Distruggere il passato

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Le ultime parole pronunciate da Rose riecheggiarono nella mia mente per qualche secondo prima che riuscissi a metabolizzare ciò che avevo appena ascoltato. 
Fui invasa da un bollente sentimento di rabbia,come era possibile che dopo mesi di amicizia ed una relazione romantica che aveva appena cominciato a sbocciare un’informazione così banale non fosse mai sfuggita dalle sue labbra?
Inoltre, se quel ragazzo di nome Benedict era davvero stato così importante nella sua vita come mai non mi aveva mai nominato della sua esistenza? 

Molti dubbi mi affliggevano in quel momento,ma una cosa era certa: la ragazza dei fiori nascondeva qualcosa dal suo passato...o forse desiderava fuggire da quest'ultimo.

Il viso di Rose era una tela bianca, privo di ogni colore e persino la sua voce poco prima era sembrata distante,come se una persona a me estranea avesse pronunciato quelle parole attraverso la sua voce. 

Nei minuti seguenti un inquietante silenzio regnò nella stanza, nessuna di noi ebbe il coraggio di proferire parola e non tentai nemmeno di cercare i suoi occhi poiché consapevole che questi fossero la mia più grande debolezza. 

Come se fosse una scusa per allontanarsi da questo clima estremamente teso Robert afferrò le nostre tazze e dopo averle raggruppate sul vassoio si recò nella cucina chiudendo la porta alle sue spalle.

Rose fece per seguirlo,ma guidata dalle mie pesanti emozioni ed un forte desiderio di sapere la verità afferrai il suo braccio impedendole di alzarsi.
La ragazza  dei fiori mi rivolse uno sguardo colmo di sorpresa, per la prima volta dopo quelle che sembravano ore i suoi occhi incontrarono i miei rendendomi di nuovo vulnerabile come un pover uomo di fronte alla sua addizione. 
Immediatamente ogni traccia di rancore nei suoi confronti fu messa da parte, con aria mortificata mollai la presa del suo braccio riconducendo la mia mano altrove.

A mia sorpresa Rose abbandonò la tentazione di lasciare la stanza e decise invece di rimanere al mio fianco, il suo sguardo era colmo di amare lacrime pronte a fuggire dai suoi occhi.
-Scusa..- sussurrò con tono spezzato e per la prima volta mi sembrò di intravedere l’ombra della bambina spaventata che si celava dietro quel corpo da donna.

-Cosa ti impedisce di essere sincera con me? Forse ti senti a disagio alla mia presenza?- le domandai con insicurezza ma determinata a comprendere che tipo di barriera si fosse instaurata tra noi. 
Rose accarezzò gentilmente il mio viso spostando una ciocca dei miei capelli blu, malgrado questo gesto affettuoso normalmente avrebbe scaldato il mio cuore in quel momento mi trasmise una sensazione di gelo, proprio come se fossi stata avvolta da un vento freddo.

Come le sue parole le sue azioni erano distanti,tutto ciò che desideravo era sentire di nuovo il calore immenso che anche il più leggero dei suoi tocchi riusciva a  trasmettermi...non riuscivo a smettere di domandarmi cosa fosse successo alla donna di cui mi ero innamorata

-Non prenderla sul personale...ho sbagliato,sono stata una codarda. Ho provato con tutte le mie forze a lasciare il passato alle mie spalle,ma rinnegando la sua esistenza ho solo creato un peggiore presente- esclamò con un debole sorriso colmo di ironia mentre delle amare lacrime cominciarono a scorrere lungo il suo pallido volto.
Vedere delle lacrime rigare il suo viso era più che i miei occhi riuscissero a reggere, avrei fatto di tutto pur di riavere indietro il suo angelico sorriso.
-Mi sono comportata davvero da egoista,ho notato il tuo malessere ma ho insistito a continuare il discorso..invece di starti accanto ho scelto di lasciarmi guidare dal mio orgoglio.- avrei potuto elencare le mie colpe per almeno un’altra mezz'ora se Rose non avesse deciso di interrompermi.

-Non c’è bisogno di scusarti,sono stata io a sbagliare e ti devo molte spiegazioni. Certo,avrei preferito parlare prima del fatale intervento di mio fratello ma ho sempre posticipato questo momento, aspettando di sentirmi davvero pronta prima di condividere con qualcuno il sentiero che porta alla mia più grande vulnerabilità. Ma la verità purtroppo non sempre va d'accordo con l'attesa- esclamò con un sospiro,il rimorso era evidente nella sua voce.
-Prendi tutto il tempo che vuoi,non importa se parleremo fra un giorno,un mese o anni.
Se preferisci,questo maledetto passato possiamo anche eliminarlo...ciò che davvero mi interessa è che tu sia parte del mio presente,magari con un bel sorriso sulle tue labbra-  esclamai asciugando con il mio pollice le lacrime che avevano bagnato il suo viso fino a poco prima.
Rose mi rivolse un tenero sorriso e strinse la mia mano con energia, ogni barriera che fino ad ora ci aveva separate sembrò temporaneamente svanire. 
-Ancora non riesco a comprendere cosa abbia fatto di così tanto straordinario per meritare una ragazza come te al mio fianco.
Sei la persona che ho sempre desiderato...ma ho paura,davvero paura che le mie imperfezioni possano distruggere ciò che c'è fra noi.- 
Le ultime parole della ragazza dei fiori mi trasmisero una vaga sensazione di angoscia, mi era ben chiaro che la ragazza dei fiori esercitasse su di me un fortissimo potere e non osavo immaginare il mio stato d'animo se un giorno avesse distrutto i miei sentimenti. 
Scossi la testa per allontanare questi dolorosi pensieri decidendo che a parlare erano semplicemente le deboli insicurezze della ragazza dei fiori, una donna dolce come lei non sarebbe mai stata capace di farmi del male.

Passion FlowerWhere stories live. Discover now