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Per i duri, forti e belli.
E per chi dubita di non esserlo.

Jessica

Era una calda mattinata di metà settembre, l'estate era finita e i caldi pomeriggi d'agosto erano terminati, fa male non immaginarsi più in mezzo all'acqua fredda del mare o le onde spingerti da destra a sinistra, per non parlare delle grida dei bambini temporeggiare nella tua testa urlando per strada con i loro amichetti a giocare nelle piccole giostre gonfiabili; mi mancherà tutto questo, mi mancherà il divertimento, sarà una lunga nostalgia.
Non è passato molto dall'atterraggio del mio aereo, ero così eccitata di ritornare a casa mia che avrei fatto i salti di gioia.
Quando ero bambina vivevo qui nella mia città d'epoca, non credevo fosse così importante per me fin quando non la vidi per molti anni, da quando ho dovuto voltare pagina non sapevo più nulla della mia vecchia casa, non è stato facile lo ammetto ma dovevo farne l'abitudine altrimenti non sarei mai andata avanti.
Mi sono trasferita a Tacoma per tutto il resto della mia vita, non è un brutto posto lì, le feste erano da impazzire, non dovevi mancarne nemmeno ad una: tutte quelle luci riflettere nel cielo mentre si sbizzarrivano con leggere sfumature di blu.
Era fantastico lì, non potevi annoiarti per tutto il caos tra la gente, le risse tra ubriachi..
È come se fosse normale per me al contrario di alcuni che potrebbero schifarsi per lo stato selvaggio di quella città. Presuntuosi.
Non credo che i ricchi possano salvare chiunque, donano soldi per salvare vite o per dei loro capricci, tutto varia da persona a persona, non ho mai creduto di ricevere attenzioni da loro e non lo desideravo nemmeno, potevano anche lasciarmi perdere; andiamo, non sono l'unica a non sopportare i visi rifatti con labbra troppo sporgenti e con il seno raddoppiato e l'anima sporca di falsità.
Nah, preferisco essere così.
La gente capirà prima o poi di cosa può avere davanti oltre all'apparenza fisica.
Non appena l'aereo si schiantò al suolo sporgendo le ruote mi sentì al settimo cielo, ero a casa ed era tutto così vecchio e nostalgico.
Non ho lasciato nulla di nuovo era tutto come nei vecchi tempi.
《Calma Jes, non abbiamo nessuna fretta.》
Compiuti i miei desiderati sedici anni sono riuscita a convincere mia zia a ritornare nella nostra cittadina tanto aspettata, ho atteso così tanto per ritornare qui, ho dovuto persino affrontare tutti i giudizi sull'essere più grande e le responsabilità affidate.
Mio fratello Noah ha preferito rimanere a Tacoma, ha legato molto con amici della sua scuola ed è bravo nell'essere un playboy, invidio tutta la sua bellezza, specialmente quei fantastici occhi pendenti sul verde.
Dannatamente ridicolo come le figlie di papà pendevano dalle sue labbra.
Io e mio fratello eravamo molto uniti eppure ci invidiavamo.
Non è molto grande, ha solo due anni in più di me ma questo non vuol dire che non abbia niente a che fare con la sua vita, il mio limite fu decidere che boxer mettere per incontrare una ragazza in fine serata.
Non so il perché mi sia trasferita a Tacoma, non ho mai voluto esplorare il mondo ma l'unico elemento più grande della mia famiglia mi comandava a bacchetta ed io non potevo nemmeno rifiutare; sono riuscita a convincere il vecchio albero e lasciare che Noah continuasse a vivere la sua vita spericolata piena di avventure, e vivere la mia vita monotona e semplice.
《Dai zia non sei felice di tornare a casa?》 non ho mai potuto scoprire chi fossero in realtà i miei genitori e nemmeno il motivo per cui mi sono trasferita, zia Nicole mi diceva scuse come il trasferimento dovuto per problemi economici o i miei genitori non erano ancora pronti per avere un secondo figlio《certo, come no.》
Non sapevo se crederle o meno, non provava nessuna emozione, tutti i suoi toni erano uguali, freddi e ubbidienti, a volte mi chiedo se sia stata una buona idea andarmene da Noah e rimanere sola con Nicole.
《Aspettati l'incendio del quartiere Jessica, Tacoma è in pericolo con Noah da solo》risi leggermente <<se la caverà, vedrai..niente incidenti!》o almeno, me lo auguro.
Non ero per niente simile a Noah, né fisicamente e nemmeno caratterialmente, lui era così aperto pieno di amici che potrebbero morire per lui, ma io lo conosco, può approfittarsene in qualsiasi momento come fa con me e pugnalare tutti alle spalle con lo stesso coltello usato più e più volte, sporco di tutto il sangue delle sue vittime precedenti; spero che stiano bene dopo il dolore che gli avevano causato.
L'unico amico che ho, nonché fidanzato, mi aspettava fuori al parcheggio pronto per mettere le nostre valige nel bagagliaio; è un bravo ragazzo, pensa a se stesso e non avrebbe neanche il coraggio di tradirmi.
Meglio di così non poteva andare, no?
Ed eccolo lì, con le mani nella tasca e lo sguardo attento percorrere ogni volto familiare, sentivo già mia zia sbuffare ed io ridere gioiosamente.
《Liam! Sono qui!》 corsi tralasciando ogni dettaglio, mi è mancato così tanto, tutte quelle chiamate finalmente erano finite ora possiamo vederci dal vivo una volta per tutte.
《Per l'amor del Cielo..sei cresciuta》 corsi da lui buttando per terra la mia valigia per saltargli fra le braccia e stringerlo forte; mi erano mancati così tanto i suoi abbracci, i suoi baci, le sue carezze..mi era mancato tutto ciò che dava di lui.
Addio chiamate, perché sono ritornata in questo fottuto posto.
《Non me ne andrò più. Promesso.》 L'ho conosciuto da bambina, frequentavamo la stessa scuola ma in classi diverse, adoravo vagare per i corridoi e cercare la sua classe, non potevo ancora credere di essere innamorata ma lui mi è stato sempre accanto, mi ha protetto ogni istante e quando me ne sono andata è stato un colpo duro per entrambi.
Ma non ci siamo arresi.
《Che gioia! Direi che possiamo andare ora.》
La guardai per l'ultima volta e smisi di ridere, sono abituata al suo sarcasmo.
Una mezz'oretta dopo ero già verso il cortile di casa mia, volevo che tutto fosse una sorpresa ai miei occhi ma non mi dimenticherò mai nessun dettaglio; mia zia non era affatto sorpresa ma sono sicura che riuscirò a sciogliere il suo cuore di ghiaccio.
《Casa dolce casa..》 scesa dalla macchina levai tutte le cartacce accerchiare il portico osservando il prato mal curato e pieno di rifiuti.
《Io provvedo fuori e il primo piano, tu il secondo》 incrociai le braccia guardando la mia piccola casetta da lontano, non è cambiata nemmeno di un millimetro ed era la cosa migliore che mi potesse mai capitare.
La dimora invasa dai piccoli campi d'agricoltura pieni di grano dorato uscire a piccoli fili sottili baciati dal sole bollente, si poteva benissimo vedere quanto fosse lontano dal centro eppure questo non importava, potevo avere tutta la tranquillità del mondo e non essere disturbata dall'inquinamento acustico.
I fili d'erba verde pendevano sulla scia di pietra raggiungere la porta d'ingresso, era tutta impolverata ma aveva ancora una buona condotta, il garage intanto non era niente male e nemmeno mal curato, sembrava quello di sempre.
《Ci spettano tante avventure Jessica》 sorrisi non appena notai zia Nicole prendere da sotto al tappeto sporco una piccola chiave argentata..non riesco a credere che nessuno l'abbia mai notata.
La vista non mi ingannava tutto era in ordine al proprio posto, il mio grande soggiorno verde acqua e le sue poltrone bianche circondare il camino spento, il tappetino in mezzo con sopra il tavolino di vetro e le tazzine di caffè; la cucina era più pulita che mai, le lucine sopra il tavolo erano spente e l'isola accanto era vuota.
Correvo da sinistra a destra assaporando l'odore di lavanda intrappolato nel piano di sotto.
Salì le scale a chiocciola e notai le cinque porte bianche panna chiuse: il bagno e il ripostiglio, la camera di zia Nicole, di Noah e l'ultima poggiava la mia.
Qualche poster di cantanti sui muri, una parete dedicata solamente alle foto di famiglia, i peluche di quando ero bambina sopra l'armadio e la scrivania pieni di bozzetti che avevo dimenticato di portare con me.
Cominciai a riordinare le cose per poter lavare la camera da cima a fondo, non appena afferrai un mio bozzetto sorrisi..un dejavù invase la mia mente.

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Ciao lettori!
Questa è la nostra primissima avventura, pubblicherò più capitoli al giorno, spero non vi dispiaccia l'attesa e buona lettura.
:)

La Nuova AlphaWhere stories live. Discover now