Obsession | pjm. ✓ (Traduzione Italiana)

✦ 74.

Angolo traduttrice:
Devo assolutamente consigliarvi una nuovissima storia scritta da una mia cara amica: NOOKIE by vions20000
Grazie ad una conversazione in cui semplicemente scleravamo su Jungkook e My Time, è nata l'idea da parte di Viola di scrivere una storia a tema rocker. Vi assicuro che non ve ne pentirete ;) andate subito a dare un'occhiata, intanto vi lascio un regalino...

😏😏😏

Raggiungiamo la riva e io mi tolgo le scarpe, permettendo alle onde di bagnarmi i piedi. Jimin fa lo stesso, passeggiamo insieme con le mani intrecciate, il silenzio è fantastico.

Entrambi sappiamo che ci sono rimasti pochi giorni da poter trascorrere insieme, tuttavia io non voglio parlarne. Qual è il punto? Jimin partirà comunque, preferisco godermi ogni secondo con lui senza affrontare conversazioni che ci farebbero solamente soffrire prima del tempo.

Lo fisso mentre passeggia accanto a me e mi vengono in mente così tante cose che sento il cuore stringersi.

"Pensi che non sappia della tua ossessione infantile nei miei confronti?"

"Ti voglio, strega."

"E tu sei bellissima."

"Resta con me, ti prego."

"Posso essere il tuo Christian Grey ogni volta che vuoi, strega pervertita."

"Sono innamorato, Sanghee."

Riesco solo a osservarlo di profilo mentre la mia mente rivive nuovamente ogni momento.

"Ah, sono una masochista." mormoro.

"Perchè lo dici?"

"Eri davvero un idiota con me all'inizio."

"Definisci idiota."

Lascio la sua mano e gli colpisco il braccio.

Sorride. "Ho capito."

"E' solo che...come hai potuto baciarmi, dirmi cose mi hanno fatta sentire speciale per poi andartene e scaricarmi ogni volta come se non te ne importasse? Mi sono sentita così usata."

Abbassa lo sguardo. "Mi dispiace, non smetterò mai di scusarmi per tutto questo, non ho nessuna giustificazione." estende la sua mano ancora. "Grazie per essere stata masochista, grazie per esserti sempre rialzata seppur con tutte le mie stronzate e per non aver ceduto. Sono cambiato in meglio grazie a te."

Ah, non riesco proprio ad arrabbiarmi con lui. Tuttavia cerco di fingermi fredda e non afferro la sua mano.

Improvvisamente Jimin sobbalza e indica la sabbia accanto al mio piede. "Granchi!"

"Ah! Dove?!" mi incollo a lui in modo istintivo e lui rapidamente mi abbraccia.

"Vieni, ti proteggo io." rimango tra le sue braccia per qualche secondo fino a quando realizzo che mi ha mentito solo per abbracciarmi. Percepisco il sangue fluire sulle guance e gli spingo il petto. Lui ridacchia e posso giurare che è una delle cose più carine che io abbia mai sentito.

Avanza di fronte a me e si inginocchia, offrendomi la sua schiena. "Avanti, salta."

Questo mi fa venire in mente la notte in cui mi era stato rubato il cellulare, di come aveva fatto la stessa identica cosa, di come mi aveva fatta sentire al sicuro e di come era stata piacevole quella notte.

"Non me ne andrò, non questa volta."

La colazione che mi aveva comprato la mattina seguente, di come mi aveva afferrato la mano così delicatamente, facendomi capire che ero al sicuro, che non avrebbe permesso che accadesse nulla di brutto. Quella fu la prima volta in cui vidi quanto dolce fosse.

Salto sulla sua schiena e lui si raddrizza, lasciandomi avvolgere le gambe attorno ai suoi fianchi e le braccia sul collo. Cammina lungo la costa e mi rendo conto che questo giorno è stato pieno di momenti perfetti.

Appoggio la guancia sulla sua spalla. Il suono calmante delle onde, il suo corpo caldo mescolato al mio. Come riuscirò a sopravvivere senza di te?

"Jimin."

"Hm?"

Muovo la testa vicino al suo orecchio. "Ti amo."

Smette di camminare. Rimane in silenzio per un attimo fino a quando non parla. "Rimango."

I miei occhi si schiudono. "Che?"

"Sai che se tu me lo chiedessi io rimarrei, vero?"

Abbasso lo sguardo. "Lo so."

"Ma non lo farai."

"No."

Rilascia una piccola risata e non dice nient'altro per un po'.

Non potrei mai chiedergli di restare, di abbandonare il suo sogno per me. Non posso essere così avida, non posso portarglielo via.

L'amore non è avido. E' per il benessere di qualcuno, è giusto mettere da parte i tuoi sentimenti per la felicità dell'altro. Penso che non esista prova d'amore più grande di questa.

Appoggio nuovamente la testa sulla sua spalla e lo sento sussurrare talmente piano, da fare fatica perfino a sentirlo.

"Ti amo anche io, strega."

E con quelle parole che sono in grado di riempire il mio petto con la felicità più pura, mi lascio trasportare lungo la riva, assaporando ogni secondo di questo meraviglioso momento insieme a lui, adesso che posso ancora.

...