4. A fanculo insieme

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4. A fanculo insieme

"Tieni" le lancio un sacchetto di ghiaccio mentre ne prendo uno pure per me. Lo appoggio in faccia e quasi sibilo per il dolore, Zabini si che ha la mano pesante!

"Ecco a lei signorina Weasley" un piccolo elfo da a Rose due piccole fiale di colore azzurro.

"Grazie Cosmo" la rossa sorride all'elfo che con uno schiocco di dita scompare.

"Ora mi ascolterai?" Chiedo scocciato, appoggio il ghiaccio sulle mie nocche sbucciate e afferro la boccetta che mi tende la Weasley "Cosa è?" La scuoto leggermente, il liquido all'interno sembra essere trasparente.

"Ti guarisce le ferite, bevila" Rose me lo ordina, neanche mi guarda e si beve la sua fialetta, lo faccio anche io, restiamo in silenzio per qualche minuto, aspettando che la pozione faccia effetto "Perchè sento ancora dolore?" Chiede piano, guarda la fiala poi guarda me "Perchè non è scomparso il livido? E le ferite?"

Alzo le spalle "E che ne so io?" Chiedo "Manco sapevo che esitesse una pozione simile, mi sarebbe servita, l'incantesimo non è che aiuta molto, accelera solamente il processo di guarigione"

"Non può essere, perchè non fa effetto?" Chiede ancora, ma penso che lo stia chiedendo più a se stessa che a me "Cosmo" chiama.

"Signorina Weasley" sobbalzo quando compare accanto a me "Cosa posso fare per lei?"

"Portami ancora due fialette di Sanitatem*"

"Si signorina" L'elfo scompare per due secondi prima di ricomprarire con altre due fialette azzurre, Rose me ne tende un'altra, la bevo velocemente.

"Che cazzo!" Urla, sbatte una mano sul tavolo che trema.

"Scusi signorina, ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiede l'elfo tremante, sembra star per piangere "Vado a punirmi" sgrano gli occhi fissando Cosmo.

Rose scuote il capo "No, non hai fatto nulla di male" gli accarezza la testa pelata e gli sorride dolcemente "Puoi andare, niente punizioni okay?" L'elfo annuisce velocemente prima di scomparire.

Calmati Rose, ti prego
Ma come è possibile? Non è possibile, a meno che...

Lo sguardo della rossa si fa minaccioso, mi guarda malissimo, si avvicina con un dito puntato su di me "Tu!" Mi incolpa "È colpa del tuo maleficio, per questo la pozione non funziona, brutto stronzo!"

"Io? Non è colpa mia!"

"Taci!" Urla, i cassetti cominciano a tremare.

"Smettila di agitarti, troveremo una soluzione" i cassetti non smettono, anzi, aumenta il loro tremore, pure il tavolo comincia a muoversi.

"Non voglio sentire quello che pensi! Non voglio che tu senta i miei pensieri!" Sibila avvicinandosi a me "Quindi vedi di impegnarti per trovare una soluzione!"

Calma, stai calma Rose.

"Parli a te stessa in terza persona?" Le chiedo alzando le sopracciglia.

Il tavolo mi sbatte contro un fianco "Taci!" Sibila la rossa, si prende la testa tra le mani mentre si sussurra di calmarsi.

Calmati, calmati.

"Comunque cosa vuoi fare?" Chiedo guardandola.

Lei continua a fare respiri profondi, si intima di calmarsi e conta all'indietro, lo fa per qualche minuto, fino a quando l'attacco di rabbia non passa.

Quindi? Che si fa?

"Innanzitutto devo coprire questo livido" afferma toccandosi la mandibola, fa comparire con un gesto un tubetto marrone e uno specchietto con delle rose disegnate sopra "Non posso andare a lezione così"

SCHERZO Del Destino-ScoroseМесто, где живут истории. Откройте их для себя