Passion Flower

Roxanne

  SHAY'S POV

Come se spazzato via da un dolce vento il primo mese primaverile fu presto sostituito dal suo successore.

In una maniera molto simile il mio stato d'animo dapprima leggero e spensierato fu travolto da una sensazione di pesante malinconia dovuta dalla nostalgia di vari ricordi legati al mese di Aprile.

Due persone per me molto speciali erano nate in questo periodo : Sebastián e Akemi i cui compleanni distanziano casualmente solo due giorni. La mia migliore  amica presto avrebbe festeggiato il suo ventisettesimo compleanno mentre mio fratello se fosse stato ancora fra noi avrebbe compiuto 32 anni.

Nonostante il mio malumore e poca pazienza non passarono inosservati superare quel dannato ma pur sempre innocente mese fu più facile del previsto; la presenza di Rose aggiungeva un tocco di gioia alle mie giornate ed inoltre a breve avrei incontrato suo fratello gemello,una figura misteriosa che mi ha sempre intrigato.

Ero decisa di dare una buona prima impressione al membro più importante della sua famiglia, dunque scelsi di curare la mia apparenza con più attenzione.

Indossai un maglione a collo alto in modo da nascondere l'eccentrico tatuaggio sul mio collo accompagnato da una gonna con una fantasia a quadri e delle calze scure.

Tentai persino di dare un aspetto più uniforme ai miei capelli mossi e disordinati ricorrendo all'aiuto della magica piastra, strumento che risiedeva in un cassetto della mia stanza per più di un anno senza essere utilizzato. Infine decisi di mettere da parte i miei rotondi occhiali indossando delle lenti a contatto ed una volta che il mio sguardo incontrò il mio riflesso allo specchio rimasi sbalordita. Ero quasi irriconoscibile,mi sentii come se fossi rinata nel corpo di una nuova persona...tuttavia,devo ammettere che questo nuovo stile mi donava alla perfezione e per la prima volta in mesi mi sentii sicura della mia bellezza.

Provai la familiare sensazione di farfalle nello stomaco quando visualizzai nella mia mente l'espressione di Rose una volta che avrebbe visto il mio nuovo look; negli ultimi giorni data la presenza di suo fratello si era mostrata più distante nei miei confronti e speravo davvero di poterle rubare qualche minuto in privato per recuperare parte del tempo trascorso separate.

Man mano che l'ora dell'appuntamento si avvicinava la mia mente fu assalita da una marea di dubbi, stavo per incontrare il fratello della mia ragazza e non avevo idea di che tipo di persona potessi trovarmi davanti;le uniche cose che sapevo di lui erano che era un artista ed adorava parlare a telefono con sua sorella.

Anche se potrebbe sembrare infantile provavo persino una sorta di rancore nei suoi confronti, sapevo bene che un forte legame instaurato tra due fratelli fosse tanto raro quanto indistruttibile,tuttavia il mio ego faceva fatica ad accettare l'idea che nei momenti più bui lei preferisse il conforto di suo fratello piuttosto che il mio.

Notando la mia aria nervosa Akemi mi prestò un paio di suoi vecchi stivaletti con borchie che si intonavano alla perfezione con il mio outfit. Avendo un fisico diverso e numerosi centimetri di differenza io e la mia migliore amica condividevamo raramente vestiti, tuttavia spesso quando la più alta ordinava il suo armadio gran parte dei suoi vestiti troppo corti o stretti cadevano fra le mie mani per essere riutilizzati.

Adoravo indossare i suoi vecchi capi, donavano una nota più gotica al mio stile ed inoltre mi trasmettevano una sensazione di sicurezza, come se fino a quando li indosso la presenza di Akemi potesse seguirmi ovunque non facendomi sentire mai sola.

Diedi un'ultima occhiata al mio orologio e decisi che era ora di avviarmi verso casa di Rose; il luogo del nostro appuntamento.

La mia migliore amica mi strinse in un abbraccio schiaccia costole e proprio come se fosse mia madre mi raccomandò di fare attenzione ed avvisarla una volta arrivata.