Passion Flower

Parole non dette

   AKEMI'S POV
     Questo capitolo è dal punto di vista di Akemi

Spesso,quando i nostri cuori desiderano qualcosa,o qualcuno di irraggiungibile diventiamo delle creature spietate.

Deve intervenire il nostro intelletto, che cerca in tutti i modi di spingerci verso la scelta meno dolorosa...
Ma il nostro cuore non è pronto a rinunciare a qualcosa di così tanto importante.

È necessario allora stabilire un equilibrio fra i due,

fare in modo che il nostro cuore possa continuare a vivere la sua dolce illusione senza farci perdere la ragione.

È un equilibrio che si può costruire solo con molta costanza e pazienza...

Ma potrebbe cedere da un momento all'altro, quando meno ce l' aspettiamo.

Bastò poco più di un momento, la lontana visione di una goccia di speranza per rompere quel bilancio che avevo costruito con immensa fatica negli ultimi anni.

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I gesti,secondo la mia opinione contano molto più delle parole,con le quali fra l'altro non sono mai stata agile. 

Inoltre, nessun vocabolo al mondo sarebbe capace di esprimere  l'uragano di emozioni che portavo in petto.

I miei sentimenti ormai da molto trascurati erano nascosti dietro un velo che pian piano diventava sempre più trasparente.

E proprio quando meno me l'aspettavo ed ingenuamente credevo fossero ormai ben seppelliti nel passato che scelsero di prendere il sopravvento, stravolgendomi.

Tuttavia,se non liberati a breve mi avrebbero consumato...perciò hanno aspettato con impazienza l'apparizione di un minimo briciolo di speranza per abbandonarsi a lei, trasmettendole tutte le parole non dette.

Se non mi avesse fermato...avrei continuato fino all'ultima delle frasi.

Shay,a cui appartiene il mio cuore dal primo momento in cui ha poggiato i suoi occhi sui miei.
Mi innamorai a breve del dolce suono del suo nome e la leggiadra spensieratezza del suo animo. 

Fra noi due è sempre stata la più socievole e generosa. Per tutta la mia adolescenza ho ammirato silenziosamente il suo coraggio ed onestà...mi ha conquistato così tanto che gradualmente le ho permesso di accedere fino all'ultimo dei segreti della mia anima,tenendo però ben nascosti i miei sentimenti.
A volte stesso io non riuscivo a capacitarmi di come fra un'immensità di persone avesse scelto proprio me... che tutto ero tranne le caratteristiche che le si attribuivano. 

Man mano che siamo cresciute ho dovuto fare i conti con una bestia tanto grande quanto              l'insicurezza che avvolgeva il mio interiore ogni volta che ero al suo fianco: la gelosia

Non mi avrebbe mai amato...o almeno non nella maniera in cui desideravo,ne ero  più che consapevole. Ero destinata a soffrire in silenzio,non valeva la pena rischiare di perdere la ragione  dei miei rari momenti di felicità per un'egoista desiderio. 

Tuttavia,per un solo momento quella sera permisi che il mio corpo si abbandonasse a lei proprio come la mia anima si lanciò fra le sue braccia il  momento che l'ho incontrata. 

Oh Shay....mia piccola Shay

Con il suo piccolo corpo,molto più minuto rispetto al mio e degli occhi a mandorla color castano scuro che nonostante la sua età continuavano ad esprimere  la gioia e la curiosità di un bambino.
Con la sua pelle olivastra,soffice e calda contro le mie dita gelide e dei capelli scombinati che ho accompagnato attraverso tutti i tipi di colori e tonalità. Per il momento sembrava aver trovato stabilità in un azzurro pallido che sfumava in un blu acceso verso le punte.

Senza vedere il tuo radiante volto ogni mattina andare avanti non avrebbe alcun senso. Ti prego perdonami per questo fatale,egoista errore.

Fra un mese,un anno tutto questo per te potrà non significare nulla...ma ormai,per me il danno è fatto e la tua firma nel mio cuore è indelebile.

Non sono pronta a perdere la cosa più preziosa che mi sia rimasta. Non lascerò che tu scivoli così facilmente via dalla mia vita...