla gravidanza.

"Anche io devo dire una cosa" dice Kira praticamente alla fine della cena.

"Cioè?" Chiedo curiosa.

"Io e Gary ci siamo lasciati un mese fa" rivela facendomi andare l'acqua di traverso.

"Cosa? Come mai?" Domando agitata per paura che la mia amica abbia sofferto senza avere il mio sostegno. 

"Sono stata io a lasciarlo. Non provavo quello che avrei dovuto. Non eravamo come voi che basta guardavi per vedere quanto vi amate e poi...mi piaceva un altro ragazzo" dice imbarazzata.

"Se non eri convinta dei tuoi sentimenti hai fatto bene, ma sentiamo...chi sarebbe lo sfortunato?" Chiedo ridendo.

"Io" sento dire alla mia sinistra da Mike facendomi sgranare gli occhi per la sorpresa. 

"Mike?" Sussurro confusa.

"Io e Kira ci stiamo frequentando da circa un mese. Mi è sempre piaciuta in realtà solo che credevo mi considerasse solo un amico. Qualche settimana fa siamo usciti insieme a Gary ed altri amici e io non sopportavo più di vederla con lui, di vederli insieme così sono esploso e le ho detto tutto quello che provavo. E' stata una fortuna perché dopo qualche giorno ci siamo rivisti per chiarire e lei ha detto di provare il mio stesso interesse... il resto lo sapete già..."  racconta Mike con occhi a cuoricino.

"Sono troppo felice per voi veramente. Non avrei mai immaginato una cosa del genere ma sono troppo contenta" dico stringendo la mano di Kira.

"Anche noi lo siamo" risponde emozionata.

"Siamo proprio una bella famiglia" sento dire a Tom in un sussurro.

"Sì, lo siamo" rispondo fissando con adorazione le persone che in così poco tempo mi hanno donato quello che avrei sempre voluto avere: supporto, amore, comprensione, forza.

Finalmente ho anche io la mia famiglia. 

Way outWhere stories live. Discover now