Obsession | pjm. ✓ (Traduzione Italiana)

✦ 26.

Non appena arriviamo in cima alla scale, vedo un corridoio buio con porte da ogni lato. Non riesco a fare a meno di immaginare Jimin fare chissà cosa all'interno di una di quelle stanze.

Barcollo mentre mi avvicino ad una delle porte, la mia visuale si fa sfocata sperando che non ci sia nessuno dentro.

Entriamo ed è vuota. Guardo Hoseok.

"Sanghee, che cosa vuoi fare..."

Lo abbraccio. "Tu che cosa pensi?"

Mi afferra le braccia spingendomi via, osservandomi serio. "No, Sanghee, sei ubriaca. Non così."

Lo spingo sul letto, una risatina pigra mi scappa dalle labbra. "Anche tu sei ubriaco, stupido..."

Tento di camminare in modo seducente ma perdo l'equilibrio e mi scontro sul muro accanto, cadendo a terra.

In fretta mi rimetto in piedi. "Sto bene."

Lui non risponde, e semplicemente lo sento russare. "Fai sul serio?" ringhio e gli pizzico una gamba. "Hobi? Avanti, svegliati! Hoseok!"

E' sicuramente svenuto.

Frustrata, esco dalla stanza e nel farlo, noto una luce alla fine del corridoio e no, non sono morta. Semplicemente, seguo quella luce e mi trovo di fronte ad una porta di vetro bianco. La apro, dal momento che il bagliore proviene da quì ma risulta vuota.

O almeno è quello che pensavo fino a quando non mi chiudo la porta alle spalle e vedo qualcuno in piedi, appoggiato alla ringhiera del balcone. Posso solo vederlo di spalle ma so che è lui e perfino il mio cuore lo sa, mettendosi a battere come il masochista che è.

Jimin.

Mi rivolge lo sguardo girandosi di lato, senza espressione, nemmeno riguardo quello che è successo poche ore fa.

Il mio primo istinto è di correre. E come una codarda, cammino rapida in direzione della porta ma prima che potessi anche solo sfiorare la maniglia, lui si muove con passo spedito e mi si para davanti, bloccandomi.

Mi dimentico sempre di quanto bella e perfetta sia ogni parte del suo viso, compresa l'intensità nei suoi occhi.

"Scappi?" la sua voce è fredda e fa venire i brividi.

"No." scuoto il capo sentendomi leggermente frastornata. Mantengo gli occhi fissi sul suo petto, non permettendomi di guardarlo negli occhi. Percepisco l'odore del suo profumo e lotto per non chiudere gli occhi e inspirare a fondo.

"Guardami." ordina lui, ma io mi rifiuto di farlo.

"Guardami, Sanghee."

Malvolentieri obbedisco, l'infinito dei suoi occhi è così bello al chiaro di luna.

Mi schiarisco la gola. "Io...dovrei andare."

Tento di fare un passo di lato ma lui appoggia una mano sulla ringhiera, intrappolandomi. "Che cosa ci fai quassù? Sei venuta a cercarmi?"

"Eh? certo che no, il mondo non gira intorno a te."

Mi rivolge quello stupido sorrisetto pieno di superiorità che gli dona tanto. "Il mondo no, ma tu sì."

Il suo tono arrogante comincia a darmi fastidio e così lo spingo ma lui non si sposta. "Levati!"

"Perchè? Ti rendo nervosa?"

Ruoto gli occhi, fingendo di mentire nel meglio delle mie possibilità. "Ovviamente no."

"E allora perchè stai tremando?"

Non so cosa dire perciò distolgo lo sguardo.

"Stai tremando e non ti ho neanche toccata, e non preoccuparti, non lo farò."

Non so il perchè però mi ferisce. Il silenzio tra noi è difficile da sopportare.

Oso sollevare lo sguardo ancora una volta, la sua espressione è indescrivibile come sempre. Come fa a non sentire niente? Come riesce ad avermi tanto vicina e non far trasparire nessuna emozione?

E poi, perchè non vuole lasciarmi andare se non gli importa di me? Perchè si mette in mezzo?

Sono stanca dei suoi giochetti. Stringo le mani in due pugni e inizio a colpirgli il petto. "Lasciami andare! Spostati!"

Riesco a farlo spostare di lato e rapidamente corro via. Cammino incerta alla porta e sento la testa girare. Le mie gambe non si muovono e cado a terra, sudori freddi colano dalla mia fronte. "Non mi sento bene."

Jimin appare accanto a me in un secondo, reggendomi. "Che cosa ti aspettavi? Hai bevuto troppo."

"Come sai che ho bevuto così tanto..."

E in quell'istante, tutto diventa annebbiato e la voce di Jimin molto vaga.

...

ANGOLO TRADUTTRICE:
Stay Gold 💜