SCHERZO Del Destino-Scorose

44. A nostro rischio e pericolo.

44. A nostro rischio e pericolo.

"Tra due mesi rivedremo la nostra famiglia" sussurro fissando il fuoco della sala comune deserta, quasi tutti coloro che sono al settimo e quinto anno sono a ripassare per i test del mese che sta arrivando, e gli altri sicuramente a godersi il primo sole di fine aprile.

Sento Rose fissarmi e agitarsi sulle mie gambe, muove la testa per sistemarsi sulle mie ginocchia e sbuffa "Non ne dobbiamo parlare"

"Dovremmo" abbasso lo sguardo su di lei e arriccio le labbra, giocherello con qualche sua ciocca rossa e osservo le sue espressioni.

Sembra di ghiaccio, prima distoglie lo sguardo, poi si lascia andare in una smorfia, stringendo le labbra e aggrottando le sopracciglia, alza le mani e le porta attorno al mio collo.

"Non voglio parlarne"

"Pensi che quando usciremo riusciremo a stare insieme? Riusciresti a perdonare Hermione come stai cercando di perdonare me?"

Rose distoglie lo sguardo e abbassa le braccia, sicuramente a quello che ho detto "Ti ho perdonato"

"Non è vero, convinci te stessa, ma non lo hai fatto principessa" le sussurro gentilmente, un mio pollice le accarezza la linea della mandibola "Stiamo insieme da tre mesi e ancora il tuo primo istinto è di ritraerti, se ti tocco. Hai quasi avuto un attacco di rabbia la settimana scorsa, e fingo di non vederlo, ma ti tremano le mani ogni tanto, per un bel po', come se cercassi di incanalare la tua rabbia verso di loro, non mi hai perdonato, ci provi"

Rose si alza a sedere sul divano, mi fissa arrabbiata "Ci provo Scorpius, cosa devo fare? Ci vuole tempo" si porta le maniche della felpa che indossa a coprirsi le mani e si scaccia i capelli dal viso.

"Non mi sto lamentando Rose, giuro" le dico, mi sporgo per lasciarle un bacio leggero "Vorrei solo che riuscissi a perdonare pure Hermione, a conoscere Katie, a perdonare te stessa"

"Non..." Rose si morde le labbra e aggrotta le sopracciglia, le sue mani tremano, lo noto ma taccio.

"Riusciresti a gestire la nostra relazione e la tua vita incasinata insieme? Riusciresti a non distruggerti ancora? Se dovessimo lasciarci?"

"Vuoi che ci lasciamo?" Chiede confusa e ferita, si alza dal divano e mi guarda dall'alto.

"No, voglio non dover avere paura di distruggerti, vorrei solo la garanzia che tu sei pronta a una relazione con me, Scorpius Malfoy, tuo fratellastro" sospiro e la guardo dal basso, non mi alzo, so che ha bisogno di questo potere, di pensare di avere il controllo, so di essere stronzo a pensarlo, ma è così.

Immagino che mi stia mandando a fanculo e che stia cercando di controllarsi, prende dei bei respiri e mi fissa con astio "Fanculo" decreta, poi si gira e se ne va nella sua stanza.

Prendo un bel respiro e mi alzo, mi infilo le mani nelle tasche e aspetto di sentire la porta del suo dormitorio chiudersi, poi la raggiungo. Busso alla porta piano, non mi risponde ma entro ugualmente, mi appoggio allo stipite con le mani nelle tasche, la fisso mentre rifà il letto e sistema le cose sulla sua scrivania, nervosa.

"Rose... non puoi fare così, è una cosa di cui dobbiamo parlare"

"No invece" dice, senza smettere di raccogliere vestiti per terra, sposta dei libri e porta un paio di camicie in un cesto, sicuro, di panni sporchi.

"Puoi stare ferma?" Chiedo fissandola andare da una parte all'altra della stanza, non mi ha ancora guardato.

"No"

"Ti innervosisci solo perchè sai benissimo che ho ragione, che oltre a queste mura siamo parte di una famiglia allargata troppo problematica, che abbiamo problemi più grandi di noi e che ci siamo odiati, allontanati e feriti" lo dico con calma, so che odia quando parlo così, ma è necessario, almeno ora, voglio parlarne, dobbiamo farlo.

Rose si gira e mi guarda, finalmente, fa una smorfia tra l'amaro e il disgustato, le sue braccia penzolano lungo i suoi fianchi, nonostante io sia a qualche metro da lei riesco a vedere chiaramente le sue mani che tremano "Vedi come manipoli il tuo discorso per farmi dire quello che vuoi sentire? Per una conversazione che non sono pronta a fare?" Mi chiede, ora capisco la smorfia...

"Non è vero" scuoto la testa.

"Lo è, lo è Scorpius" sospira e si passa le mani sulla fronte e poi sui capelli.

Lascio perdere questo discorso e mi mordo l'interno della guancia "Sai che ho ragione Rose, dobbiamo parlarne, non lo abbiamo mai fatto, siamo vissuti in questa bolla per mesi, ignorando i tuoi attacchi e la nostra famiglia"

"Provo ancora disgusto" dice, alzando le spalle, si porta le braccia ad avvolgerle lo stomaco "Sto bene con te, ma... quando ci penso, da sola o meno, mi faccio schifo per esserci ricascata e ho attacchi di rabbia ogni volta che questi pensieri tornano, ogni volta che non riesco a zittirli, a convincermi di averti perdonato" faccio qualche passo per raggiungerla ma lei alza una mano e scuote la testa, come a dirmi di stare dove sono, mi mordo il labbro inferiore e annuisco, facendo qualche passo indietro "E sono entrata in questa relazione perchè mi hai salvato, ed io... non so, ho sentito..." distoglie gli occhi da me e scuote la testa "Non so spiegarlo, ma ho cercato di stare bene, di stare con te, nonostante tutto, ci provo e tu te ne esci con la nostra famiglia dopo questi bei tre mesi passati insieme... mi fai impazzire"

"Non voglio ferirti..."

"Allora non farlo" dice scuotendo la testa, interrompendomi.

"Dovremmo parlarne, prima o poi"

"Meglio poi"

"Bene" A tuo rischio e pericolo Rose, a tuo rischio e pericolo.

"Ottimo" sospira "Ora te ne dovresti andare. Stanno per tornare tutti"

Annuisco e la raggiungo "È un rischio" le sussurro, mi abbasso e le do un bacio tra i capelli, stringendo tra le dita qualche ciocca rossa.

"Lo correrò" afferma, poi si alza in punte di piedi e mi tira a se con un braccio attorno al mio collo, mi bacia "Ci penso"

"Ho paura che stiamo facendo un casino" mormoro sulle sue labbra, porto entrambe le mani sulle sue guancie.

"Lo stiamo facendo"

"Ottimo"

Heylaaaa.

Ecco qua, che ne pensate? Anche prendendo coscienza dei capitoli precedenti, che ne dite?

Rose prova disgusto, ha attacchi di rabbia e non riesce ancora a perdonarlo.
E Scorpius? Come dite che si sente Scorpius, anche se non si mostra come lei?

Comunque il tono che Rose odia, quando Scorpius le parla tranquillo come se sapesse di avere ragione, lo uso pure io, tipo sempre ahahah, soprattutto con mio fratello, pure a lui irrita e io adoro usare quel tono con lui, dovreste vedermi mentre parlo così, sono una stronza ma quando ho ragione e sono in una discussione, parlo tranquillamente come se nulla fosse, ADORO ahahah.

Nulla, non vi importa ma questo è uno dei tratti che Scorpius di questa storia ha di me😍
Rose, di me, ha ben poco, anche se pure io sono abbastanza rancorosa, se mi fai un torto non ti parlo per il resto della mia vita (Non ti bullizzo ovvio, ma non ti rivolgo manco uno sguardo)

Spero vi piaccia questo capitolo, pensate bene a quello che ha detto Rose e a quello che ha affermato Scorpius e fatemi sapere cosa ne pensate.

Quanti capitoli pensate manchino?

Baci
Rose